mercoledì 2 novembre 2011

Pallamano: l'Italia fa sognare, poi si arrende alla Svizzera


La nazionale italiana di pallamano è stata superata a Bressanone dalla Svizzera per 27-25 nel primo match valido per le qualificazioni ai Mondiali di Spagna 2013. Una sconfitta che fa male, poiché per circa 45 minuti la selezione tricolore è stata padrona del campo (anche con 5 reti di vantaggio), prima di crollare nel finale in cui gli elvetici hanno fatto valere una maggiore tenuta fisica.
L'innesto degli oriundi ha sicuramente elevato il tasso tecnico della squadra di Franco Chionchio: migliore in campo l'italo-argentino Alejandro Carrara (6 gol a referto per lui), vivaci ed incisivi Felipe Gaeta e Dean Turkovic, arcigno come sempre il difensore Damir Opalic.
L'Italia per lunghi tratti ha mandato in tilt la retroguardia rossocrociata grazie ai movimenti dei pivot Maione e Doldan, liberati al tiro con delle trame di gioco armoniose e ben orchestrate.
La formazione tricolore, tuttavia, non ha praticamente mai allargato le azioni sulle ali, con il talentuoso Demis Radovcic rimasto fuori dal match.
Il calo nel finale non può che essere attribuito alla differenza che intercorre tra il campionato svizzero e quello italiano: nel primo, infatti, i ritmi sono molto più elevati, con i giocatori che sono più abituati a disputare sfide di questo livello. L'Italia, inoltre, ha accusato anche una inevitabile paura di vincere, non essendo avvezza a dover amministrare un vantaggio più che cospicuo contro un'avversaria che sino a qualche tempo fa sembrava di un'altra categoria. Esperienze di questo tipo, comunque, saranno preziose per gestire meglio certe situazioni in futuro.
Domenica gli azzurri proveranno a rifarsi sugli elvetici nel ritorno previsto a Shaffhausen.
Una cosa è certa: rispetto al recente passato, non siamo più una vittima sacrificale ma possiamo giocarcela a testa alta. E' già qualcosa. Ora serve solo una vittoria per compiere un ulteriore salto di qualità di natura mentale.

Federico Militello

2 commenti:

  1. Turkovic pivot? Siamo a posto...

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  2. Naturalmente mi riferivo a Doldan, infatti ho corretto. Turkovic potrebbe essere il centrale che l'Italia cercava da tempo, anche se Chionchio lo impiega come terzino.
    Certo che quelle rare volte in cui ci sono degli errori, subito certe persone non perdono tempo nel commentare!

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