martedì 2 febbraio 2010

Intervista alla Campionessa del Mondo juniores Elena Runggaldier


Lo scorso fine settimana la 19enne Elena Runggaldier ha vinto la medaglia d'oro ai Campionati del Mondo juniores di salto con gli sci. Per nulla appagata da questo grande risultato, la giovane bolzanina, che aveva già conquistato un argento ed un bronzo rispettivamente nel 2008 e nel 2006, volge sin da ora lo sguardo al futuro, alla ricerca di nuovi ed esaltanti trionfi.

Campionessa del mondo juniores: te lo aspettavi?
No, assolutamente no. Speravo di fare bene, ma non avrei mai pensato di poter raggiungere un simile risultato. Quest'anno ho iniziato malissimo la stagione e non saltavo per niente bene, dunque per questo motivo sono ancora più contenta di aver vinto questo oro. E' stata una grande sorpresa.

Dopo questo successo ora dovrai importi a livello senior (dove sinora hai ottenuto come miglior risultato un quinto posto in Continental Cup). Quali sono i tuoi obiettivi per il 2011?
Il mio obiettivo saranno i Campionati del Mondo di Oslo, dove spero di saltare molto lontano per agguantare un risultato prestigioso.

Il salto femminile italiano continua a vincere a livello giovanile: sono imminenti anche i successi in Continental Cup (lo scorso anno Lisa Demetz si è già imposta in una gara, n.d.r.)?
In Continental Cup il livello è molto più elevato e ci sono saltatrici di grande esperienza come l'austriaca Daniela Iraschko, la migliore in assoluto. La squadra italiana, però, è in continua crescita e non siamo molto lontane dal vertice.

Come giudichi la scelta di non inserire il tuo sport nel programma olimpico di Vancouver?
Penso che non sia assolutamente giusto per noi saltatrici non prendere parte a questa Olimpiade. Purtroppo è stata una decisione politica e noi non possiamo farci niente. Dobbiamo soltanto aspettare e sperare di essere inserite nel programma a cinque cerchi di Sochi 2014.

Tra quattro anni, per l'appunto, la squadra italiana, visti i tanti e giovani talenti, sarà la migliore secondo te?
La possibilità è reale. Spero che in Russia io e le mie compagne saremo pronte per giocarci le medaglie.

Come è maturata la scelta di praticare il salto con gli sci?
Ho iniziato con lo sci di fondo e mi piaceva moltissimo fare dei salti con i miei amici fondisti. Il tecnico Romed Moroder mi chiese se volevo iniziare a saltare ed io risposi affermativamente senza neppure sapere di che cosa si trattasse. Per noi donne, infatti, era una disciplina completamente nuova.

Il sogno più grande dell'uomo, come insegna la mitologia greca con la storia del prode Icaro, è sempre stato quello di volare. Che cosa provi quando sei in volo?
Quando mi stacco in volo dal trampolino provo una sensazione bellissima e per me è la cosa più bella del mondo. Ho avuto la fortuna di poter realizzare questo sogno. In aria mi sento libera e leggera ed in quei pochi secondi anche il grande cielo sopra di me sembra più vicino.

Descrivi in poche parole chi è Elena Runggaldier.
Per il momento sono l'unica saltatrice al mondo ad aver vinto 3 medaglie ai Campionati del Mondo juniores (un oro, un argento ed un bronzo). Amo molto lo sport, in particolare il telemark (una sorta di sci alpino, dove però il tallone è libero e non fissato allo sci, n.d.r.). Il mio sogno nel cassetto è andare a Telluride (Usa) per fare telemark con alcuni miei amici. Ho un numero preferito che è il 21, con il quale ho vinto la medaglia d'oro lo scorso sabato.

Federico Militello



Nessun commento:

Posta un commento