mercoledì 18 agosto 2010

Quanti sport di squadra azzurri a Londra 2012?


L'obiettivo del Coni in vista di Londra 2012 è la qualificazione di almeno 4 sport di squadra. Al momento, però, appena tre discipline appaiono 'quasi' sicure di calcare tra 2 anni il suolo britannico: pallavolo (maschile e femminile) e pallanuoto maschile. Nel volley, infatti, il livello delle selezioni tricolori è molto elevato (le ragazze, poi, sono al top mondiale), mentre nella pallanuoto il nuovo ciclo del ct Campagna sembra aver dato nuova linfa al Settebello: non dovrebbero esserci problemi, dunque, nello staccare il tanto ambito biglietto a Cinque Cerchi.
La possibile sorpresa (e sarebbe un risultato storico) potrebbe giungere dal calcio femminile. La formazione di Ghedin, infatti, si giocherà molte delle sue chances nei play-off di qualificazione ai Mondiali previsti nel prossimo settembre: una eventuale vittoria avvicinerebbe moltissimo le azzurre alle Olimpiadi. Questa disciplina, snobbatissima dai media e relegata quasi sempre in irrispettosi trafiletti dai giornali, sta compiendo dei progressi esponenziali negli ultimi anni e, grazie a perseveranza, tenacia ed ambizione, le ragazze del Bel Paese si stanno avvicinando inesorabilmente alle nazioni di vertice.
Appeso ad un filo sottilissimo, invece, il calcio maschile. Diciamo pure che l'Under21 al 70% è fuori dagli Europei di categoria e, di conseguenza, dalle Olimpiadi. Serve un miracolo: vincere le ultime due partite con Galles e Bosnia e sperare che l'Ungheria, nelle sfide alle medesime avversarie degli italiani, ne pareggi almeno una. La gloriosa selezione tricolore, medaglia d'oro a Berlino 1936, non manca la qualificazione dal 1980. Non partecipare a Londra sarebbe un disastro.
Ancora in fase di evoluzione la vicenda della pallanuoto rosa, dove è in atto un profondo ricambio generazionale che potrebbe essere foriero di convincenti risultati sin dal prossimo biennio: qualificarsi non sarà semplice (partecipano solo 8 squadre), anche se esistono concrete possibilità.
E' messo un po' meno peggio del calcio il basket, sia maschile che femminile, che almeno rimane ancora artefice del proprio destino. Viste le difficoltà di agguantare gli Europei, però, parlare di Giochi Olimpici può sembrare alquanto ardito... Inoltre, una volta raggiunta eventualmente la rassegna continentale attraverso l'Additional Round, per sognare Londra servirebbe un torneo di altissimo livello (le prime due qualificate direttamente, dalla terza alla sesta diritto di partecipare al 'pre-olimpico'): al momento, però, le nazionali azzurre non possono garantire questi risultati.
Sogna una storica qualifica l'Hockey sul prato femminile, dopo averla sfiorata a Pechino 2008. Nella stagione attuale, tuttavia, la squadra italiana è parsa regredita rispetto a formazioni che in passato venivano regolarmente sconfitte (Russia, Belgio, Bielorussia): insomma, a meno di gradite sorprese, l'impresa dovrà essere rimandata. In questo sport, inoltre, non vi è nulla da fare per gli uomini, attualmente molto lontani da un barlume di competitività (anche se si sta investendo su un promettente nucleo di under21).
Neanche a parlarne, infine, per la pallamano: almeno per il prossimo decennio (e forse anche oltre) rimarrà la pecora nerissima dello sport italiano.
Ricapitoliamo in percentuali quanto appena detto:

Sport/Possibilità di qualificazione

Pallavolo femminile 100%
Pallavolo maschile 95%
Pallanuoto maschile 80%
Pallanuoto femminile 50%
Calcio maschile 5%
Calcio femminile 50%
Basket maschile 20%
Basket femminile 20%
Hockey femminile 25%
Hockey maschile 0%
Pallamano m. e f. 0%

Impossibile, dunque, eguagliare il record di Atene 2004 (8 sport di squadra presenti, ma facevano parte del programma a Cinque Cerchi anche baseball e softball, ora esclusi). Più realistiche, invece, le 5 presenze di Pechino 2008 (Calcio, pallavolo m. e f., pallanuoto m. e f.).

Federico Militello

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