Tuffi: nella giornata odierna gli organi di stampa hanno aspramente criticato (parlando di 'delusione' nel migliore dei casi) la prova di Tania Cagnotto e Francesca Dallapè ai Mondiali di Shanghai, seste (a 9 punti dal podio) nella prova del trampolino da 3 metri sincronizzato. In realtà si tratta di un risultato ottimo per la coppia campione d'Europa in carica, insperato sino ad un mese fa. Circa 40 giorni or sono, infatti, Tania fu investita da una macchina mentre si stava recando in motorino agli allenamenti nella piscina di Bolzano, riportando la rottura di uno scafoide ed accusando qualche problema al ginocchio. E' un vero miracolo, dunque, che sia riuscita a tornare ad allenarsi a così breve tempo dall'incidente ed a prendere parte alla rassegna iridata. Seppur con una preparazione inevitabilmente imperfetta, il duo tricolore ha cullato sino in fondo il sogno di agguantare una medaglia. Se la Cina appare irraggiungibile per chiunque, il prossimo anno le azzurre, una volta ritrovata la piena efficienza fisica della Cagnotto, saranno sicuramente il lizza per un podio a Cinque Cerchi.
Beach Volley: quarta piazza per le azzurre Greta Cicolari e Marta Mengatti nel torneo Gran Slam di Mosca. La coppia del Bel Paese ha ceduto prima in semifinale alle campionesse olimpiche americane May-Treanor-Walsh (0-2) e poi alle cinesi Xue-Zhang Xi nella finalina per il bronzo (1-2). Nel corso della sfida con le americane Marta Menegatti ha accusato un piccolo malore, prontamente superato grazie all'intervento del medico. La medaglia di legno nulla toglie all'ennesima eccellente prestazione di una coppia ormai consacrata tra le migliori del pianeta.
Federico Militello
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