lunedì 30 aprile 2012

'Italia, come stai?': quante medaglie azzurre a Londra?




Mancano 88 giorni, tuttavia per gli appassionati le Olimpiadi di Londra 2012 sono già iniziate e, con esse, anche il quesito che inevitabilmente ritorna ogni 4 anni: quante medaglie vincerà l'Italia?
Andiamo ad analizzare, disciplina per disciplina, le reali possibilità per il Bel Paese, aggiungendo la possibile sorpresa e la nostra previsione in termini di podi.

Atletica: come sempre dipenderemo dalla marcia. Alex Schwazer sarà tra i logici favoriti della 50 km, ma anche Giorgio Rubino ed Elisa Riguado possono sperare in un piazzamento tra i top5 nella 20 km. Punterà al podio anche Antonietta Di Martino nell'alto femminile (anche se dovrà recuperare dall'ennesimo infortunio della sua carriera). Sorpresa: attenzione alla Maratona femminile, dove Valeria Straneo ed Anna Incerti potrebbero inserirsi nella lotta al vertice. Medaglie: 2.

domenica 29 aprile 2012

Scherma: Valentina Vezzali fa 78 in Coppa del Mondo




Riprende la Coppa del Mondo di scherma e, come da un ventennio a questa parte, a dominare è sempre lei, l'atleta più vincente di sempre dello sport italiano: Valentina Vezzali.

sabato 28 aprile 2012

Tiro a segno: Campriani cecchino d'oro; bene il beach volley






Tiro a segno: Niccolò Campriani si conferma uno dei più grandi fuoriclasse dello sport italiano, purtroppo poco conosciuto dalle grandi platee a causa di una cultura sportiva italica troppo improntata sul calcio ed i motori. Nella carabina tre posizioni disputata a Londra e valida per la Coppa del Mondo, il 25enne toscano ha letteralmente dominato, distanziando i rivali di ben 6 punti nelle eliminatorie e portando il vantaggio a 9.5 al termine della gara: un distacco abissale in questa disciplina. L'azzurro, con 1278.2, ha preceduto l'americano Matthew Emmons (1268.7) e l'ucraino Serhiy Kulish (1268.2). E dire che la tre posizioni non è neppure la specialità preferita di Campriani, che invece predilige la prova dai 10 metri. 16mo Marco De Nicolo.

Beach volley: strepitosa prestazione per gli azzurri Lupo-Nicolai, che approdano per la prima volta in semifinale in una prova del World Tour. Al Silesia Open, in Polonia, il due tricolore ha superato per 2-0 gli austriaci Doppler-Horst e gli olandesi Nummerdor-Schuil, per poi arrendersi nel penultimo atto ai brasiliani Cunha-Ricardo al termine di un match combattutissimo (21-16, 20-22, 19-17). Domani gli azzurri affronteranno gli spagnoli Herrera-Gavira nella finale per il terzo posto.

Federico Militello

venerdì 27 aprile 2012

EuroJudo: Di Cristo e Barbieri ai piedi del podio




Non è arrivata neppure oggi la prima medaglia per l'Italia ai Campionati Europei di judo e, a meno di un'impresa di Roberto Meloni domani nei -90 kg, la selezione tricolore ritornerà dalla Russia con zero podi.
Oggi sono andati vicini all'impresa Giovanni Di Cristo (-73 kg) ed Erica Barbieri (-70 kg), sconfitti entrambi nella finale per il terzo posto e dunque quinti alla fine. Intanto arriva il verdetto ufficiale: saranno otto i judoka azzurri che parteciperanno alle Olimpiadi di Londra 2012. Eguagliato, dunque, il bottino di Pechino 2008.

mercoledì 25 aprile 2012

F1: è l'anno dei giovani




Il Mondiale in corso, oltre ad essere il più incerto ed appassionante delle ultime stagioni, sta mettendo in luce anche diversi giovani di talento che potrebbero presto approdare nelle scuderie più prestigiose.
La palma di rivelazione dell'anno per ora va al francese Romain Grosjean. Il 26enne nativo di Ginevra (ma di passaporto transalpino), ha sin qui raccolto 23 punti complessivi, frutto della sesta piazza in Cina e del primo podio in carriera (terzo) in Bahrein. Da rimarcare come il pilota della Lotus, sempre altamente competitivo nelle qualifiche (nelle quali ha sin qui maturato un terzo, due settimi ed un decimo posto), abbia trovato il giusto ritmo anche in gara dopo i due ritiri collezionati nei primi due Gp. Il campione del mondo della Gp2 2011, dotato di una rimarcabile velocità di base, impressiona per carattere e personalità, tutte caratteristiche che ne fanno un rivale scomodo e da non sottovalutare per il compagno di team Kimi Raikkonen.
E' bene sottolineare, inoltre, come tra le nazioni più soddisfatte da questo avvio di campionato vi sia proprio la Francia. I cugini d'Oltralpe non schieravano un pilota nel circus dalla stagione 2009 (Sebastian Bourdais alla Toro Rosso, anche se Grosjean fece il suo debutto in F1 proprio in quell'anno a sette gare dal termine con la Renault), mentre attualmente possono contare addirittura su due rappresentanti dalle prospettive interessanti. Oltre al già citato Grosjean, infatti, si sta segnalando anche il 22enne Jean-Eric Vergne: il francesino della Toro Rosso ha fatto vedere le cose migliori in gara, agguantando un ottavo posto in Malesia come miglior risultato.
La scuderia con sede a Faenza ha dimostrato ancora una volta buon fiuto nell'attività di scouting e di monitoraggio di giovani talenti, tanto che non ha deluso le aspettative neppure l'australiano di origini italiane Daniel Ricciardo. Il 22enne aussie, dopo i primi punti raccolti con la nona posizione nella gara di casa, ha sofferto nei tre appuntamenti successivi, anche se nelle qualifiche di Sakhir ha stupito tutti con un'inaspettata sesta posizione. Insomma, un pilota senz'altro veloce, anche se ancora acerbo sotto il profilo della costanza di rendimento.
Un altro emergente, e la notizia non potrà che fare piacere ai supporters della Ferrari, è il messicano Sergio Perez. Il 22enne nativo di Guadalajara ha mostrato al modo il proprio (elevato) potenziale nel Gp di Malesia, quando si è disimpegnato egregiamente in condizioni climatiche avverse ed ha conquistato un secondo posto memorabile, impensierendo a lungo anche Fernando Alonso nella corsa alla vittoria. Dopo quell'exploit il pilota della Sauber ha raccolto solo due undicesimi posti (e due ottavi nelle qualifiche), tuttavia, qualora dovesse conseguire altri risultati di spicco nel corso della stagione, esistono concrete possibilità che possa essere proprio lui l'erede di Felipe Massa alla guida della 'Rossa'.
Senza infamia e senza lode nelle qualifiche (è scattato nell'ordine quindicesimo, quattordicesimo, quindicesimo e decimo), un leone in gara (decimo, settimo, dodicesimo e sesto): stiamo parlando dell'inglese della Force India Paul di Resta, che per le capacità di gestire al meglio gli pneumatici e di sfruttare con sapienza le diverse situazioni gara, può essere considerato a tutti gli effetti l'erede dell'iridato Jenson Button.
E l'Italia? In questa stagione nessun alfiere del Bel Paese è presente nel Mondiale di F1. La speranza è che il vuoto possa essere presto colmato da quel Davide Valsecchi che sta dando spettacolo in Gp2. Il 25enne comasco è reduce da due vittorie nello stesso fine settimana (impresa riuscita in passato solo a Lewis Hamilton e Nico Hulkenberg) nel Gp del Bahrein e guida la classifica generale con 70 punti, 13 lunghezze in più del brasiliano Luiz Razia. Esistono concrete chances, dunque, che il prossimo anno l'Italia non sia rappresentata più solo dalla Ferrari in F1.

http://www.f1passion.it/2012/04/a-ventanni-in-formula-1/

Federico Militello

martedì 24 aprile 2012

Ci sono i fondi: riapre la pista di Cesana Pariol





Ottime notizie per gli sport da budello italiani. La pista di Cesana Pariol, ovvero quella dove si sono disputati i Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006, potrebbe riaprire a breve.

lunedì 23 aprile 2012

Prandelli, punta sull'Ital-Juve!




Le prestazioni della Juventus di Antonio Conte non possono lasciare indifferente il ct della Nazionale Cesare Prandelli, a tal punto che in azzurro potremo vedere un imponente blocco bianconero. Vediamo perché.

'Italia, come stai?': Setterosa da podio olimpico; lotta, che malinconia




Era l'appuntamento più importante della settimana in chiave olimpica e l'Italia non ha fallito. Il Setterosa ha strappato il pass per Londra 2012 e si presenterà in Gran Bretagna con il dichiarato obiettivo di puntare al podio.
Come sovente accade per le nazionali europee negli sport di squadra, qualificarsi ai Giochi risulta addirittura ben più complesso che vincere una medaglia. Prova ne è che Olanda e Grecia, rispettivamente le detentrici del titolo olimpico e mondiale, a Londra non ci saranno. E' evidente come il sistema di accesso alle Olimpiadi sia tutt'altro che razionale: non si capisce perché debbano essere solo 8 le partecipanti (e non 12 come nel torneo maschile) e, soprattutto, perché nazioni come l'Australia debbano vedersi garantita la partecipazione in quasi tutte le discipline a causa di una concorrenza continentale pressoché nulla.

venerdì 20 aprile 2012

Estasi azzurra: il Setterosa vola a Londra 2012!




Non ha brillato, ha fatto tanta, tanta fatica, ha guardato da vicino gli spettri, li ha temuti ed è stato sul punto di affondare. Con il cuore, poi, si è rialzato, ha scacciato i fantasmi, ha cancellato le paure. Ed ha vinto. Il Setterosa è alle Olimpiadi di Londra 2012. 

giovedì 19 aprile 2012

Paperblog compie due anni e sceglie Lo Sport Secondo Militello per festeggiare





Per celebrare il suo secondo anniversario, Paperblog, ritenendomi tra i blogger più validi a livello sportivo, mi ha chiesto di selezionare un articolo che meglio rappresentasse il mio lavoro di questi mesi. Ebbene, ho scelto questo tributo a Carolina Kostner, una ragazza che non si è mai piegata alle difficoltà della vita e che alla fine è riuscita a realizzare il suo sogno. Un esempio per tutti i giovani italiani che in questo difficile momento inseguono una speranza.

F1, Superbike e Motocross: un super week-end motoristico




Si preannuncia un fine settimana all'insegna dell'alta tensione per gli appassionati italiani di motori.
F1, Superbike e Motocross: un menù ricco, nel quale l'Italia punta a recitare un ruolo da assoluta protagonista.
In Superbike il Bel Paese punterà ancora una volta su Max Biaggi. L'intramontabile Corsaro e la sua Aprilia saranno di scena ad Assen, in Olanda, dove lanceranno la sfida alla Ducati del campione del mondo in carica Carlos Checa. Lo spagnolo, leader della graduatoria con 75 punti, 4 in più del centauro romano, cercherà di approfittare di un circuito favorevole alla sua moto, mentre Biaggi dovrà cercare di limitare i danni in vista del successivo GP di Monza, quando i lunghi rettilinei del tracciato brianzolo dovrebbero consentirgli di fare la differenza sul rivale iberico. Oltre al cinque volte campione del mondo, il Bel Paese punterà anche su Marco Melandri, in difficoltà in questo avvio di stagione con la BMW, e sugli emergenti Lorenzo Zanetti e Davide Gigliano.
Nel Mondiale Mx1 di motocross si gareggerà a Sevlievo (Bulgaria), seconda tappa della rassegna iridata. Nell'ouverture stagionale a Valkenswaard Tony Cairoli ha messo subito le cose in chiaro, conquistando due vittorie nette e senza appello per la concorrenza. In sella alla sua KTM 350 il 27enne di Patti, già cinque volte campione del mondo, cercherà subito la fuga in classifica generale. Gli avversari più temibili per il fuoriclasse siciliano saranno il belga Clement Desalle ed il francese Steven Frossard. L'Italia si aspetta un ritorno ad alti livelli anche da parte di David Philippaerts, iridato di questa categoria nel 2008, ma reduce una passata stagione costellata da infortuni.
Se in Superbike e Motocross sono concrete le chances di ben figurare per gli azzurri, lo stesso non può dirsi per la Ferrari in F1. La scuderia del Cavallino Rampante dovrà disputare una corsa in difesa nel GP del Bahrein, dove il circuito di Sakhir metterà a nudo le carenze di trazione e di velocità di punta della F2012. Sin qui Fernando Alonso, terzo a sole otto lunghezze da Lewis Hamilton in classifica generale, è andato oggettivamente ben oltre le aspettative, mettendo una pezza con il suo talento a tutti i limiti di una monoposto il cui progetto iniziale si è rivelato perdente. L'impressione è che nella terra degli sceicchi il 30enne di Oviedo metterebbe la firma per un quinto posto. Dal ritorno in Europa, poi, la Ferrari potrà contare finalmente su quegli aggiornamenti aerodinamici che dovrebbero, secondo i tecnici, consentirle un deciso balzo in avanti. Se ciò non avvenisse, la stagione attuale diventerebbe un triste revival del 2011: a quel punto, il rapporto tra Alonso e la Rossa, sin qui sempre idilliaco, potrebbe anche incrinarsi irrimediabilmente.

http://www.f1passion.it/2012/04/22-aprile-2012-week-end-formula-1-superbike-motocross/

Federico Militello

Lotta: l'Italia punta su Minguzzi e Timoncini per andare a Londra




A Sofia (Bulgaria) si svolgerà da domani a domenica il Torneo di qualificazione su base europea che metterà in palio due posti per i Giochi di Londra 2012 nella lotta.

mercoledì 18 aprile 2012

Europei di badminton: Agnese Allegrini agli ottavi




Comincia nel migliore dei mondi l'avventura di Agnese Allegrini ai Campionati Europei di Karlskrona (Svezia). La 30enne romana, testa di serie n.8 della manifestazione, ha superato ai sedicesimi la belga Lianne Tan (n.54 del ranking mondiale) con il punteggio di 22-20, 14-21, 21-19, approdando agli ottavi di finale.

martedì 17 aprile 2012

Ferrari, il calvario termina in Bahrein?




Non è bello da dire, ma la Ferrari con ogni probabilità avrebbe preferito che il Gp del Bahrein in programma domenica non si disputasse, tornando in pista direttamente a Barcellona il 13 maggio, quando Alonso e Massa potranno contare sul sospirato piano B della F2012 che, almeno sulla carta, dovrebbe consentire l'atteso salto di qualità.
A Sakhir ci sarà ancora una volta da soffrire, forse anche più che a Shanghai. Il circuito degli sceicchi, caratterizzato da lunghi rettilinei e brusche accelerazioni, metterà a nudo nuovamente tutti i limiti della vettura di Maranello, primi fra tutti la carenza di trazione ed una velocità di punta non all'altezza di quella della concorrenza.

lunedì 16 aprile 2012

'Italia, come stai?': Gasparotto, Luna Rossa e Benedetti. E' super Italia!




Prima di iniziare l'approfondimento di un fine settimana che ha regalato all'Italia grandi gioie in svariati sport, vogliamo prima rivolgere un doveroso pensiero a Piermario Morosini, la cui scomparsa ha toccato profondamente tutti noi.

Il trionfo di Enrico Gasparotto all'Amstel Gold Race rappresenta il giusto premio per un movimento tricolore del pedale che in questa stagione è rifiorito grazie all'esplosione di diversi giovani rampanti (Ulissi, Felline, Moser e Battaglin, solo per fare qualche nome) ed alla nuova linfa di atleti ormai maturi, ma ancora in età per regalare alla propria nazione nuove imprese importanti.

sabato 14 aprile 2012

Tennistavolo: Monfardini e Bobocica steccano ancora in Lussemburgo




Continua a mancare il primo pass olimpico nel tennistavolo per l'Italia. Nel torneo di qualificazione di scena in Lussemburgo, Mihai Bobocica e Wenglin Tan Monfardini hanno fatto poca strada anche oggi e si giocheranno domani l'ultima chance di approdare alle Olimpiadi di Londra 2012. In caso contrario, ci sarà per loro (ma anche per gli altri azzurri già usciti di scena in questa competizione) un ultimo esame di riparazione nel torneo mondiale di Doha (Qatar) in programma dal 10 al 13 maggio e dove si assegneranno i restanti tre biglietti olimpici a disposizione.

Il punto sulle qualifiche del Gp di Cina





Non solo F-Duct. La Mercedes ha dimostrato nelle qualifiche odierne che, al di là del congegno aerodinamico ideato dal sempre geniale Ross Brawn, è una macchina completa ed oltremodo performante non solo nei lunghi rettilinei, ma anche quando deve affrontare curve più o meno tortuose. Non è un caso se Nico Rosberg abbia fatto la differenza proprio nel secondo settore della pista di Shanghai. Il 26enne nativo di Wiesbaden ha colto la sua prima (e meritatissima) pole position in carriera, togliendosi la soddisfazione di precedere di oltre mezzo secondo il britannico Lewis Hamilton ed il compagno di squadra Michael Schumacher: un giro perfetto quello del tedesco, che ha persino rinunciato ad un ultimo tentativo per conservare un treno di gomme nuove per la gara.
Considerando che Hamilton sarà arretrato in settima posizione per aver sostituito il cambio alla vigilia del GP di Cina, la prima fila sarà tutta Mercedes, con il Kaiser che, dal suo ritorno in F1, non  si era mai ritrovato così avanti dopo le qualifiche. Per la scuderia teutonica, che torna ad assaporare il gusto di una pole position a distanza di ben 57 anni dall'ultima volta (riuscì nell'impresa il campionissimo Juan Manuel Fangio a Monza), la competizione di domani rappresenterà una vera e propria prova del nove, in cui dovrà dimostrare che il potenziale sul giro singolo può essere impiegato al meglio anche sul passo gara. Determinante sarà il degrado degli pneumatici, fattore sul quale la Mercedes sta lavorando alacremente per essere finalmente competitiva anche in chiave titolo iridato. Se le gomme tengono, infatti, è indubbio che sia Rosberg che Schumacher domani potranno puntare anche alla vittoria.
In ogni caso, con la pioggia che dovrebbe far nuovamente capolino come in Malesia, ci si aspetta una competizione ricca di colpi di scena, in cui potrebbero rimescolarsi completamente le carte delle qualifiche. In seconda fila, infatti, partiranno la Sauber del giapponese Kamui Kobayashi e la Lotus dell'ex campione del mondo Kimi Raikkonen. Si tratta di due vetture che in questo avvio di stagione si sono rivelate consistenti e veloci, dunque costituiranno un osso molto duro per le velleità di rimonta dei piloti che inseguono. In quinta e sesta piazza troviamo Jenson Button e Mark Webber. Proprio l'inglese, soprattutto se si gareggiasse in condizioni da bagnato, potrebbe puntare addirittura al bersaglio grosso, con una McLaren che è rivelata ancora la migliore del lotto quanto a passo gara. In notevole difficoltà, invece, è una Red Bull solo lontana parente di quella che ha dominato per due stagioni consecutive. La monoposto austriaca, priva della soluzione del soffiaggio degli scarichi vietata dalla Fia, mostra delle lacune importanti, dando l'impressione in questo momento di poter lottare al massimo per un podio. Se Webber partirà in sesta posizione, molto peggio è andata all'iridato Sebastian Vettel, eliminato addirittura nella Q2 ed appena 11mo. Comincia a prendere corpo, dunque, l'ipotesi di diversi addetti ai lavori che associavano i successi passati del tedesco solo alla netta superiorità della macchina. In effetti, con una vettura inferiore alle attese, Vettel sta deludendo oltremodo le aspettative, avendo perso smalto e, soprattutto, quel killer instinct che lo aveva contraddistinto sino allo scorso anno.
La quarta fila sarà occupata da Lewis Hamilton, tra i favoriti per il successo a dispetto dell'arretramento, e dal sempre più convincete e continuo Sergio Perez (Sauber).
Capitolo Ferrari. La monoposto di Maranello, dopo il nono posto di Fernando Alonso ed il dodicesimo di Felipe Massa, ancora una volta si affiderà alla pioggia per sopperire a dei limiti strutturali che obbligherebbero ad una gara anonima. Il distacco accusato dal pilota iberico dalla vetta, ovvero 1”5, dimostra come il progetto F2012, almeno nella sua versione iniziale, sia stato completamente fallimentare. E dire che su questa nuova macchina a Maranello si lavora addirittura dalla scorsa estate, da quando cioè si decise di arrestare lo sviluppo della monoposto 2011 per puntare subito all'anno successivo, nel quale si sarebbe dovuto lottare per la vittoria sin dalle prime gare. Così non è stato e “la Rossa”, in questo momento, può puntare al massimo ad una quinta/sesta posizione in condizioni normali. Certo, sul passo questa F2012 rende molto meglio che in qualifica, dunque è lecito attendersi l'ennesima grande rimonta da parte di Fernando Alonso, magari agevolato da una buona partenza. Per vincere il Mondiale, però, serve altro, anche perché statisticamente è alquanto improbabile che possa piovere in tutte le gare.

http://www.f1passion.it/2012/04/f1-gp-cina-2012-analisi-qualifiche/

Federico Militello

venerdì 13 aprile 2012

Mondiali sciabola. Azzurre quarte: un risultato inevitabile?




Alle Olimpiadi di Londra 2012 saranno in programma 4 prove a squadre nella scherma: fioretto e sciabola maschile, fioretto e spada femminile. Per questo motivo si stanno disputando a Kiev i Mondiali delle gare di team non olimpiche di sciabola femminile e spada maschile. Oggi gli occhi erano puntati proprio sulla competizione femminile e le azzurre Gioia Marzocca, Ilaria Bianco, Irene Vecchi ed Alessandra Lucchino si sono classificate al quarto posto, alle spalle nell'ordine di Russia, Ucraina e Stati Uniti.

Tiro con l'arco: poca gloria per l'Italia in Coppa del Mondo




Si chiude con un bilancio negativo per l'Italia la prima prova di Coppa del Mondo di scena a Shanghai. Dopo le eliminazioni precoci dei nostri rappresentanti nell'individuale, non hanno brillato neppure le squadre, sconfitte agli ottavi di finale. Un segnale di come gli arcieri del Bel Paese siano ancora ben lontani dalla forma migliore. La stagione è appena all'inizio e non manca il tempo per recuperare in vista dell'obiettivo a Cinque Cerchi (clicca qui per leggere lo speciale 'London Hope' sul tiro con l'arco).

martedì 10 aprile 2012

I precedenti di Fernando Alonso nel GP di Cina




Fernando Alonso ha partecipato a tutte le edizioni del GP di Cina disputate sino ad oggi. Sulla pista asiatica si gareggia infatti solo dal 2004, stagione in cui il primo nome nell'albo d'oro dei vincitori fu quello del brasiliano Rubens Barrichello, con l'asturiano che si collocò ai piedi del podio.

Il 30enne di Oviedo non ha un grande feeling con il circuito cinese, avendo conquistato un solo successo nel lontano 2005 (quando alla guida della Renault si aggiudicò anche il suo primo titolo iridato) e tre podi complessivi considerando le piazze d'onore conseguite nel 2006 (sempre con la Renault) e nel 2007 (anno che verrà ricordato per l'amore mai sbocciato con la McLaren).
A seguire, poi, solo piazzamenti piuttosto anonimi prima con la Renault (quarto nel 2008 e nono nel 2009) e poi con la Ferrari (quarto nel 2010 e settimo nel 2009).
Il bilancio nelle qualifiche è decisamente migliore per il pilota iberico, dove non è mai andato oltre un sesto posto (2004) ed in cui è scattato per due volte dalla pole-position (2005 e 2006).

La tradizione negativa di Fernando Alonso nel Gp di Cina continuerà anche nel 2012?

Intanto, nonostante una monoposto che per stessa ammissione dei tecnici paga al momento 8 decimi al giro rispetto alla concorrenza, lo spagnolo giunge in Asia sorprendentemente da leader del Mondiale, frutto del quinto posto in Australia e dello strepitoso trionfo in Malesia favorito dalla pioggia.
Senza farsi troppe illusioni, con la Ferrari attuale ed in condizioni d'asciutto, Alonso può lottare al massimo per una quinta/sesta posizione. Le attese evoluzioni aerodinamiche della F2012, infatti, arriveranno solo a partire dalle gare europee. Ancora una volta, tuttavia, il meteo potrebbe giungere in soccorso del campione di Maranello, essendo piuttosto alte le possibilità che domenica a Shanghai piova. In tal caso, Alonso potrebbe nuovamente sopperire alle carenze strutturali del mezzo con la sua proverbiale classe.
Quello della Cina, anche dal punto di vista statistico, si presenta come un Gp molto importante: in cinque delle otto edizioni disputate, infatti, il pilota che ha raggiunto per primo la bandiera a scacchi si è poi aggiudicato anche la corona iridata.

http://www.f1passion.it/2012/04/f1-fernando-alonso-al-gran-premio-della-cina/

Federico Militello

lunedì 9 aprile 2012

Fenati guida la rinascita azzurra nel Motomondiale



In 125/Moto3 l'Italia non saliva sul podio dal GP di Indianapolis del 2009, quando a riuscire nell'impresa fu Simone Corsi. Un'eternità, soprattutto considerando che il Bel Paese rappresenta la nazione che si è aggiudicata più titoli iridati nella storia di questa classe, ben 23 (la Spagna insegue a 15).

Le ultime tre stagioni, tuttavia, si sono rivelate funeste per il movimento tricolore: totale mancanza di nuove leve all'altezza del contesto internazionale, la crisi (forse irreversibile) di Valentino Rossi con la Ducati e, soprattutto, la scomparsa dell'indimenticato Marco Simoncelli, che, per talento e personalità, avrebbe dovuto prendere il posto del 'Dottore' nel cuore degli appassionati. 

A restituirci fiducia e speranza nel futuro ci ha pensato il giovanissimo Romano Fenati. Il 16enne ascolano, laureatosi campione europeo della 125 lo scorso anno, ha debuttato subito con una straordinaria seconda piazza in Moto3, arrendendosi solo al predestinato spagnolo Maverick Vinales. L'azzurrino ha dei numeri da potenziale campione. In particolare colpiscono il suo stile pulito ed aggressivo, che per certi versi può ricordare quello del 'Corsaro' Max Biaggi, e la sua capacità di gestire con lucidità i momenti più delicati della corsa, denotando una maturità quasi da veterano. 
Supportato nel migliore dei modi dall'ex-iridato Roberto Locatelli, ora coordinatore tecnico del Team Italia, squadra dove appunto milita l'astro nascente marchigiano, Fenati potrà crescere e maturare con calma, anche se l'impressione è che già in questa stagione possa ambire ad una delle prime 5 posizioni nella classifica iridata. 

La rinascita del motociclismo italiano, tuttavia, non è affidata al solo campioncino ascolano. In Moto3, infatti, gareggia anche il 16enne Niccolò Antonelli, che per somiglianza fisica ed accento romagnolo ricorda proprio Marco Simoncelli. Il nativo di Cattolica lo scorso anno si aggiudicò il campionato italiano nella 125, precedendo proprio Romano Fenati. Il debutto iridato con il team Gresini di Lucio Cecchinello non è stato entusiasmante (17mo dopo aver lottato a lungo per la top10), ma, una volta trovati i giusti automatismi con la nuova realtà, il giovanissimo centauro romagnolo potrà puntare ad installarsi in pianta stabile tra i primi 8 nella stagione in corso. 

Il dato maggiormente positivo per l'Italia, inoltre, è che alle spalle del duo Fenati-Antonelli più di qualcosa si muove. Nel campionato spagnolo, ad esempio, all'interno del prestigioso Team Repsol gareggiano in Moto3 ben 2 ragazzi italiani: si tratta di Francesco Bagnaia, che punterà con decisione al titolo, e Lorenzo Baldassarri. La realtà iberica, al momento, costituisce un riferimento a livello planetario, dunque il fatto che questi due giovani piloti nostrani abbiano ricevuto la fiducia della squadra di più alto profilo la dice lunga sulle loro potenzialità. 

Anche il Campionato Italiano Velocità (CIV), tuttavia, sta offrendo diversi spunti interessanti. Le prime due gare di Moto3, in particolare, hanno messo in luce due centauri di talento come Matteo Ferrari e Kevin Kalia, vincitori di una competizione a testa. In questa stessa categoria, inoltre, gareggia anche Luca Marini. Ai più il nome di questo ragazzo dirà poco o nulla, in realtà si tratta del fratellino 14enne (da parte di mamma) di Valentino Rossi, che lo scorso anno si è aggiudicato il titolo italiano delle MiniGp 80 dominando tutte le gare e le qualifiche in programma. Proprio il 9 volte campione del mondo, interrogato lo scorso anno su quale pilota potrebbe raccogliere in futuro la sua eredità, rispose convinto "Mio fratello". Certamente in fatto di essere il fratello di Rossi aprirà maggiori opportunità, soprattutto in termini di sponsorizzazioni, al piccolo Marini, il quale ha comunque già lasciato intravedere qualche somiglianza nello stile di guida con il più grande pilota di tutti i tempi. 

Insomma, in attesa che Andrea Iannone raggiunga quella continuità di rendimento tale da affermarsi in Moto2 prima ed in MotoGp poi, l'Italia può contare su una vera e propria nidiata di talenti che potrebbero riportarla presto a dominare nel Motomondiale. Nel solco di una tradizione vincente.

http://www.f1passion.it/2012/04/moto-giovani-italiani-tradizione-vincente/

Federico Militello

Europei pesistica: Genny Pagliaro, un talento sprecato




L'Italia puntava quasi tutto su di lei per staccare il pass a Cinque Cerchi. Invece Genny Pagliaro ha fallito, con la qualificazione a Londra 2012 che ora, a meno di miracoli, è inesorabilmente svanita.

venerdì 6 aprile 2012

Brevi: nella vela brillano Conti-Micol. Pugilato, gli azzurri per le qualificazioni olimpiche






Vela: alla vigilia della Medal Race del prestigioso Trofeo Principessa Sofia, in corso di svolgimento a Palma di Maiorca, le azzurre Giulia Conti e Giovanna Micol occupano la seconda posizione in classifica generale con 88 punti, a sole due lunghezze dalle leader giapponesi Kondo-Tabata. Male tutti gli altri equipaggi azzurri, nessuno dei quali è riuscito ad approdare alla regata conclusiva. Deludente in particolare il 13mo posto dei campioni d'Europa in carica Diego Negri ed Enrico Voltolini, che a fine maggio dovranno cercare di staccare il pass olimpico ai Mondiali di Hyeres, in Francia. L'impressione, tuttavia, è che il Bel Paese avrà due sole grosse chances di medaglia a Londra 2012: Alessandra Sensini nell'RS:X e Conti-Micol nel 470 femminile.

Pugilato: ai Mondiali di Baku dello scorso anno l'Italia ha già conquistato sei biglietti a Cinque Cerchi sui dieci disponibili. Ai già qualificati Vincenzo Picardi, Vincenzo Mangiacapre, Vittorio Parrinello, Domenico Valentino, Clemente Russo e Roberto Cammarelle, infatti, cercheranno di aggiungersi altri quattro pugili nel corso di un torneo riservato solo alle nazionali del Vecchio Continente ed in programma a Trebisonda (Turchia) dal 14 al 22 aprile. Si tratta di Manuel Cappai (-49 kg), Danilo Creati (-69 kg), Luca Capuano (-75 kg) e Simone Fiori (-81 kg). I posti a disposizione non saranno molti: Cappai, per volare a Londra, potrà accontentarsi di arrivare in semifinale, mentre più arduo sarà il compito di Creati e Capuano, obbligati a raggiungere uno dei primi due gradini del podio; Fiori, infine, si qualificherebbe anche perdendo in semifinale dal futuro vincitore della competizione.

Federico Militello

Pallamano: l'Italia cresce, ma cede di misura al Montenegro. Bene le azzurrine




Segnali di crescita. Al torneo internazionale di Sarajevo, in Bosnia, la nazionale italiana maschile di pallamano ha lottato ad armi pari con il temibile Montenegro, cedendo solo per 28-29. In Polonia, intanto, la selezione under20 femminile ha ben figurato contro le padrone di casa nel primo match di qualificazione ai Mondiali di categoria, cedendo per 26-17 dopo essere stata a contatto delle rivali per tutto il primo tempo (terminato per 12-10).

giovedì 5 aprile 2012

Intervista esclusiva a Mirco Scarantino, giovane talento azzurro della pesistica





Con i fondamentali Europei di Antalya ormai alle porte, abbiamo intervistato il giovane talento azzurro Mirco Scarantino, campione europeo lo scorso anno nella categoria 50 kg riservata agli Under17.
Quest'anno, poi, il 17enne siciliano si è già aggiudicato il titolo italiano juniores nei 56 kg, terminando invece secondo agli assoluti alle spalle del compagno-rivale Michael Di Giusto.
Ora la grande speranza del sollevamento pesi tricolore volerà in Turchia prima di tutto per fare esperienza, ma anche per proseguire un processo di crescita che lo vede in costante progresso.


In poche settimane hai vinto Campionati italiani Under17 e juniores, stabilendo anche diversi record nazionali di categoria: ti aspettavi questi risultati o pensavi di poter fare ancora meglio?
"Il mio 2012 è iniziato molto bene con due vittorie agli Italiani giovanili. Ho fatto segnare il record italiano juniores nello slancio (126 kg) e nel totale (227 kg). Sinceramente mi aspettavo questi risultati, perché in inverno ho svolto una buona preparazione grazie al supporto dei tecnici Petr Poletaev e Angelo Mannironi".

domenica 1 aprile 2012

Carolina Kostner, l'apoteosi dell'arte




Con il titolo mondiale conquistato a Nizza, Carolina Kostner entra di diritto nella leggenda dello sport italiano, non tanto per la vittoria in sé, ma per il modo in cui è maturata. In quei 5 minuti in cui ha pattinato sul ghiaccio, la bella altoatesina ci ha fatto dimenticare che si trattasse di una gara, di uno sport, di una manifestazione iridata. In quei momenti c'era solo un'artista che regalava emozioni, mostrando ad un pubblico in delirio a poco a poco il suo capolavoro.