Oro, oro, oro. La nazionale femminile di ginnastica ritmica compie un'impresa leggendaria e forse irripetibile, conquistando il terzo titolo iridato consecutivo a suggello di una supremazia palese ed inattaccabile. A Montpellier Elisa Santoni, Elisa Bianchi, Angelica Savrayuk, Romina Laurito, Andreea Stefanescu e Marta Pagnini hanno trionfato con il punteggio complessivo di 55.150, precedendo per l'ennesima volta le eterne rivali della Russia (54.840) e la Bulgaria (54.125). Le azzurre hanno commesso una lieve imperfezione nell'esercizio delle 5 palle (27.350), ma sono state sublimi e sinuose nei 3 nastri e 2 cerchi, dove hanno rasentato la perfezione (27.800) e scavato il solco decisivo sulle avversarie.
Se il primo mondiale era stato quello del riscatto pechinese ed il secondo quello della consacrazione in casa delle maestre russe, il terzo consegna direttamente le Farfalle d'Oro nel mito dello sport italiano. Con impegno ed abnegazione la selezione tricolore, sorretta dalla sapiente guida del ct Emanuela Maccarani, ha saputo costruire giorno dopo giorno un meccanismo straordinario, un modello vincente che continua a mietere successi in serie.
Il successo in terra di Francia consente all'Italia di strappare la qualificazione diretta alle Olimpiadi di Londra 2012. Per coronare un ciclo formidabile di una squadra fenomenale, manca solo un'apoteosi a Cinque Cerchi.
Federico Militello
Un unico mio post per commentare le due fantastiche vittorie di oggi. La volata di Giorgia mi ha strappato un urlo di quelli che restano nel "vissuto" di ciascuno di noi :-). Mi hanno colpito l'altruismo, la professionalità (sì, sono proprio delle grandi professioniste), la freddezza e l'unità delle azzurre.
RispondiEliminaLe farfalle hanno dato una prova di classe, personalità e sicurezza straordinaria. E la loro continuità negli anni lascia ben sperare per l'appuntamento più importante!
Voglio sottolineare che oggi, ancora una volta, le donne hanno dato un grande contributo al nostro "medagliere olimpico". Ad oggi il parziale del 2011 dice 7 ori, 4 argenti e 6 bronzi così suddivisi: uomini 2 ori, 3 argenti e 4 bronzi (una medaglia in più); donne 5 ori, 1 argento e 2 bronzi (3 ori in più). L'ho sempre pensato: le donne saranno la salvezza del nostro paese! ;-)
A presto!
Gabriele
Le proiezioni olimpiche del Coni, al momento, lasciano il tempo che trovano. E' indubbio che negli ultimi 15 anni le donne siano cresciute esponenzialmente, a tal punto che a Londra potrebbero anche vincere più medaglie degli uomini (ipotesi per niente infondata). Comunque una giornata come quella odierna lascia ben sperare. Sogno un finale a sorpresa nella corsa su strada maschile di ciclismo: speriamo bene.
RispondiEliminaA presto e buonanotte!
...non è una delle proiezioni del Coni (che ritengo un po' discutibili), è proprio un conteggio delle medaglie vinte ai campionati mondiali del 2011 nelle varie gare che fanno parte del programma olimpico. Si tratta di pure indicazioni, ma pur sempre utili a capire lo stato di salute del nostro sport. Mancano ancora i mondiali di pugilato, ginnastica artistica, vela e scherma. Vediamo cos'altro riusciremo a fare!
RispondiEliminaCiao,
Gabriele
Ho capito. Nel complesso, sin da ora, penso che il nostro bilancio sia positivo, anche se aspettiamo dicembre per delle considerazioni complete. Nella scherma non ho dubbi che faremo bene, mentre nella boxe, tabelloni alla mano, vedo bene Picardi per un bronzo. Non male il cammino di Valentino, mentre Cammarelle troverà ai quarti il russo Kuzmin: una finale anticipata. Se Fiori passa il primo turno, può essere la sorpresa. Nella ginnastica artistica non mi aspetto molto, se non una qualificazione della squadra femminile. Forse la sola Ferlito può dire la sua alla trave, mentre Vanessa Ferrari non tornerà più quella del 2006. I Mondiali di vela, invece, saranno nel gennaio 2012, quindi avremo tempo per parlarne :-)
RispondiEliminaA presto!