mercoledì 11 maggio 2011

L'Italia si difende nel tennis-tavolo e Stoyanov regala l'impresa


Con Nikoleta Stefanova in dolce attesa (tornerà il prossimo anno per conquistare la sua terza partecipazione olimpica) e le 'cinesi' Weng Lin Tan Monfardini e Tiang Jing ormai da tempo fuori dal giro azzurro, le nazionali italiane di tennis tavolo si sono presentate ai Mondiali di Rotterdam con scarse aspettative, con l'intento principale di far acquisire esperienza ai tanti giovani portati nella terra dei tulipani. In realtà i risultati sono andati al di là delle più rosee aspettative.
In campo femminile Deborah Vivarelli, sebbene oltre la 400ma posizione nel ranking internazionale, è riuscita a superare lo scoglio delle qualificazioni, fermandosi al primo turno contro la spagnola Zhu Fang (n.52).
Tra gli uomini, invece, si è registrata una grande impresa ad opera di Niagol Stoyanov: il pongista italo-bulgaro, infatti, ha superato per 4-2 il rappresentante di Hong Kong Li Ching, n.36 del globo. Un risultato importantissimo per il rappresentante tricolore, entrato con merito tra i migliori 64 della rassegna iridata: la strada intrapresa è quella giusta per provare a staccare il pass per Londra 2012. Subito eliminato, invece, Mihai Bobocica, inchinatosi per 4-1 al coreano Cho Eon Rae (n.56).
Gli stessi Bobocica e Stoyanov, inoltre, hanno regalato ulteriori emozioni nel doppio, dove si sono imposti per 4-3 sui cechi Korbel-Prokopcov, agguantando i sedicesimi di finale. A breve affronteranno addirittura i cinesi Wang Hao-Zhang Jike, coppia n.1 al mondo. Presumibile (e probabile) un'eliminazione, tuttavia per il Bel Paese, viste le premesse iniziali, rappresenta già un obiettivo centrato quello di confrontarsi con giocatori di tale livello.
Intanto a questo Mondiale ha partecipato anche il 16enne fenomeno Leonardo Mutti, eliminato nelle qualificazioni ad un soffio dal tabellone principale: l'impressione è che in campo maschile l'Italia possa tornare tra qualche stagione ai fasti dei primi anni 2000, quando, trascinata da Yang Min, colse uno storico bronzo iridato nella prova a squadre.

Federico Militello

Nessun commento:

Posta un commento