La World Cup di pallavolo di scena in Giappone si conferma un torneo duro ed irto di insidie. Quest'oggi l'Italia ha sconfitto l'Argentina per 3-1, avversario che si è rivelato tignoso e solido.
Nel primo set, infatti, i sud-americani controbattevano efficacemente al gioco degli azzurri e si aggiudicavano un parziale equilibratissimo per 36-34.
A quel punto i ragazzi del ct Mauro Berruto avevano il merito di non perdersi d'animo, ma anzi di riuscire finalmente ad esprimere un volley più armonioso. Emergeva quindi in modo naturale il gap tecnico che esiste tra le due nazionali, con quella tricolore che ha messo in grave difficoltà la ricezione argentina a suon di battute vincenti. 25-20, 25-19, 25-20 i parziali a favore dell'Italia.
Migliore in campo è stato votato il capitano Cristian Savani, ma non è mancato l'apporto del solito Michal Lasko , senza dimenticare l'ottima prestazione dello 'zar' Ivan Zaytsev.
In classifica generale, in attesa di Serbia-Brasile che inizierà tra qualche minuto (con i verde-oro nettamente favoriti), non è cambiato praticamente nulla: la formazione del Bel Paese insegue sempre la capolista Polonia a cinque lunghezze di distanza, che oggi ha battuto l'Egitto con un comodo 3-0. Ad un punto dalla nazionale del Centro Europa vi è la Russia, che oggi ha praticamente eliminato Cuba dalla corsa alle Olimpiadi imponendosi per 3-1. Insomma, per l'Italia sarà decisivo lo scontro diretto di venerdì (ore 7) contro la Polonia: l'ideale sarebbe vincere per 3-0 o 3-1, risultato che garantirebbe quasi la certezza del pass a Cinque Cerchi, ma anche un eventuale successo al tie-break manterrebbe vive le speranze italiche, in quanto la squadra di Anastasi affronterà Russia e Brasile nelle ultime due giornate. In caso di sconfitta, invece, l'Italia dovrà rimandare al 2012 il discorso olimpico. Pochi dubbi: si tratta del match più importante dell'anno.
Federico Militello
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