mercoledì 23 giugno 2010

Spettacolo tricolore, Finlandia sconfitta 3-1


Grande prestazione per la nazionale italiana di calcio femminile, impostasi in trasferta per 3-1 sulla Finlandia nel match decisivo per l'accesso ai play-off di qualificazione ai Mondiali del 2011.
Nel primo tempo le azzurre, schierate dal tecnico Ghedin con un arrembante 4-2-3-1, davano vita ad una partenza lampo, andando a segno al quinto minuto con una rete di Pamela Conti su assist della fuoriclasse Patrizia Panico. L'Italia continuava a spingere, sfruttando le accelerazioni sulla fascia destra di Melania Gabbiadini e le ormai celebri sgroppate del terzino sinistro Sara Gama sulla corsia di sinistra. Sulla trequarti, poi, i continui movimenti della Conti mettevano in costante crisi la retroguardia finnica. Pur fallendo almeno altre due occasioni nitide, la nostra nazionale terminava il primo tempo in vantaggio per 1-0. Nella ripresa, però, subito la doccia fredda: alla prima azione la Finlandia pareggiava con un gran colpo di testa della Sallstrom. A quel punto le azzurre subivano parzialmente la pressione dell'incontro, con le scandinave sempre più pericolose e trascinate dal numeroso pubblico presente. Qui tuttavia emergeva la classe del capitano Panico, bravissima nell'infondere calma e serenità alle compagne. Proprio da un illuminante assist della 35enne romana è nata al 66' l'azione del raddoppio tricolore firmato dalla Gabbiadini, che, sola davanti al portiere avversario, infilava la palla in rete con un delizioso esterno destro. La partita praticamente finiva lì, con le azzurre ormai padrone del gioco. 4 minuti dopo ancora la straripante Panico si procurava un calcio di rigore che Alice Parisi trasformava imparabilmente. 3-1 il risultato definitivo di un match in cui l'Italia ha espresso senza discussioni la propria superiorità. Le azzurre, quindi, hanno terminato in testa al Gruppo 7 ed ora a metà settembre saranno chiamate al decisivo play-off per l'accesso alla competizione iridata. Nel sorteggio sarebbe preferibile evitare le corazzate Svezia e Norvegia, anche se questa nazionale ormai può giocarsela ad armi pari con chiunque. Una eventuale qualificazione, oltre che storica (non accade dai tempi di Carolina Morace), rappresenterebbe un passo importantissimo verso Londra 2012. Il calcio femminile è ormai una realtà dello sport italiano.

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