Sci alpino: i Mondiali di Garmisch hanno regalato all'Italia un nuovo Christof Innerhofer, più maturo e consapevole dei propri mezzi. Il 26enne azzurro ha trionfato nella Supercombinata di Bansko, in Bulgaria, precedendo di appena un centesimo il tedesco Felix Neureuther. Il talento altoatesino, al secondo successo in Coppa del Mondo dopo quello nella Discesa Libera di Bormio nel dicembre 2008, ha costruito la propria vittoria già nella prova di Slalom (invertito l'ordine usuale tra le due manches a causa delle condizioni meteo), dove era undicesimo a solo 1''48 dal leader Jean-Baptiste Grange (uscito nella successiva discesa). Nel SuperG, poi, Innerhofer ha pennellato con la consueta classe un tracciato molto tecnico, riuscendo infine ad agguantare il meritato primato.
Sci di fondo: sinora i Mondiali di sci nordico hanno regalato 2 medaglie al tricolore, un bottino addirittura insperato e non facile da incrementare. La combinata femminile odierna (7,5 km in tecnica classica e 7,5 a skating) ha mostrato la netta superiorità del terzetto di testa formato dalle norvegesi Marit Bjoergen, Justyna Kowalczyk e Therese Johaug, andate in fuga sin dalle prime battute. Alla fine proprio questo è stato l'ordine d'arrivo conclusivo, con Bjoergen che ha conquistato la seconda medaglia d'oro del Mondiale (ed è facile che ne arrivino altre 4). Buona quinta piazza per Marianna Longa, che obiettivamente non poteva concorrere per il podio. In vista della 10 tc e della staffetta, tuttavia, la 31enne di Livigno non ha destato grande impressione nell'amato passo alternato. Lontane anche Arianna Follis, 19ma, e Virginia De Martin 35ma, mentre non è partita Silvia Rupil per un problema al costato che ne mette in dubbio anche la partecipazione per la staffetta: una sua eventuale assenza azzererebbe quasi completamente le speranze azzurre di medaglia.
Combinata Nordica: risultati in linea con gli standards stagionali per l'Italia ai Mondiali di Oslo. Alessandro Pittin, sempre in difficoltà nel salto quest'anno, non è andato oltre la 35ma piazza dopo un balzo da 92 metri, risalendo poi nel fondo fino al 17mo posto. Buon decimo posto, invece, per Lukas Runggaldier, frenato nelle ultime settimane da un problema al ginocchio destro. Peccato anche per l'infortunio alla caviglia per Armin Bauer, che non solo ne ha impedito la partecipazione alla competizione, ma quasi sicuramente lo escluderà anche dalla staffetta in programma lunedì, dove il Bel Paese avrebbe potuto ambire (con la squadra al completo) ad un piazzamento da top5. La medaglia d'oro è stata appannaggio del tedesco Eric Frenzel.
Federico Militello
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