Beach volley: ora è una certezza. Greta Cicolari e Marta Mengatti sono entrate ufficialmente a far parte delle prime 6 coppie più forti al mondo, ovvero quelle in grado di andare sempre a podio nelle tappe del World Tour. Nel prestigioso Grand Slam di Gstaad (Svizzera) le azzurre sono approdate in semifinale dopo aver superato nei quarti le campionesse olimpiche americane May-Trainor-Walsh per 2-1 dopo aver prevalso per 15-11 al terzo set. La coppia tricolore, che attraversa uno stato di forma invidiabile, affronterà domani le campionesse del mondo brasiliane Larissa-Juliana per approdare nell'atto conclusivo.
Pallavolo: l'Italia dice addio alla World League. Dopo l'illusoria vittoria per 3-0 sui padroni di casa della Polonia, squadra in pieno rinnovamento e ricambio generazionale, la nazionale di Berruto è stata piegata nettamente per 3-0 dalla Bulgaria nell'ultimo match del girone eliminatorio. Emerge chiaramente la difficoltà degli azzurri nell'affrontare i momenti di difficoltà di un incontro, ingigantita ulteriormente dalla mancanza di uomini di esperienza in grado di garantire tranquillità al gruppo. In attesa di ulteriori approfondimenti in 'Italia, come stai?', si può anticipare che forse questa Italia ha ancora (tanto) bisogno di Fei, Mastrangelo e Vermiglio.
Equitazione: successo storico per la nazionale juniores, capace di salire sul tetto d'Europa nella prova a squadre di categoria. L'equipe tricolore composta da Filippo Codecasa, Francesca Arioldi e Nicolò Vincenzo Callerio ha totalizzato complessivamente 14 penalità, precedendo Danimarca (18) e Norvegia (21).
Nuoto: incetta di medaglie per l'Italia ai campionati Europei di Belgrado. Dopo tre giorni di gare, infatti, sono già 9 gli allori nella bacheca italica, tra i quali spiccano ben 4 medaglie d'oro (4x100 sl maschile, Gregorio Paltrinieri nei 1500 sl, Flavio Bizzarri nei 200 rana e Federica Meloni nei 200 dorso).
Federico Militello
Il percorso di crescita della giovane coppia Cicolari-Menegatti si è compiuto appena poche settimane dopo i campionati del mondo. Peccato! Ma si può sperare per i Giochi l'anno prossimo.
RispondiEliminaPer quanto riguarda i giovani dell'equitazione e del nuoto, speriamo che le federazioni li sappiamo accompagnare nel cammino agonistico. Tutti questi risultati a livello giovanile, anche in altre discipline, dimostrano che il materiale umano c'è, e del resto in Italia è quasi sempre stato abbondante. Quello che mi preoccupa per il futuro è la gestione tecnica.
Gabriele
Dal 2012 cambieranno i vertici del Coni, quindi è auspicabile un rinnovamento funzionale in chiave moderna dei quadri tecnico-dirigenziali. Cicolari-Mengegatti, come spesso succede ultimamente ai nostri atleti, hanno sofferto la pressione casalinga, non riuscendo ad esprimersi al meglio. Per le Olimpiadi abbiamo trovato una sicura carta da medaglia.
RispondiEliminaA presto
pallavolo : seppur mi piaccia molto mi sento di dissentire da berruto in alcune scelte non tanto in questa seconda fase della world league quanto nella prima. Personalmente avrei provato alcuni dei giovani (kovar,sabbi ...) per offrire dei ricambi validi, al momento (in assenza di parodi) a sostituire savani e zaytsev ci sono maruotti e dalla lunga che non sono di livello internazionale; inoltre bari non mi soddisfa molto e dobbiamo migliorare la ricezione per offrire palloni migliori a travica. Comunque mi fido di berruto e spero si continui a lavorare sempre meglio
RispondiEliminaSi stanno svolgendo anche i campionati mondiali di atletica categoria allievi : per adesso un podio per l'italia (braga nel lungo), oggi gareggia la angioi (il futuro di lungo e triplo con la derkach), si sono viste anche alcune buone prestazioni nel mezzofondo in cui i nostri rappresentanti sono tra i primi non africani; certo questi ragazzi sono ancora giovani ed è tutta da vedere la loro crescita : speriamo bene ! Che ne pensate ? L'atletica nostrana si sta risvegliando ? A primo impatto dai risultati juniores direi : abbastanza. Anche nel nuoto stiamo assistendo a dei discreti risultati giovanili
Caro Franky, l'atletica italiana promette scintille per i prossimi anni. Secondo me Darya Derkach ci farà divertire nel lungo, senza dimenticare Rachele Bruni (asta), Stecchi (asta), Trost (alto), Bensosme (400 hs), Abdikadar (800-1500 m)e tanti altri ancora. Tornando al presente, per i Mondiali mi aspetto buoni risultati dalla marcia, tenendo in grande considerazione anche Antonietta Di Martino. Nel nuoto il discorso è lo stesso. Ora si dovrà solo sapere far crescere con oculatezza questi talenti.
RispondiEliminaIn effetti l'assenza di Parodi pesa moltissimo per l'Italia, ma non credo che possa recuperare in vista degli Europei. Kovar e Sabbi avrebbero meritato più spazio e considerazione, anche perché l'esperienza si acquisisce solo giocando. Sino ad ora Berruto non mi ha convinto completamente, ma aspettiamo gli Europei per ulteriori giudizi.
A presto