Nell'ultimo superG stagionale arriva il graffio del campione del mondo: Christof Innerhofer si ritrova dopo un'annata tormentata da mille problemi e sigla la sua terza vittoria in carriera in Coppa del Mondo, la prima in questa disciplina di cui è appunto iridato in carica.
Sulla pista di Schladming è stato disegnato un tracciato molto simile ad un gigante e, non a caso, alle spalle dello sciatore altoatesino si sono piazzati il francese Alexis Pinturault e l'austriaco Marcel Hirscher, staccati rispettivamente di 2 e 6 centesimi ed entrambi al loro primo podio in superG. Proprio Hirscher ha inferto un nuovo e clamoroso ribaltone alla classifica generale di Coppa del Mondo: lo svizzero Beat Feuz, infatti, non ha terminato la gara, con l'austriaco che si avvicina a soli 75 punti di distacco dalla vetta quando al termine della stagione mancano un gigante ed uno slalom, ovvero le gare preferite da Hirscher.
A questo punto il grande favorito per la sfera di cristallo assoluta diventa proprio il 23enne di Salisburgo, anche se l'annata in corso ha dimostrato che le sorprese sono sempre dietro l'angolo.
Per l'Italia, oltre alla fantastica vittoria di Innerhofer, è giunto anche l'ottimo quarto posto di un Matteo Marsaglia (a 20 centesimi dalla vetta) in crescita e capace di ottenere il suo miglior risultato in carriera. Solo 25mo, invece, Peter Fill.
Il norvegese Aksel Lund Svindal, sebbene appena 16mo e fuori dalla zona punti, si è aggiudicato la coppetta di specialità.
Il Bel Paese, dunque, ritrova proprio al crepuscolo della stagione un campione dal talento cristallino come Innerhofer, il quale, se sarà assistito dal fisico nei prossimi anni, potrebbe realmente ambire alla Coppa del Mondo assoluta.
Federico Militello
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