mercoledì 9 novembre 2011

Coppa Davis, all'Italia serve Seppi; new-entry nell'hockey ghiaccio



Tennis: dopo un decennio la nazionale italiana di Coppa Davis è tornata nel primo gruppo mondiale. Per ben figurare e giocarsi al meglio le proprie carte, avrà bisogno anche dell'apporto di Andreas Seppi. Il 27enne altoatesino, fuori dal giro azzurro da oltre due anni per delle incomprensioni mai sopite con il capitano Barazzutti, rappresenta una risorsa importantissima per il Bel Paese, soprattutto perché tra i nostri tennisti appare di gran lunga quello che meglio si adatta alle superfici veloci (e proprio indoor si giocherà il primo turno contro la temibile Repubblica Ceca di Berdych e Stephanek). Proprio oggi l'atleta bolzanino ha superato il secondo turno del Masters1000 di Parigi-Bercy superando l'ostico spagnolo Nicolas Almagro per 6-3, 7-5, denotando uno stato di forma di tutto rispetto in questo finale di stagione. L'auspicio è che possa avvenire un passo indietro da parte di tutti, di modo che la nazionale possa tornare a fregiarsi delle prestazioni di un giocatore importante e nel pieno della maturità agonistica.

Hockey sul ghiaccio: il ct Rick Cornacchia ha diramato le convocazioni in vista dell'Euro Ice Hockey Challenge che si terrà nel fine settimana in Ungheria e che vedrà il Blue Team affrontare, oltre ad i padroni di casa, anche Austria e Giappone. Sicuramente un primo banco di prova importante in vista dell'importante appuntamento primaverile con i Campionati del Mondo. E' un'Italia dall'età media molto bassa, in cui il più 'anziano' risulta il 31enne Alexander Egger. Tra i portieri non figura l'italo-canadese Daniel Bellissimo, impegnato quest'anno nella seconda divisione del campionato svedese. Il n.1 Thomas Tragust rappresenta comunque una garanzia, in attesa della crescita del giovane Andreas Bernard. Nel settore arretrato, poi, appaiono in rampa di lancio i talentuosi Roland Hofer e Thomas Larkin, mentre sono da segnalare due nuovi rinforzi oriundi: si tratta dei canadesi David Browman e Daniel Sullivan. In attacco grande attesa per i due classe '89 Marco Insam ed Anton Bernard, in un reparto in cui scalpitano anche Simon Kostner (20 anni, cugino della famosa pattinatrice di figura) e Matteo Tessari. Anche in questo caso non manca l'innesto di nuovi naturalizzati. Spicca in particolar modo quello del canadese Rob Sirianni (nella foto), finalizzatore implacabile e da ormai 3 stagioni tra i migliori giocatori (se non il migliore) del campionato italiano. Si aggiungo anche gli inserimenti dell'americano Karl Edwardson e del canadese Vincent Rocco, senza dimenticare che nella lista iniziale dei pre-convocati (saranno quindi disponibili per i prossimi raduni) erano presenti anche i formidabili Dave Borrelli e Dan Tudin, con i quali l'attacco tricolore potrebbe realmente diventare letale per qualsiasi avversaria. Insomma, un roster composto dal giusto mix di giovani nostrani di belle speranze e da oriundi in grado di elevare il tasso tecnico della formazione azzurra. Questa Italia può volgere lo sguardo con fiducia alle prossime Olimpiadi di Sochi 2014.

Federico Militello

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