Eccezionale impresa per la nazionale italiana di squash, capace per la prima volta nella storia di salire sul podio dei Campionati Europei. Ad Espoo (Finlandia), la selezione tricolore, dopo essersi inchinata in semifinale alla temibile Francia, ha superato nella finale di consolazione l'Olanda per 3-1, agguantando una strepitosa medaglia di bronzo che colloca il tricolore nell'elite non solo continentale, ma anche planetario, considerando che al di fuori dei confini europei solo Egitto ed Australia possono contare su equipe di alto livello.
Nel primo match Stephane Galifi, n.46 del ranking iridato, cedeva per 3-0 al forte orange Laurens Jan Anjema, n.15 e punta di diamante dei tulipani. L'immediato pareggio azzurro giungeva grazie a Marcus Berrett, attualmente senza classifica, bravo a prevalere per 3-1 su Piedro Schweertman, n.109. Amr Swelim (n.108) firmava il sorpasso avendo facilmente la meglio (3-0) su Sebastiaan Weenik (n.140), mentre il vero capolavoro veniva firmato da Davide Bianchetti (n.58), autore di una prestazione superlativa contro Dylan Bennet (n.85), surclassato per 3-0 ed irretito dalla classe e dal gioco spumeggiante dell'italiano. Per ulteriori approfondimenti, rinvio alla rubrica 'Italia, come stai?'.
In campo femminile, invece, la selezione rosa, pur cogliendo la prima vittoria del torneo contro la Spagna per 2-1, ha concluso la manifestazione in settima piazza, retrocedendo in seconda divisione. Accanto alla campionessa Manuela Manetta, n.28 del mondo, stanno crescendo due talenti di buone speranze come Monica Menegozzi e Simona Fedeli, dunque sin dal prossimo anno potranno crearsi i presupposti per un pronto ritorno in massima serie.
Lo squash italiano ha spiccato il volo.
Federico Militello
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