domenica 20 giugno 2010

Trionfa la 4x100 azzurra. E' un'Italia brillante


Nella prima giornata dell'Europeo per Nazioni di scena a Bergen (Norvegia), in una mite e soleggiata giornata di inizio estate l'Italia si è comportata in maniera ottima, in alcuni casi addirittura al di sopra delle attese. Al termine delle prime venti prove la nostra nazionale, infatti, è addirittura al terzo posto della classifica generale (prima la Russia, seconda la Gran Bretagna) ed oggi proverà a difendere il podio dagli attacchi di Ucraina e Francia con alcuni dei suoi migliori interpreti, ovvero Di Martino, Gibilisco, Donato e Cusma.
Il risultato di maggior prestigio è giunto dalla staffetta 4x100 maschile, che ha vinto la competizione con il tempo 38.83 davanti alla Gran Bretagna. Donati, Collio, Di Gregorio e Checcucci compongono un gruppo davvero competitivo, in grado di lottare per la corona europea anche agli imminenti Europei di Barcellona. Senza contare che al quartetto potrebbero aggiungersi atleti del calibro di Cerutti ed Howe (quest'ultimo ha ripreso a saltare e sarà di nuovo in gara a fine giugno per i campionati italiani). Molto bene anche Vizzoni ed Obrist, rispettivamente secondi nel martello e nei 1500 metri. Nei 100 metri terzo posto e personal best (10.20) per Di Gregorio, sconfitto solo dal britannico Chambers e dal talentuoso francese Lamaitre (che quasi certamente sarà il primo bianco della storia a scendere sotto il muro dei 10 secondi). Sul podio degli 800 metri è salita anche Elisa Cusma (terza), artefice di un ottimo rettilineo finale dopo essere rimasta bloccata per troppo tempo in mezzo al gruppo. Le risposte più positive ed inaspettate, tuttavia, sono giunte da alcuni atleti poco attesi ad un risultato di prestigio: 4a Elena Scarpellini nell'asta (4.30), 4a Laura Bordignon nel disco (54.53), 5a Manuela Gentili nei 4oo hs, quinto Giulio Ciotti nell'alto (2.22). Unica delusione di giornata è pervenuta da Libania Grenot: la pantera nera si è piazzata appena quarta nei 400 metri (gara che aveva vinto lo scorso anno), registrando un tempo modesto di 52.97.
Intanto buone notizie giungono anche dai campionati italiani Under23, dove Marco Fassinotti ha vinto il salto in alto con uno spettacolare 2.28 (con questa misura avrebbe trionfato a Bergen...): che l'Italia abbia trovato un atleta in grado nei prossimi anni di battere l'annoso record di 2.33?

Federico Militello

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