venerdì 25 novembre 2011

Mirko Nenzi 18mo nei 1500 ad Astana


Per Claudia Pechstein il tempo sembra essersi fermato. Incurante dei suoi quasi 40 anni e, soprattutto, di due stagioni di inattività a causa di una controversa squalifica per doping, la fuoriclasse teutonica, dopo essere già salita sul podio a Chelyabinsk la scorsa settimana, si è ripetuta quest'oggi ad Astana (Kazakistan) nella seconda prova di Coppa del Mondo, in cui ha agguantato la piazza d'onore nei 3000 metri a soli 32 centesimi dalla ceca Martina Sablikova.

La cinque volte campionessa olimpica ha condotto una gara regolare e dal ritmo quasi identico a quello della rivale dell'Est Europa, perdendo forse la gara a cavallo tra il terzo ed il quarto giro, quando ha lasciato quasi un secondo alla vincitrice. "Essere a soli 32 centesimi dalla Sablikova è un risultato straordinario. Non mi sarei mai immaginata di poter andare così forte sin dalla seconda gara", il commento dell'immarcescibile berlinese.

Al cardiopalma si è rivelata anche la competizione maschile dei 1500, dove l'olandese Wouter Olde Heuvel ha preceduto di 0.11 e 0.28 rispettivamente il canadese Danny Morrison ed il norvegese Havard Bokko. Solo quarto il fuoriclasse americano Shani Davis. 18ma piazza per l'azzurro Mirko Nenzi, che ha pagato dazio oltremodo nell'ultima tornata. Nella giornata di domenica il 22enne veneto, candidato numero uno al ruolo di erede di Enrico Fabris, proverà ad entrare per la prima volta tra i primi 10 nella distanza dei 1000 metri.

Dominio coreano, infine, nelle prove dei 500 metri. In campo femminile l'ha spuntata Sang-Hwa Lee davanti alla tedesca Jenny Wolf (anche se, è bene sottolinearlo, era assente la cinese Jing Yu, vincitrice delle due gare inaugurali dello scorso week-end), mentre tra gli uomini si è imposto Tae-Bum Mo sullo statunitense Tucker Fredricks.


Federico Militello

4 commenti:

  1. Fede non capisco perche ci siano adesso solo 3 atleti (tolto ormai Fabris) che fanno la coppa del mondo e sono allenati da Romme, mentre gli altri atleti sono allenati de Stefano Donagrandi e fanno altre gare minori ( Bosa, Daldossi, Ioriatti, Cignini e tutte le donne). Non capisco questa divisione di squadre e obiettivi, anche perche solo in coppa del mondo puoi raggiungere quella competitivita che richiede lo speedskating. Sará scarso budget? Ti prego se conosci la ragione fammela sapere
    A presto

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  2. Donagrandi allena quei ragazzi che ancora non sono pronti per la Coppa del Mondo.
    Quando non ci sono gare, si allenano tutti insieme sotto gli occhi di Gianni Romme. Comunque il tecnico olandese non mi sta convincendo per niente, ma aspetto con fiducia i progressi di Mirko Nenzi.

    A presto

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  3. la maggiorparte dei ragazzi che non appaiono in coppa purtoppo non hanno raggiunto i tempi minimi decisi annualmente dalla Federazione internazionale.
    altri hanno infortuni da gestire per poter partecipare al proseguo della stagione oppure vanno ancora a scuola e quindi non possono fare troppe assenze come richiede il pattinaggio svolto ad un certo livello.
    la speranza è che la squadra che parte per le coppe si possa allargare nella seconda parte della stagione
    chiara

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  4. Esattamente, l'intento è proprio quello di allargare il campo dei partecipanti con il passare delle gare. Cmq i primi anni senza Enrico Fabris saranno davvero molto duri.

    A presto!

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