lunedì 31 ottobre 2011

'Italia, come stai?': Fontana, un talento consacrato; ok pattinaggio, lotta e pentathlon


Lo scorso anno, nel corso di un'intervista, Arianna Fontana mi disse queste parole: "Prima o poi, voglio battere le grandi rivali asiatiche e vincere in Coppa del Mondo". Quasi 365 giorni dopo la 21enne di Sondrio non solo ci è riuscita, ma l'impressione è che adesso, a differenza che nel recente passato, sia lei ad incutere timore alle eterne rivali coreane e cinesi.
Sotto la guida del tecnico canadese Eric Bedard, la medaglia di bronzo di Vancouver 2010 è diventata un'atleta completa e polivalente, come dimostrano le due vittorie ottenute nei 500 e 1500 metri, due distanze agli antipodi, dove nella più breve serve una grande esplosività muscolare e nella più lunga una considerevole resistenza, senza dimenticare l'importanza della tattica di gara.
Talento precoce (bronzo in staffetta alle Olimpiadi di Torino 2006 a soli 16 anni) e baciata da madre natura con una classe pura e cristallina, Arianna, dopo l'argento mondiale conquistato ai Mondiali di Sheffield dello scorso marzo, è divenuta oramai una campionessa vera dello short track globale, in grado di poter primeggiare su tutte le distanze e, di conseguenza, con l'obiettivo di conquistare nei prossimi anni il titolo iridato all-round, impresa mai riuscita in passato ad una nostra rappresentante. La pattinatrice di Sondrio è maturata molto con il passare delle stagioni, acquisendo quella consapevolezza nei propri mezzi e quelle sicurezze necessarie per rivaleggiare (e battere) le corazzate nord-americane ed asiatiche.
L'egemonia coreano-cinese in campo femminile, a dire il vero, è seriamente minacciata dalla prorompente ascesa della nazionale italiana: oltre ai trionfi della Fontana, infatti, spiccano anche i tre secondi posti consecutivi agguantati da Martina Valcepina nei 500 metri, il cui punto di forza, in una distanza in cui non è agevole effettuare sorpassi, è rappresentato da una partenza al fulmicotone. La 19enne di Sondrio, inoltre, è meritatamente in testa alla graduatoria generale e contenderà la sfera di cristallo alla canadese Marianne St-Gelais sino all'ultima gara.
Martina, inoltre, aspetta con fiducia la crescita della sorella Arianna, di due anni più piccola, che ha già colto un importante decima piazza nei 500 metri. Buoni anche i progressi di Elena Viviani. La sensazione è che nel prossimo biennio la nazionale tricolore possa diventare micidiale anche nella staffetta.
In campo maschile, invece, stiamo vivendo un momento di ricambio generazionale, anche se fanno ben sperare i progressi dei 18enni Tommaso Dotti ed Andrea Cassinelli, senza dimenticare che già dalle tappe asiatiche potrebbe rientrare Yuri Confortola, pienamente recuperato dopo l'infortunio al perone dello scorso anno.

Nel pattinaggio artistico Anna Cappellini e Luca Lanotte hanno agguantato un benaugurante terzo posto nella prova del Grand Prix di Skate America, specialità danza. La coppia allenata da Paola Mezzadri, seppur a piccoli passi, riesce ad accrescere il proprio rendimento con il trascorrere delle stagioni. Se i primi 5 posti al mondo appaiono ancora piuttosto distanti, i due azzurri potranno giocarsi concrete chances di podio ai Campionati Europei in programma a fine gennaio.

Risultati di tutto rispetto, infine, sono giunti da lotta e pentathlon moderno.
L'Italia si è aggiudicata il prestigioso Torneo Milone a suon di vittorie, tra le quali spicca in particolare quella ottenuta dal campione olimpico Andrea Minguzzi, tornato in piena forma dopo gli infortuni degli ultimi anni e già protagonista ai Mondiali dello scorso settembre, quando si fermò ai quarti di finale. Il campione pugliese rappresenta un punto di riferimento ed un modello da seguire fondamentale per tutta la squadra.
Nel pentathlon Pier Paolo Petroni si è aggiudicato il Champion of Champions, trofeo cui partecipano 18 tra i migliori atleti al mondo, mentre nella medesima competizione Federico Giancamilli si è classificato terzo. I due azzurri, dopo aver conquistato il pass olimpico a discapito dei più conclamati compagni di squadra Nicola Benedetti e Riccardo De Luca, hanno dimostrato di saper preparare egregiamente i grandi appuntamenti, riuscendo tra l'altro a compiere importanti progressi ed a mantenere un rendimento elevato in tutte le discipline in programma. Insomma, alle Olimpiadi di Londra 2012 il Bel Paese potrà contare su due atleti da top10, due out-siders di lusso che, se in giornata, potranno dare fastidio a chiunque.

Federico Militello

6 commenti:

  1. In effetti i due azzurri del pentathlon sono in ascesa già da un po'; mi sembra che siano migliorati tanto nel nuoto, il loro punto debole. Vedremo...
    Minguzzi ha tutte le carte in regole per qualificarsi e disputare una buona Olimpiade. Credo sia l'unico tra i lottatori.
    Di Arianna Fontana e Martina Valcepina che dire? Beh, le aspettiamo nei prossimi anni, da qui al 2014 e oltre :-)
    Ciao!
    Gabriele

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  2. Il pentathlon è una gara aperta a delle sorprese e tra queste potrebbero esserci i nostri azzurri. Nella lotta, se sta bene, Minguzzi è da medaglia. Mi aspetto qualcosa di buono anche da Timoncini, per il resto il livello è davvero basso.
    Nello short track siamo a posto fino a Pyeongchang 2018, aspettando anche l'esplosione della talentuosa Arianna Valcepina. Sono convinto che in un paio di stagioni torneremo competitivi anche in campo maschile, magari anche prima se Confortola rientrerà sui suoi normali standard.

    A presto!

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  3. Fede ecco il mio top settimanale
    -Atletica: La Ejjafini non si ferma, adesso migliora il personale di 11 minuti e diventa la 4ta italiana con il minimo A per Londra. Sara dura per il CT convocare le 3 per Londra.
    -S.Equestri: I giovani del salto ostacoli continuano a vincere, e Valentina Truppa arriva 4ta in world cup (e diventa seconda nella classif. generale) e fa 75% propio con il cavallo di meno qualita (Chablis). Ma la migiore notizia e la nuova politica federale del salto ostacoli. Il cavaliere pro, la scuderia, tutti progetti che dovrebbero portare il salto ostacoli italiano ai fasti del passato. Mi piace davvero tanto questa federazione!
    -Short track: Davvero grandi Fontana e Valcepina, 2 ori e 2 argenti sono tanto, anche se i detrattori dicono che non c era la squadra USA e che la canadese St-Gelais ha fatto i 1000 mt la seconda giornata. Sara anche vero, ma queste atlete crescono a vista d´occhio. Ci strofiniamo gli occhi per Sochi2014?

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  4. Top seconda parte
    -Triathlon: Argento vivo per Uccellari agli europei under 23. Non era per niente facile, ha vinto il portoghese Silva che vanta podi nel circuito maggiore. Uccio ha una corsa stratosferica, deve migliorare il nuoto e sara ai livelli di Fabian.
    -Vela: Camboni e campione del mondo Under 17 di Rs:x, e altre medaglie nei techno293 (Maggetti, Onali). Il progetto per Rio2016 procede senza ostacoli!
    -Volley:Vorrei risaltare le buone performance degli italiani, che stanno finalmente dimostrando che forse gli esterofili devono ricredersi. Bravissimi Sabbi, Birarelli, e soprattutto il libero di Trento Colaci. Dicono sia bravissimo. Fede che altro sai dirmi di questo giovane italiano? Altra domanda: Juantorena sara convocato per gli azzurri nel 2012?
    -Pentathlon moderno: Davvero bravissimi Petroni e Giancamilli. I migliori 16 atleti al mondo non era uno scherzo. Il romano ha fatto quasi 5900 pti. Il nuoto adesso non preoccupa piu. L ho sempre detto: Devono andare loro 2 a londra, De Luca e Benedetti non combineranno nulla se non migliorano il nuoto. Incomincio a pensare che con la giornata giusta puo arrivare il colpo grosso da questo 24enne a Londra.
    -Boxe: Simona Galassi rivince il titolo mondiale IBF contro la francese. Non era facile, ma ce la fatta dopo la sconfitta inaspettata contro la messicana mesi fa. Nessuno ne parla, ma abbiamo una campionessa mondiale pro di nuovo. Ma questa notizia non vende giornali. Di sicuro sara nella mia top ten di fine anno.
    -Lotta: Dal trofeo Milone risorge Minguzzi, dicono che sara di nuovo pronto per Londra, speriamo bene. Il resto della squadra e andata bene, ma in questo torneo c era solo la Russia di squadra forte, dunque non so il reale valore di questi risultati.
    -Ciclismo: Mario Cipollini ha detto che Elia Viviani ha ancora enormi margini di miglioramento. Se lo dice uno come lui...mi fido! Io lo vorrei CT al posto di bettini, buonissimo come corridore, meno come ct. Viviani dovranno temerlo sin dalla prossima tappa di CDM ad Astana.
    Chiudo con una preoccupazione sui recenti infortuni di Rossi e Cassano, ovvero i 2 titolari del nostro attacco calcistico. Per la Euro2012 non so se ce la faranno, ma Prandelli deve incominciare a provare alternative. Voglio la tua opinione Fede: dobbiamo dormire tranquilli con le alternative Balotelli, Pazzini, Osvaldo, Giovinco, ecc; oppure abbiamo di che preoccuparci?
    A presto!

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  5. Ciao Mauro!

    1)Considerando che le maratone dei grandi eventi sono sempre gare tattiche, ci può stare che una delle nostre azzurre arrivi tra le prime 5. Io punto molto sulla Incerti. Se lo stato di forma delle 4 atlete sarà il medesimo alla vigilia dei Giochi, penso proprio che verrà scartata la Straneo, in quanto mal vista dalle altre 'compagne';
    2)Valentina Truppa sarà una delle stelle a Rio de Janeiro, ma già Londra rappresenterà un'esperienza importante con l'obiettivo di entrare tra le prime 10. Era ora che la Federazione desse il via ad un serio progetto di riforma, anche perché negli ultimi anni abbiamo vissuto solo di qualche exploit isolato. E' necessario trovare continuità e stabilità: in questo senso i risultati giovanili fanno ben sperare;
    3) Sebbene Sochi sia ancora lontanissima, non ho dubbi che Arianna Fontana possa arrivarci tra le favorite in tutte e tre le distanze. Martina Valcepina potrebbe essere la sua rivale più pericolosa nei 500 metri, ma anche lei proverà a dirottare i propri sforzi nelle altre specialità. Anche la staffetta sarà da podio. In campo maschile, invece, serve tempo per rinnovare. Il tecnico canadese Bedard, tuttavia, è un'autentica garanzia!

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  6. 1) Fabian, Steinwandtner e Uccellari: il triathlon italiano è in rampa di lancio, pronto a scatenarsi nel prossimo quadriennio. Fabian dice di voler puntare al podio a Londra, ma sinceramente mi sembra un proposito oltremodo utopistico;
    2)Nella vela abbiamo buoni prospetti. Sarebbe bello poter costruire in futuro anche una flotta per il match race femminile. Intanto accolgo con entusiasmo l'iscrizione di Luna Rossa alla Coppa America: chissà che un giorno non riusciremo finalmente a portarla in Italia!;
    3)Qualcosa si muove nel campionato italiano, ma è sempre troppo poco. Per fortuna che il club italia sta facendo bene in A2. Colaci compirà 27 anni a febbraio e, sin quando resterà a Trento, farà fatica a trovare spazio con Bari. Juantorena, già da diverso tempo, ha declinato l'invito della nazionale italiana perché si sente cubano e non vuole rappresentare il nostro Paese. Fortunatamente, però, non ne avevamo così bisogno, visto che possiamo contare su campioni del calibro di Zaytsev e Parodi;
    4)Ripeto, il pentathlon da sempre è una gara aperta a delle sorprese e tra queste potrebbero esserci i nostri due azzurri. Apprezzo molto i loro miglioramenti nel nuoto, anche se gran parte dei loro destini dipendono dalla scherma;
    5)Ho seguito i match di Galassi e Sarritzu. L'italiana ha segnata un'era della boxe femminile del Bel Paese e l'augurio è che, a dispetto dei suoi quasi 40 anni, continui a combattere ancora per qualche stagione. La nobile arte sta risorgendo in Italia grazie all'attività della Opi2000. Nei prossimi giorni assisteremo a due super sfide: quella per il titolo europeo tra Petrucci e Bundu e quella per il trono iridato tra Fragomeni e Branco;
    6)Naturalmente il livello della competizione non era così alto, ma Minguzzi sta dimostrando di essere ormai sulla strada giusta per tornare quello del 2008. Alle sue spalle, però, quasi il nulla, con il solo Timoncini a coltivare qualche flebile speranza. Dal prossimo biennio sarà fondamentale cambiare la guida tecnica della nazionale e porre in atto un progetto rivoluzionario quanto ad allenamenti e programmazione;
    7)Cipollini ct sarebbe un'idea intrigante, ma diamo ancora un anno di tempo a Bettini: se fallirà ancora, allora sarà giusto cambiare. Viviani deve puntare su Londra, dopodiché sarà in grado di vincere svariate classiche del nord.
    8) Secondo me alla fine Rossi farà parte dei 23, mentre per Cassano servirebbe un miracolo. I loro infortuni, comunque, hanno reso manifesta la nostra coperta corta quanto a seconde punte. Giovinco è una garanzia, ma penso che sia scontato il rientro di Di Natale. Nei prossimi mesi vedrai che, se starà bene, inizierà anche il tormentone su Francesco Totti. Un possibile jolly potrebbe essere Fabio Quagliarella, a patto che a gennaio vada a giocare in qualche altra squadra (il Milan?). Per il resto l'attacco dell'Italia è nel complesso affidabile con i vari Balotelli, Pazzini, Matri e Osvaldo. I favoriti per l'Europeo, però, non siamo di certo noi: Germania e Spagna hanno decisamente qualcosa in più.

    Alla prossima settimana!

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