Carlo Molfetta costituiva l'asso nella manica dell'Italia ai Campionati del Mondo di Gyeongju (Corea del Sud) e non ha deluso le aspettative. Nella categoria -87 kg, infatti, il campione d'Europa in carica, oltre che medaglia d'argento iridata nel 2009, è approdato in semifinale, raggiungendo l'obiettivo minimo di una medaglia (non è prevista, infatti, la finale 3°-4° posto).
Il 26enne di stanza a Roma ha superato al primo turno il mozambicano Arsenio Nhandime per 6-2. Agli ottavi, poi, si è presentato l'ostacolo britannico Damon Sansum, campione del mondo di kickboxing e di recente approdato al taekwondo per cullare il sogno della partecipazione alle Olimpiadi casalinghe di Londra 2012. Dopo un inizio in sostanziale equilibrio, Molfetta subiva un colpo alla testa dal suo avversario, avanti di 3 lunghezze (7-4). A quel punto, con dei gesti tecnici eseguiti in maniera fulminea e brillante, l'azzurro azionava un progressione inarrestabile, imponendosi poi per 16-8.
L'ultimo ostacolo verso la medaglia era rappresentato dal greco Konstantinos Goltios, campione d'Europa a Roma 2008 nei -84 kg. Dopo un inizio sprint, il nostro portacolori volava subito sull'8-1. Complice un calo di tensione, però, il rivale ellenico si riportava sotto sino al 7-8, prima che l'italiano stabilisse il definitivo 10-7 con due colpi in rapida sequenza.
Carlo Molfetta, dunque, si conferma l'atleta di maggior spicco e prestigio del taekwondo tricolore: nelle ultime tre stagioni, infatti, non ha fallito un solo obiettivo.
Domani, nella giornata conclusiva dei Mondiali, l'atleta del Bel Paese, n.1 del ranking iridato, affronterà in semifinale il padrone di casa, nonché campione olimpico in carica, Dong Min Cha: una sorta di affascinante finale anticipata.
Sul quadrato farà il suo esordio anche Leonardo Basile, a caccia di un podio nei +87 kg.
Federico Militello
Nessun commento:
Posta un commento