lunedì 12 aprile 2010

Amauri è finalmente italiano!


Se ne parlava da tre anni, dai tempi in cui Carvalho De Oliveira Amauri era il re di Palermo ed incantava con le sue giocate. Alla fine la tanto agognata naturalizzazione è arrivata: l'attaccante juventino ha giurato quest'oggi sulla Costituzione italiana, diventando un cittadino tricolore a tutti gli effetti. Insomma, seppur in maniera non proprio rapida, la burocrazia ha fatto il suo corso. ''Sono felice ed onorato, è un giorno che aspettavo da tanto tempo. L'attesa è stata lunga, ma ora sono fiero di essere un cittadino italiano. Io ai Mondiali? Vedremo, se avessi l'opportunità sarei l'uomo più felice del mondo'', le prime parole da azzurro di Amauri. Il quesito è proprio questo: Lippi, dopo aver tanto auspicato la naturalizzazione del calciatore brasiliano, lo convocherà per la rassegna sudafricana? Pare che tra il ct ed il neo-italiano esista una sorta di patto di ferro, risalente allo scorso anno e riassumibile più o meno in questo modo: se sceglierai di giocare con noi piuttosto che con il Brasile, allora farai parte certamente della spedizione iridata. Lippi è un uomo d'onore, per cui se davvero la promessa esiste, allora si può ritenere che Amauri andrà in Sud Africa. Il problema, tuttavia, sorge dalla sconcertante stagione di cui si è reso protagonista l'oriundo, autore di sole 5 reti in campionato. Considerato l'alto rendimento raggiunto dai vari Pazzini, Borriello e, nell'ultimo periodo, anche dallo stesso Toni, l'italo-brasiliano merita davvero la convocazione? Certo, queste ultime giornate di campionato potrebbero ancora rimescolare tutto. Al momento, tuttavia, Amauri sembra fuori dal giro azzurro. A Lippi spetterà l'ultima parola.

Federico Militello

2 commenti:

  1. Con tutto il rispetto per un'atleta che negli anni precedenti ha evidenziato indubbie qualità, impossibile non tener conto della più che mediocre stagione disputata da Amauri. Peraltro già accennata nel girone di ritorno del precedente torneo. Gilardino, Pazzini e Borriello offrono garanzie solide e di migliore continuità, peraltro anche di più verde anagrafe.

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  2. In effetti in base al rendimento di questa stagione Amauri (come molti altri juventini a dirla tutta) non meriterebbe la convocazione per i Mondiali. Ma si sa che Lippi possiede le sue convinzioni e quindi è lecito aspettarsi di tutto. A presto

    Federico Militello

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