lunedì 2 maggio 2011

'Italia, come stai?': squash, un esempio da seguire; la rinascita della Kostner


Stefane Galifi, nato ad Aix En Provence, Francia; Amr Swelim, nato a Il Cairo, Egitto; Marcus Barrett, inglese di recente naturalizzazione italiana. Lo squash azzurro è un esempio pratico di quali grandi (e tanti) benefici possa portare la cosiddetta 'politica degli oriundi'. Sino a 10 anni fa, infatti, questo sport viveva avvolto da anonimato ed indifferenza, con il solo Davide Bianchetti, italiano vero ed ancora imprescindibile pilastro della nazionale, a regalare qualche sprazzo di luce con l'approdo ai quarti di finale dei Mondiali 2003, dopo aver sconfitto l'allora n.1 al mondo Peter Nicol, e la scalata fino alla 24ma piazza del ranking iridato, raggiunta nel 2004. Mai, tuttavia, l'Italia aveva calcato i palcoscenici della massima divisione europea a squadre, relegata sempre in un Purgatorio distante dalle migliori otto del Vecchio Continente. La recluta degli oriundi ha permesso un rapido ed immediato salto di qualità: non solo lo scorso anno il Bel Paese ha conquistato una storica promozione in prima divisione, ma al primo tentativo è riuscito addirittura a salire con pieno merito sul podio alle spalle delle due corazzate Inghilterra e Francia. In questo momento, infatti, la selezione tricolore può definirsi compatta in tutti i suoi elementi, non denotando punti deboli di sorta. Certo, per puntare al titolo serviranno ulteriori investimenti e progetti di crescita, allargando la base dei praticanti e lavorando a stretto contatto con le nuove leve. La scelta effettuata, tuttavia, è stata di sopraffina razionalità: non potendo vincere subito e necessitando di anni per la maturazione dei giovani, la Federazione ha giustamente puntato sui cosiddetti 'nuovi italiani', raggiungendo immediatamente dei risultati sino ad oggi solo sognati. Molte altre discipline del panorama italiano dovrebbero prendere esempio dallo squash: la politica degli oriundi, infatti, garantisce il conseguimento di medaglie in tempi rapidi ed una scalata progressiva ed inarrestabile nel lungo periodo.

E' decisamente positivo il bilancio della spedizione italiana ai Campionati del Mondo di Pattinaggio di Figura tenutisi a Mosca. Carolina Kostner, dopo un biennio tormentato in cui, complici i risultati negativi, ha subito pesantissime critiche anche dai vertici del Coni, è sbocciata nuovamente nella tiepida primavera moscovita, tornando sul podio iridato a distanza di tre anni. Dal punto di vista artistico la 24enne altoatesina resta la migliore del globo: espressività coinvolgente, spirali e 'rondini' eseguite con quella disarmante naturalezza che continua ad incantare le platee. Sui salti, invece, Carolina resta inferiore alle campionesse asiatiche, anche se in questa circostanza ha saputo limitare i danni con una grande prova di carattere. Non bisogna dimenticare che la fidanzata di Alex Schwazer da anni raccoglie medaglie in una specialità in cui il Bel Paese per decenni aveva raccolto le briciole. Dunque, tra alti e bassi, è innegabile come sin da ora la Kostner sia indelebilmente iscritta nella storia del pattinaggio azzurro. Superate le paure del passato e con un mutato approccio alle gare (''sono finalmente tornata a divertirmi''), la campionessa italiana possiede le carte in regola per vivere un triennio da protagonista sulla strada di Sochi 2014. La concorrenza diventerà sempre più agguerrita: oltre alle asiatiche Asada, Kim ed Ando, dal 2013 calcherà la scena anche la formidabile russa Adelina Sotnikova (serve il compimento del 16mo anno di età per partecipare alle competizioni internazionali), potenzialmente la futura dominatrice di questo sport. In un contesto di livello elevatissimo, però, Carolina Kostner ha dimostrato ancora una volta di poter raggiungere piazzamenti di alto rango. Bene nel complesso anche Cappellini-Lanotte e Berton-Hotarek, rispettivamente ottavi nella danza e decimi nelle coppie (risultato che l'Italia non raggiungeva dal 1936): si tratta di atleti giovani e dalle buone prospettive, in grado di assicurare un futuro più che dignitoso al pattinaggio artistico tricolore. Se anche Samuel Contesti, solamente 17mo, dovesse tornare a rendimenti più consoni al suo passato (ammesso che decida di proseguire l'attività agonistica), l'Italia avrebbe ottime chances di cullare ambizioni da top5 nella prova a squadre di Sochi 2014, disciplina che farà il proprio debutto nel programma a Cinque Cerchi.

Federico Militello

4 commenti:

  1. Fede ecco il mio top settimanale. Purtroppo devo farli in 2 commenti per limiti di spazio permessi:
    -Triathlon: Incredibile Matthias Steinwandter ha vinto un altro oro nella coppa europa junior, questa volta di triathlon, dopo l´oro europeo nel duathlon. Questo ragazzo ha doti fantastiche di agonista, sará il favorito per Rio e Roma.
    -Tennis: La vittoria di Roberta Vinci Barcellona che la fa salire al 37 WTA, mi fa concludere questo: la maglia azzurra di FED CUP ha dato piu sicurezza ed autostima alle varie Errani, Brianti e Vinci, che responsabilizzate dalla chiamata in azzurro, hanno acquistato consapevolezza. Hai visto che é stato un bene non convocare Schiavone e Pennetta! Adesso abbiamo 5 super giocatrici..Voglio anche sottolineare la vittoria di Amerigo Contini nel Under 18 di Salsomaggiore: ha battuto fior di stranieri e lo vedo combattivo e molto regolare. Purtroppo Quinzi in questo torneo ha pagato i 2 anni meno rispetto agli avversari, in questa fascia di etá si fanno sentire.
    -Scherma: Incominciati i ranking olimpici e subito vittoria della sciabola a squadre maschili e podio completo nella spada maschile: efficienza 100% e no comments.
    -Vela. Bella vittoria dei Sibello in coppa del mondo, spero nel loro oro a Londra (ci conto davvero). Mi ha deluso un pó la Sensini, solo quinta. Non so se si sta preoccupando unicamente della lotta per il posto olimpico con la Linares, ma la vedo davvero dura per l´oro a Londra con la spagnola in queste condizioni. Bene invece nelle star con Negri, c´e molta competitivitá interna in questa classe, che fará bene. Bene Conti-Micol quando staranno meglio fisicamente. Auspico 3 medaglie a Londra.
    - Judo: Italia prima in coppa europa under 20 con 4 ori. Mi faccio una domanda: se adesso per regolamento si possono portare 2 atleti per categoria di peso a europei e mondiali, perché non portiamo questi atleti giovani ai mondiali e li facciamo fare esperienza coi grandi? Sarebbe molto utile, visto gli attuali risultati..
    - Ginnastica ritmica: Non ne posso piu di queste giurie che danno 2 punti in piu alle russe. Ma che razza di gara vedono? Benissimo le farfalle con 2 argenti e 1 bronzo, che secondo me dovrebbero essere 2 ori. Se continua cosi puoi gia scrivere il podio di Londra:1-Russia2-Italia3-Bielorussia. Una parola: ingiustizia.

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  2. -Squash: grandissimo il bronzo dei maschi. Questo dara linfa al movimento grazie, come dici tu, agli oriundi. Non sapevo che al femminile avevamo anche la numero 28 del mondo!
    -Club: 2 coppe europee vinte questa settimana; Savona vince la coppa LEN di pallanuoto surclassando i greci. Manca adesso Recco con l´eurolega. Abbiamo il campionato piu forte del mondo. Montesilvano vince per la prima volta nella storia del calcio a 5 italiano, la coppa dei campioni. Vergogna per la stampa italiana!!!, per una vittoria cosi grande nemmeno una notizia, quando sul sito dell´UEFA e stato messo una gigantografia! Il calcio a 5 e uno sport bellissimo e dovrebbe essere gia olimpico. COn gli oriundi stanno crescendo gli autoctoni italiani. Attenta Spagna e Brasile, al prossimo mondiale possiamo fare il colpo grosso!
    - Atletica: Bei rientri di Rigaudo e Rubino nella marcia. Mi ha sorpreso il tempo della Rigaudo con cosí poco allenamento. Attenzione russe per Londra..
    - Boxe. belle vittorie dell´Italia sull Ucraina, e bei match per Cammarelle e Valentino.Voglio da loro 2 podi a Londra, assieme a Russo. Fra questi 3 vorrei 2 ori, sia chi sia.
    -Chiudo infine con i fidanzati piu famosi: Kostner finalmente pattina senza ansia e per divertirsi, e i risultati si vedono. Adesso Petrucci dovrebbe mangiarsi i commenti fatti su di lei. Grande bronzo! E Alex Schwazer adesso é piu rilassato,e non mi preoccupa il dodicesimo posto.Infatti, nella stessa gara nel 2008 (anno dell´oro olimpico)ha cronometrato due minuti in piu di ieri. La tabella di marcia procede bene.Adesso non vuole i temponi tutto l´anno e poi fallisce l´appuntamento piu importante. Adesso sará il contrario, vedrai. Questo lo gioverá anche psicologicamente, potra dedicarsi ad altre cose e svaghera la sua mente per l´appuntamento che conta. Lasciatelo in pace lavorare con Didoni e vedremo i risultati a Londra..
    A presto

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  3. Ciao Maurizio

    1)Sul talento altoatesino direi di aspettare: anche Fabian era promettentissimo da junior ed ora si è un po' perso tra i senior. Di sicuro fisico e talento per affermarsi ci sono;
    2)E' vero, la Fed Cup ha responsabilizzato e reso più consapevoli dei propri mezzi le azzurre. Tuttavia in Russia si doveva andare per vincere, quindi continua ad osteggiare la decisione della Leonessa; Quinzi, per ora, lasciamolo crescere con calma; Contini non mi pare nulla di speciale;
    3)Sulla Scherma, per fortuna, bastano i fatti ed ogni parola risulta superflua; da questo sport dipenderanno più del 60% dei destini azzurri a Londra;
    4)Nella vela Sibello, Conti-Micol, Sensini e Negri-Voltolini sono da medaglia. Spero che anche Zandonà-Zucchetti e Diego Romero tornino ad esserlo. Queste gare contano poco o nulla, la Sensini al momento bada solo alla qualifica, mentre alle Olimpiadi, con condizioni di vento favorevoli, farà vedere le stelle alla spagnola;
    5)Domanda pertinente, in alcuni casi questi giovani dovrebbero essere schierati anche al posto degli scialbi titolari;
    6) Almeno il podio è scontato, questo è già importante. Le azzurre stanno provando dei nuovi esercizi, quindi serve tempo per la perfezione;

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  4. 7)La Gazzetta oggi ha dato un piccolo spazio alla vittoria in Champions. Comunque l'Italia del calcio a 5 sta tornando sui livelli del 2008, quindi già dal prossimo anno sarà da podio agli Europei grazie al giusto mix di giovani ed esperti;
    8)Alcune atlete, dopo la maternità, ritornano più forti e consapevoli: speriamo sia il caso della Rigaudo. Se Rubino vivrà un 2012 senza infortuni, sarà da prime due posizioni ai Giochi Olimpici;
    9)Tre vittorie facili ed importantissime contro una nazione prestigiosa nella boxe come l'Ucraina. Russo e Cammarelle, se sono in forma, sono i migliori, su Valentino mi auguro che abbia ancora 'fame'. Inoltre, se acquisirà maggior fiducia nei propri mezzi, occhio a Simone Fiori negli 81 kg;
    10)Carolina da anni porta lustro al movimento, dopo di lei ci saranno lustri di vacche magre. Quindi chi la critica comprende poco di questo sport. Su Alex solo il tempo dirà se la sua decisione è stata giusta. Un campione così, però, tornerà sicuramente a vincere, è matematico.

    A lunedì prossimo! Ciao

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