Sci di fondo: Marianna Longa ha deciso di porre fine all'attività agonistica e di appendere gli sci al chiodo. ''Ci pensavo già dall'inizio della stagione. E' giunto il momento di fare la mamma a tempo pieno''. A soli 32 anni, dunque, la nativa di Livigno conclude una carriera nel cui palmares figurano una vittoria in Coppa del Mondo, un argento iridato nella 10 km tc di Liberec ed il terzo posto finale nel Tour de Ski 2011. L'Italia, dunque, in un colpo solo ha perso le proprie (ed uniche) punte di diamante, ricordando che l'addio di Arianna Follis era stato ufficializzato sin da marzo. A questo punto, per forza di cose, bisognerà dare spazio e fiducia alle giovani leve. Servirà tempo: dopo un ventennio di trionfi con le varie Di Centa, Belmondo, Paruzzi e le stesse Follis e Longa, si preannunciano tempi duri, dove anche un piazzamento nelle 10 dovrà venire celebrato come lusinghiero.
Basket femminile: dopo 4 anni di assenza, Francesca Zara torna in nazionale. In vista dell'Additional Round in programma ad inizio giugno (e da vincere per qualificarsi agli Europei) il ct Giampiero Ticchi, per fronteggiare la defezione di Chiara Pastore (fermata da un infortunio), ha convocato una delle giocatrici italiane più famose e carismatiche della storia cestistica tricolore. La 34enne play-maker di Bassano del Grappa è reduce da una stagione ottima ad Umbertide e la sua esperienza potrebbe rivelarsi fondamentale per apportare ulteriore qualità ad un gruppo molto valido. Peccato che ad un gradito ritorno sia corrisposta una inspiegabile rinuncia all'azzurro: Laura Macchi, l'italiana più rappresentativa in campo continentale, si è chiamata fuori dall'avventura europea, adducendo come motivazione la volontà di dedicarsi solamente al proprio club (Schio). Singolare che a 32 anni la campionessa del Bel Paese abbia rinunciato all'ultima possibilità della carriera per provare a staccare il biglietto per le Olimpiadi.
Atletica: la maratona italiana, così come quella europea, vive un periodo di profonda crisi, travolta dalla debordante superiorità degli atleti africani. L'unica azzurra in grado di competere in campo internazionale è Anna Incerti, medaglia d'argento agli ultimi Campionati Europei di Barcellona 2010. Come già accaduto nel 2009, tuttavia, la 31enne siciliana ha deciso di non prendere parte ai Mondiali in programma ad inizio settembre a Daegu, in Corea del Sud. Dopo aver denotato una crescita interessante negli ultimi mesi, perché rinunciare proprio alla competizione che fornisce maggior visibilità in campo globale? Perché rimandare ancora una volta il confronto con le migliori al mondo?
Federico Militello
Sci di Fondo: tanticomplimemti a Marianna per le vittorie e le medaglie che ha regalato allo sport italiano. Certo dopo il ritiro della Follis tutto si fa più difficile. Ora spetta a Magda Genuin in primis e poi alle altre ragazze fare un bel salto di qualità, ci vorrà tempo ma sono sicuro che i riultati arriveranno.
RispondiEliminaBasket: inspiegabile la rinuncia di Chicca Macchi, dispiace perchè perdiamo forse la più forte ed importante giocatrice della suadra. Io alla nazionale non direi mai di no esono contrario alle atlete o agli atleti che lo fanno.
Atletica: forse paura di confrontarsi o di fare brutta figura?
E' triste ammetterlo, ma ormai gli interessi personali prevalgono su quelli nazionali. Nel fondo femminile, per essere franco, siamo messi veramente male. Magda Genuin farà qualche podio nelle sprint, ma per il resto non potrà fare miracoli. L'unica potenziale campionessa è Gaia Vuerich, ammesso che abbia voglia di sacrificarsi e di emergere come polivalente.
RispondiEliminaNel basket rosa sono convinto che anche senza la Macchi faremo molta strada agli Europei.
Non penso che la Incerti farebbe brutta figura, in campo femminile l'Africa è meno dominante che tra gli uomini. Penso che, in vista delle Olimpiadi, sarebbe stato un confronto importante per capire su che cosa lavorare in vista dell'obiettivo londinese. Ammesso che voglia parteciparvi.