mercoledì 8 giugno 2011

Londra 2012: quante medaglie per l'Italia?


Mancano ancora 415 giorni all'inizio delle Olimpiadi di Londra 2012. Un arco di tempo decisamente molto ampio. Tuttavia sin da ora è possibile fornire delle prime considerazioni sulle potenzialità tricolori in Gran Bretagna. Quante medaglie potrà vincere l'Italia?

Le certezze: i destini tricolori dipenderanno al 70% dalla scherma, da sempre foriera di grandi messe di medaglie. In questa circostanza almeno 8 podi appaiono alla portata (5 dal fioretto, 2 dalla sciabola ed uno dalla spada), con l'eterna Valentina Vezzali ed Andrea Baldini nel ruolo di punte di diamante di una selezione quantitativamente impressionante.
Dopo l'oro conquistato nei 200 sl a Pechino 2008, Federica Pellegrini sarà ancora una volta la nostra arma migliore nel nuoto in corsia, dove proverà ad imporsi anche nei 400 sl. Elevate le possibilità del nuoto di fondo, dove Valerio Cleri e Martina Grimaldi, campioni del mondo in carica, possiedono le carte in regola per giocarsi il primo posto.
Nel tiro a segno Niccolò Campriani si è affermato come autentico fuoriclasse della carabina 10 metri, oltre che out-sider di lusso nella 'tre posizioni': per il campione toscano una medaglia appare davvero alla portata. Non mancherà il classico apporto dal tiro a volo, con Jessica Rossi, Ennio Falco e Giovanni Pellielo in grado di mirare, è proprio il caso di dire, a qualsiasi risultato. L'Italia potrà calare un asso anche nella canoa slalom, dove Daniele Molmenti si reso artefice di un crescita esponenziale nello scorso triennio, nel quale ha vinto praticamente tutto: Europei, Mondiali e Coppa del Mondo.
Considerando il percorso completamente piatto, nel ciclismo su strada femminile non si può non annoverare tra le favorite l'iridata in carica Giorgia Bronzini, che a 28 anni, oltretutto, sarà nel pieno della propria maturazione psico-fisica.
Un podio appare pressoché sicuro nella ginnastica ritmica, in quanto in questa disciplina difficilmente si possono sovvertire gerarchie definite in poco più di un anno (salvo casi clamorosi come la Cina a Pechino 2008, quando fu in qualche modo 'agevolata' dalla giuria). Razionalmente, le farfalle tricolori saranno in lotta con la Russia per la vetta dell'Olimpo.
Per la nazionale femminile di pallavolo potrebbe essere l'anno buono per conquistare finalmente una medaglia: in un'intelaiatura già solida, infatti, verrà inserita la fuoriclasse italo-argentina Carolina Costagrande, senza dimenticare i ritorni di Guiggi e Ferretti e la crescita di alcune giovani come Barcellini ed Arrighetti. L'impressione è che questa squadra possa andare lontano.
Nel pugilato, al momento, sono tre le possibili speranze di alloro: Russo, Cammarelle e Valentino. Sempre in ambito di sport da combattimento, Carlo Molfetta sarà tra i candidati all'oro nella categoria +80 kg del taekwondo.
Ad 88 anni di distanza dalla prima ed unica medaglia conquistata da Umberto Luigi de Morpurgo nel tennis, l'Italia nutre serie aspirazioni di vertice nel tennis femminile, dove Francesca Schiavone e Falvia Pennetta potranno scrivere la storia nel doppio che si disputerà sull'erba di Wimbledon.
Nella vela, infine, Alessandra Sensini è una donna da grandi appuntamenti, così come i fratelli Sibello appaiono ormai maturi e consapevoli per ambire ad uno dei primi tre posti.

Insomma, seppur indicativamente, dai dati attuali è possibile affermare che nel carniere tricolore dovrebbero risultare almeno 24-25 metalli preziosi.

Le possibili sorprese: impossibile avere certezze in uno sport altamente competitivo come l'atletica. La marcia, come sempre, sarà il settore in cui si nutriranno maggiori chances, mentre nei concorsi Antonietta Di Martino ed Andrew Howe, se al top della forma, possono competere alla pari con chiunque, Vlasic e Saladino compresi. Attenzione all'ever green Nicola Vizzoni, tornato a lanciare oltre gli 80 metri nel martello.
Una medaglia nella canoa velocità non appare affatto scontata, anche se Michele Zerial risulta accreditato di ottime credenziali nel k1 200 metri.
Podio (almeno uno) che dovrebbe arrivare anche dal canottaggio, con un 4 di coppia su cui potrebbero tornare a sedersi anche Rossano Galtarossa ed Alessio Sartori.
Nel judo Elio Verde ha dimostrato grande continuità di rendimento nelle grandi manifestazioni, quindi non è da scartare un suo probabile inserimento al vertice nei -60 kg.
Il nuovo Settebello di Sandro Campagna, dopo il ritorno ai vertici internazionali con l'argento europeo del 2010, continua il suo percorso di crescita verso l'elite della pallanuoto: attualmente, visti anche gli argini margini di crescita, la selezione tricolore può obiettivamente ambire ad un posto in semifinale.
Nei tuffi Tania Cagnotto si giocherà l'ultima occasione della carriera per agguantare l'agognato podio a Cinque Cerchi, anche se le maggiori possibilità se le giocherà nel sincro 3 metri con Francesca Dallapé.
Infine, appare in grande crescita il settore del tiro con l'arco, dove sia tra gli uomini (Galiazzo, Nespoli) sia tra le donne (Valeeva, Sartori) esistono margini per puntare in alto.

Le scommesse: si tratta di atleti che, allo stato attuale, non ambiscono ad un posto al sole, ma che potrebbero crescere esponenzialmente nel prossimo anno. Si tratta di Luca Dotto (nuoto), Eva Lechner (mountain bike), Giorgio Rubino (marcia 20 km), Elia Viviani (ciclismo su pista), Petra Zublasing (tiro a segno) e Carlotta Ferlito (ginnastica artistica).

Nel complesso, quindi, si può indicativamente affermare che il nostro Paese abbia le potenzialità per conseguire un risultato di tutto rispetto, intorno alle 30 medaglie o poco più.
Per esprimere il vostro parere, potete lasciare dei commenti e votare al sondaggio soprastante.

Federico Militello

14 commenti:

  1. Sui Sibello mi ricordo il caso della medal race di Pechino... un po' di fortuna serve a loro xkè sono cmq bravi.
    tra le sorprese, metterei pure il volley maschile che mi sembra in netta ripresa (o sono + ottimista di te?)

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  2. Chiaramente non si potevano nominare tutti i possibili protagonisti, tra cui Pizzetti, La Mantia, Cainero, Quintavalle, Petacchi, Cicolari-Menegatti, Benassi, Sarmiento, Conti-Micol, Benedetti, etc.
    Comunque la pallavolo maschile al momento è una mappa ancora tutta da decifrare: le finali di World League e gli Europei ci forniranno delle indicazioni più plausibili

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  3. ci sono pure scozzoli,,la 4x100stile libero,
    ,la polieri,la filippi se ritorna, nell nuoto,d aniello double trap,meloni judo,malori cronometro su stada,morandi e la ferrari judo.
    claudio conti

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  4. Per Scozzoli e la 4x100 la concorrenza è enorme. Difficile che la Polieri migliori così tanto in un anno, anche considerando che al momento si trova meglio in vasca corta: lei sarà una delle nostre fuoriclasse a Rio. D'aniello ci può stare, mentre non penso Meloni nel judo. Per Malori vale lo stesso discorso della Polieri, vincerà, ma in futuro. Morandi e Ferrari, sinceramente, li vedo in calo rispetto alla crescita del resto del mondo. Comunque alla fine non dimentichiamoci che qualche sorpresissima può sempre capitare: magari nel completo delle equitazione?

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  5. Al momento sono pienamente d'accordo col quadro tracciato da te. Sulle "aggiunte" dei post, neanch'io me la sento di puntare su Scozzoli (bravo ma non da medaglia, secondo me, peccato che ai Giochi non ci siano i 50 rana) e men che mai sulla 4x100 sl. Al limite potrebbe indovinare la gara Pizzetti ma quest'anno non sta andando bene. Speriamo!
    Le sorprese possono sempre capitare e, ovviamente, tutti speriamo che l'anno prossimo possano spuntare i nuovi Minguzzi e Quintavalle. Qualche nome in mente ce l'ho ma preferisco aspettare... il fine settimana! (e non solo...)
    Ne riparliamo tra qualche mesetto, dopo la tornata dei vari campionati mondiali!
    A presto,
    Gabriele

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  6. Ho capito a chi ti riferisci per il fine settimana, si tratta di un giovane promettente. Una cosa mi pare che si possa dire sin da adesso: stiamo tranquilli che l'Italia ci farà divertire come al solito. Consapevoli che i 2 quadrienni successivi saranno ulteriormente superiori quanto ad aspettative.

    A presto!

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  7. Prima di dare il mio pronostico, voglio puntualizzare queste premesse:
    -l´Italia attualmente é sesta al mondo come risultato complessivo in 53 discipline diverse (olimpiche e non). Questo mi sembra piu importante che solamente prendere in riferimento il panorama olimpico. Mi spiego: discipline come, per esempio, il karate o il pattinaggio rotelle hanno piu praticanti a livello mondiale del pentathlon moderno o dei pesi, e non sono olimpiche.
    - Penso che l´Italia a Londra possa ritornare in doppia cifra quanto a medaglie d´oro, il che é una buona notizia giá.
    - Vedo Londra come una tappa di passaggio verso le migliori soddisfazioni che ci daranno 2016 e 2020, visto che molti giovani esploderanno in quelle date.
    - Gli sport di squadra saranno al minimo storico, dunque dovremo migliorare questo aspetto nel 2016 e 2020 (meno stranieri nei campionati)
    Io ho votato dai 30 ai 35 podi. Il mio pronostico prevede:
    Atletica: 4 medaglie.
    Canoa: 1 medaglia.
    Canottaggio: 2
    Ciclismo: 2
    Ginnastica: 1
    Judo-Lotta: 1
    Nuoto: 5
    Volley: 1
    Boxe: 3
    Scherma: 6
    Taekw: 1
    Tennis: 1
    Tiro segno: 2
    Tiro Volo: 2
    Arco: 1
    Vela: 2
    Totale 35
    Per scaramanzia non do, ne i nomi, ne ori argenti e bronzi.

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  8. L'Italia è forse l'unica nazione al mondo competitiva in tutti gli sport, estivi, invernali e motoristici.
    Sicuramente sarà un'Olimpiade di transizione, penso che a Rio e Roma potremo superare anche le 40 medaglie. Sugli sport di squadra bisognerebbe fare delle ricerche, comunque di sicuro siamo ai minimi dal Barcellona 1992 in avanti e ne qualificheremo solo 3 (volley f. e m. e pallanuoto m.). Non ripongo alcuna speranza nella pallanuoto f. e nell'hockey prato, dò un 2% al basket.
    Le tue possibili medaglie ci stanno, forse sono solo un po' ottimistici i 4 podi nell'atletica, vorrebbe dire che la marcia farebbe il pieno! Cmq, con un po' di fortuna, anche il record di 36 medaglie può essere attaccabile, ma deve andare tutto per il verso giusto e senza imprevisti.

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  9. A proposito di ricerche sulle nazionali azzurre ai Giochi, vi consiglio "L'Enciclopedia delle Olimpiadi" della Gazzetta dello Sport, che forse Federico conosce già, pubblicato poche settimane prima dei Gichi di Pechino 2008, che contiene TUTTI i podi di TUTTE le gare e TUTTI (ma proprio TUTTI!) i risultati degli azzurri (quindi squadre comprese) da Atene 1896 ad Atene 2004. Si tratta di un'opera veramente succulenta per noi appassionati; contiene un'ampia interessante sezione che tratta dei Giochi nell'antica Grecia e un'altra sezione con le biografie di molti grandi atleti italiani e stranieri.

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  10. dimenticavo di dire il mio nome: Gabriele!
    A presto!

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  11. Non lo conoscevo in realtà, ho visto che sono 2 volumi. Imperdibili per gli amanti del genere. Grazie per l'informazione.

    A presto

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  12. Sì, sono due volumi. Io ce li ho; ti consiglio di procurarteli al più presto.
    Ciao,
    Gabriele

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  13. Fede il link dove trovi il sesto posto dell´Italia é http://www.havas-se.com/news.php?nid=209. E della societa di marketing sportivo Havas. Fammi sapere quando lo vedi. Io mi sono messo in contatto con un impiegato loro, e mi ha inviato il dettaglio della classifica 2009, dove eravamo quinti. Se ti sembra possiamo snocciolare sport per sport chi ha vinto le medaglie quell´anno, pero ho bisogno del tuo aiuto. Fammi sapere

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  14. accidenti che ottimista....credo che dopo il netto calo di pechino a londra faremo una figura pessima e vinceremo al massimo 5-6 medaglie d'oro....
    ma naturalmente tutti si strofineranno gli occhi per medaglie di bronzo conquistate con un pizzico di fortuna e per medaglie d argento conquistate da atleti strafavoriti alla vigilia....come quel tale che a pechino,da campione del mondo in carica arrivò secondo e festeggiò come se avesse vinto.....
    la tipica mentalità provinciale italiana....
    almeno, chissà, sarà la volta buona che ci leveremo petrucci dai piedi!

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