mercoledì 15 settembre 2010

Ancora soddisfazioni per i giovani del Bel Paese


Ciclismo su pista: terminati a Mosca i Campionati del Mondo juniores ed Under23. Straordinario il raccolto ottenuto dall'Italia: ben 18 medaglie, di cui 4 ori, 8 argenti e 6 bronzi. Questi risultati testimoniano come, dopo anni di anonimato, questa disciplina stia vivendo una nuova fioritura grazie al lavoro della Federazione, dei tecnici e delle società. In particolare piace segnalare i risultati conseguiti nel settore della velocità, nel quale da anni eravamo praticamente spariti: argento nella velocità olimpica juniores (Mauro Catellini, Davide Ceci e Rino Gasparrini), nel km da fermo e nella velocità juniores (sempre ad opera del talentuoso Gasparrini), bronzo nella velocità a squadre femminile (Sara Consolati, Stella Tomassini) ed in quella individuale (Tomassini). Senza dimenticare i due titoli juniores nell'omnium (nuova disciplina olimpica) conquistati da Chiara Vannucci e Paolo Simion. Londra forse è troppo vicina, tuttavia questi giovani campioni si giocheranno qualcosa di importante a Rio de Janeiro 2016. Sì, è molto distante come data; tuttavia le grandi vittorie nascono necessariamente da lontano.

Pallavolo femminile: terzo Europeo negli ultimi quattro anni per la nazionale juniores. In questa occasione le azzurrine hanno sconfitto in finale la Serbia per 3-1. Da segnalare le ottime prove della promettentissima Valentina Diouf (opposto di 2.02 metri con madre italiana e padre senegalese), già messa sotto contratto dalla Foppapedretti Bergamo.

Federico Militello

4 commenti:

  1. sinceramente di vittorie giovanili poi non confermate a livello assoluto ne ho visto fin troppe.

    pio napolitano

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  2. Però c'è da dire che gli scorsi anni nella velocità non c'erano neppure i giovani...Quindi questo è il segnale che qualcosa si sta muovendo. Alcune di queste vittorie saranno confermate, altri atleti invece si perderanno. Succede così in tutti gli sport, è la vita

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  3. ribadisco il mio monopensiero: lo sport in italia è organizzato in modo tale che ai giovani conviene dare tutto in età giovanile, e poi una volta arrivati a livello assoluto si siedono sugli allori.

    pio napolitano

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  4. Può anche darsi, però se un giovane è ambizioso, allora ci tiene a primeggiare anche da senior. Non per tutti contano solo i soldi e i guadagni, alcuni vogliono anche conquistare la gloria sportiva

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