Grande prova di orgoglio e determinazione per Carolina Kostner ai Campionati del Mondo di Mosca. Sesta dopo lo short program, in cui era rimasta vittima di una caduta, la 24enne altoatesina ha sfoderato una prestazione maiuscola nel free-program, recuperando ben tre posizioni e conquistando una straordinaria medaglia di bronzo. La pattinatrice tricolore, al suo terzo podio iridato dopo l'argento di Goteborg 2008 ed il bronzo di Mosca 2005, si è resa protagonista di un'interpretazione sublime: di rosa vestita, l'azzurra ha espresso tutto il suo talento sul piano artistico, accarezzando il ghiaccio con angelica maestria. Non a caso il punteggio dei components è stato altissimo, 64.63, secondo solo a quello della campionessa olimpica coreana YuNa Kim. Negli elementi tecnici, inoltre, Carolina si è difesa egregiamente, portando a termine dei salti ben eseguiti ed incontrando solo un'incertezza nel triplo toelop della combinazione con il doppio axel, a cui si è aggiunto il compimento di un loop semplice. La tre volte campionessa d'Europa, dunque, ha totalizzato il proprio miglior punteggio in carriera nel programma libero, 124.93, raggiungendo lo score complessivo di 184.68, con un margine di appena 0.76 sulla russa Alena Leonova, quarta. La Kostner pare aver ritrovato finalmente la giusta consapevolezza nei propri mezzi, rispondendo sul campo a tutte le critiche subite nel corso delle ultime due stagioni: nel momento più basso della carriera l'azzurra ha saputo reagire da campionessa vera e questo risultato non potrà che infonderle nuovi stimoli in vista del prossimo triennio, con le Olimpiadi del 2014 che si terranno proprio in Russia.
Medaglia d'oro per la giapponese Miki Ando con 195.79: per la 24enne nipponica, seconda dopo il libero, si tratta del bis iridato dopo quello conseguito nel 2007, oltre che di un successo da dedicare al suo martoriato Paese, dove si sarebbero dovuti disputare questi Mondiali prima della catastrofe dello tsunami. Piazza d'onore per la fuoriclasse Kim (194.50), risultato oltremodo positivo considerando che l'asiatica era al rientro dopo un anno di inattività dalle competizioni internazionali.
Federico Militello
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