Folgorante impresa per la nazionale femminile di tiro con l'arco. Natalia Valeeva, Guendalina Sartori e Jessica Tomasi si sono laureate campionesse del mondo nella prova a squadre, riportando il Bel Paese sul trono iridato a 12 anni di distanza dall'ultima volta. Battuta l'India per 210-207.
In una Torino illuminata da uno splendido sole, le azzurre accusavano la tensione nelle prime due voleè, inseguendo di una lunghezza le rivali a metà gara. A questo punto, trascinate da una formidabile Valeeva, le ragazze italiane cambiavano marcia, superando le avversarie ed incominciando l'ultimo turno con un margine di 3 punti. L'India, con sei 9 consecutivi, non riusciva ad impensierire le rappresentanti italiche, che, grazie al 10 conclusivo della Valeeva, mettevano il sigillo finale ad un trionfo storico (210-207).
Già nel corso dell'anno si erano percepiti i prodromi di un possibile attacco dell'Italia femminile ai vertici globali. La selezione tricolore, infatti, si è rivelata nella stagione di Coppa del Mondo di gran lunga superiore a tutte le rivali in campo europeo, denotando un livello tale da poter impensierire persino le corazzate asiatiche. E' mancata la sfida con la Corea del Sud, eliminata dall'India in semifinale, ma l'impressione è che il confronto diretto sia solo rimandato alle Olimpiadi di Londra 2012.
Una rassegna iridata densa di emozioni e brividi per le atlete italiane, che in pochi giorni sono precipitate all'Inferno prima di risorgere e volare in Paradiso. Negli ottavi di finale, infatti, le azzurre erano state eliminate dalla Georgia, prima che un reclamo per un errore nei cronometraggi consentisse loro di rimettersi in gioco e di prevalere agli spareggi. Passata la grande paura di una sconfitta che avrebbe impedito all'Italia la qualificazione ai Giochi Olimpici, le neo-campionesse del mondo hanno ritrovato calma e determinazione, riuscendo ad esprimere di conseguenza il loro vero potenziale.
Il trionfale mondiale italiano si è concluso, inoltre, con la medaglia di bronzo della squadra maschile: Michele Frangilli, Mauro Nespoli e Marco Galiazzo hanno prevalso per 212-210 sul Messico nella finale per il 3°-4° posto.
Sì, l'Italia è nell'Olimpo del tiro con l'arco.
Federico Militello
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