domenica 17 aprile 2011

'Italia, come stai?': luci (Manassero e pesistica) ed ombre (tennis, F1, ciclismo)


Molti gli appuntamenti disputatisi nella settimana appena conclusa. Cercherò di fornire una visione d'insieme sul rendimento dell'Italia, in grande difficoltà in alcuni settori, ma in ottimistica crescita in altri.

Partiamo dagli aspetti positivi. Matteo Manessero ormai non fa più notizia e non è giusto definirlo una grande promessa del golf: a 18 anni (che compirà martedì) può legittimamente essere considerato un campione. Nel torneo dell'European Tour vinto a Kuala Lumpur, il secondo della sua brevissima carriera, il talento tricolore ha prevalso su quello che potrà diventare il suo più grande rivale nel prossimo ventennio, ovvero il nordirlandese Rory Mcllroy, nonché sul numero 1 del mondo tedesco Martin Kaymer. Dell'azzurro, già notevolmente affidabile e continuo dal punto di vista del gioco, nel quale ha messo a punto anche un putt di rilievo, impressionano la sua freddezza e, soprattutto, la sua umiltà. A differenza di tanti suoi coetanei calciatori, infatti, Matteo non è cambiato dopo aver assaporato la fragranza del successo, ben determinato a progredire costantemente per proseguire la sua scalata alla vetta del ranking mondiale. Insomma, non mi stupirei se a breve termine Manassero possa competere per la conquista di un Torneo dello Slam, magari il British Open.

La nazionale femminile di sollevamento pesi merita un bel 7 per le prestazioni realizzate agli Europei di Kazan, in Russia. Le medaglie (tre in totale) sono arrivate grazie alla stella cometa Genny Pagliaro, finalmente in ripresa dopo oltre due stagioni appannate. Dopo la delusione di Pechino 2008, dove non riuscì a completare neppure un'alzata, la 22enne nissena ha vissuto un periodo di profondo sconforto, pagando oltremodo il trasferimento a Roma, dove non è riuscita ad adattarsi. Tornata nella nativa Caltanissetta, la forte pesista sicula ha ritrovato fiducia e voglia di riemergere, iniziando inoltre ad allenarsi con la sorella Alessandra, che a soli 13 anni sta già infrangendo tutti i suoi record, lasciando intravedere un futuro all'insegna della famiglia Pagliaro per il sollevamento pesi italiano. Insomma, dopo essere tornata a toccare la soglia dei 180 kg, Genny ha tutto il tempo a disposizione per lanciare l'attacco ai 2 quintali, da sempre spartiacque decisivo per agguantare un podio mondiale od olimpico. Se la punta ha fatto il suo dovere, il movimento rosa in generale celebra diversi piazzamenti di rilievo tra le prime 10, che hanno sancito la miglior rassegna continentale degli ultimi anni: sesta Jennifer Lombardo (53 kg), decima Giorgia Bordignon (58 kg), ottava Giada Dijust (75 kg) e soprattutto è da segnalare l'ottima quinta piazza di Anna Rosa Campaldini nei +75kg, autrice di ben sei alzate valide e di tre nuovi record nazionali. La selezione femminile, dunque, possiede le carte in regola per qualificarsi come squadra ai Giochi di Londra 2012. Una notte senza luna, invece, è il quadro che meglio rappresenta la situazione in campo maschile, con gli azzurri non competitivi in campo europeo e, di conseguenza, senza speranze di approdare alle Olimpiadi. In questo settore il giovane su cui puntare per il futuro è Romario Avdiraj, già capace di sollevare 329 kg nel totale a soli 17 anni nella categoria dei 62 kg.

Ed ora veniamo alle note dolenti. Purtroppo molti Soloni dello sport hanno sempre definito la Fed Cup una competizione di secondo livello, che l'Italia riusciva a vincere quasi in scioltezza. Solo adesso, probabilmente, ci si accorge di quanto fondamentali siano state Francesca Schiavone e Flavia Pennetta per la storia del tennis italiano. Il 5-0 subito nella semifinale contro la Russia ci riporta indietro di almeno 7-8 anni, quando per il nostro Paese era impensabile non solo vincere il trofeo, ma addirittura giungere tra le prime quattro del globo. Orfana delle sue campionesse, l'Italia si è riscoperta nuda, avvolta nuovamente da quell'aurea di mediocrità che l'aveva contraddistinta in passato. Certo, Flavia e Francesca torneranno in nazionale e forse 1-2 Fed Cup potranno ancora vincerle, ma dopo? Roberta Vinci, nonostante tutto, ha già 28 anni, età in cui è difficile pensare ad un salto da qualità che le permetta di entrare tra le prime 20 del ranking. E' giovane, invece, Sara Errani (classe 1987), tuttavia, così esile e minuta, difficilmente potrà contrastare le poderose e forzute atlete dell'Est Europa. Alle loro spalle, inoltre, faticano ad emergere alcune giovani interessanti come Giorgi, Caregaro e Burnett. E allora, come sempre converrebbe fare in questi casi, si ricorrerà probabilmente alla naturalizzazione della russa Regina Kulivova, approdata al terzo turno a Wimbledon nel 2010 e sposata con un italiano. Storicamente per l'Italia non è mai stato semplice primeggiare nel tennis: se nell'ultimo lustro è nata una vera e propria era tricolore, il merito non può che essere attribuito al talento di Schiavone e Pennetta, sperando che appendano il più tardi possibile la racchetta al chiodo (la Leonessa ha già dichiarato di voler giocare fino a 40 anni).

L'Italia è sparita totalmente dalle grandi classiche del ciclismo. Il migliore azzurro, si fa per dire, all'Amstel Gold Race è stato Damiano Cunego, 15mo. Per anni si è discusso se quest'ultimo fosse più adatto ai grandi giri o alle corse di un giorno: il tempo ha dimostrato che il 29enne di Cerro Veronese non è altro che un corridore discreto, non certamente un campione. Al momento nessun italiano è in grado di vincere né la Freccia Vallone né la Liegi-Bastogne-Liegi. Unici ad avere qualche chances potrebbero essere proprio gli uomini da corse a tappe, ovvero Ivan Basso e Vincenzo Nibali, che parteciperanno alle due prestigiose classiche delle Ardenne con velleità di ben figurare. Nelle settimane passate avevo enunciato le giovani promesse del nostro ciclismo, per le quali bisognerà attendere almeno 3-4 stagioni. Attualmente bisogna stringere i denti, nella speranza di raccogliere il più possibile con il poco materiale a disposizione (ad esclusione delle corse a tappe). Su questi risultati negativi influisce certamente la pesante lotta al doping intrapresa nello Stivale ed in questo senso molti meriti vanno attribuiti al Coni ed alla Federazione. Forse si vincerà meno, ma di sicuro rispetto al passato c'è maggiore pulizia. All'estero, tuttavia, non tutti applicano la stessa lotta alle sostanze proibite (in alcuni casi , anzi, le favoriscono), dunque è inevitabile che in determinate circostanze qualche sospetto possa legittimamente sorgere.


Lewis Hamilton ha coronato con una meritata vittoria la sua miglior prestazione della carriera in quella che può ormai essere definita come FormulaSorpasso. Nei primi tre Gp, infatti, si sono visti molti più sorpassi che negli ultimi tre anni! Gomme e nuove regole (ala mobile e kers) hanno reso imprevedibili le gare, creando suspence in ogni tornata e tenendo con il fiato sospeso sino in fondo. Insomma, i Gran Premi soporiferi sono solo un ricordo. Se lo spettacolo ammirato in Cina è stato da palati fini, la Ferrari, ancora una volta, ha recitato da comparsa. Un dato è sotto gli occhi di tutti: dall'inizio della gestione-Domenicali la scuderia di Maranello ha commesso una serie infinita di errori, in alcuni casi grotteschi e pagati a caro prezzo. Nell'epoca d'oro del kaiser Schumacher e di Jean Todt la parola d'ordine era 'perfezione', obiettivo che quasi sempre veniva raggiunto. Fare due soste a Shanghai è stata una tattica suicida, con i piloti obbligati a subire passivamente i sorpassi dei rivali. Non ha convinto Fernando Alonso, già per due volte su tre dietro al compagno di squadra Felipe Massa in questa stagione. La Mercedes, inoltre, nel volgere di breve tempo ha compiuto significativi passi avanti, che relegano attualmente il Cavallino Rampante a quarta forza del Mondiale. Il tempo per recuperare è ancora molto ampio, tuttavia urge un repentino cambio di marcia nelle prossime 2-3 gare, pena l'accumularsi di un margine di ritardo incolmabile nella graduatoria complessiva.

Federico Militello

6 commenti:

  1. pochissime luci e tantissime ombre...e dove lo mettiamo lo squallido spettacolo degli assoluti di nuoto??

    pio napolitano

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  2. Gli assoluti di nuoto, semplicemente, hanno detto che l'Italia può puntare su 4 atleti da medaglia ai Mondiali: Dotto (100 e 50), Pizzetti (800 e 1500), Scozzoli (non ha gareggiato, ma andiamo sulla fiducia) e, naturalmente, Federica Pellegrini. Penso che 2-3 medaglie dovrebbero arrivare sia ai Mondiali sia alle Olimpiadi. Alla fine, Sidney a parte, non è che i bilanci a Cinque Cerchi siano stati tanto diversi. Ormai non fare più affidamento sui vari Lestingi, Colbertaldo e Giorgetti, atleti iper-sopravvalutati ed esaltati oltremodo solo grazie ai super-costumi. Sono convinto che i giovani attuali, invece, siano fatti di un'altra pasta: Polieri e Carli tra le donne, Bizzarri e D'Arrigo tra gli uomini.
    Non molliamo, a Londra diremo la nostra nel medagliere complessivo

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  3. Ecco il mio top della settimana:
    -Duathlon:1 oro 1 argento e 2 bronzi agli europei, fra cui spicca lo straordinario oro dello junior Matthias Steinwandter e il bronzo di Uccellari (Under 23). Secondo me Steinwandter sará protagonista assoluto nel triathlon olimpico nei prossimi anni, forse piu di Alessandro Fabian.
    -Atletica: ecco un nuovo nome, Anastassia Angioi 16 anni, record nel lungo a 6,29 per i cadetti. Papa sardo, mamma bielorussa; ha i geni della campionessa. Con Derkach e lei, domineremo nei prossimi anni. Schwazer si migliora di un minuto rispetto alla prima uscita stagionale sui 10 Km, l´avvicinamento ai mondiali prosegue nel migliore dei modi.
    -Tiro con l´arco: 5 ori all´european grand prix, con Galiazzo che ritorna a vincere e Valeeva seconda. Sara molto difficile comporre il quartetto che andrá a Londra, con tanti aspiranti, ma Galiazzo il posto ce l ´ha sicuro. Una domanda sul compound: Due record mondiali per gli azzurri che sono dominatori assoluti. Dicono che é aspirante a modalitá olimpica, ne sai qualcosa?
    -Pesistica: Molto bene le donne. Effettivamente come dici tu, la Pagliaro ha detto che da quando é ritornata a Caltanisetta si é sbloccata mentalmente. Dice che ora si allena di fronte a sua sorella Alessandra, che la sfida dicendogli che presto la batterá. Questa rivalitá "in casa" fará bene ad entrambe. Fra due settimane ci sono i mondiali under 17 in peru. Vedremo quanti Kg. si migliorerá Alessandra...
    - Tennis femm.: Anche se abbiamo perso in fed cup, le due vittorie in tornei ITF (Remondina e Evelyn Mayr) fanno bene al movimento. Queste vittorie sono importanti perche permettono di scalare il ranking WTA e di partecipare alle qualificazioni dei tornei master 500 e 1000.
    -Nuoto: Aspettavo risultati migliori dai grandi, ma buone notizie dai giovani (Dotto, Bizzarri, Polieri, D´Arrigo, ecc.) D´Arrigo a 15 anni ha giá fatto 1.50.23 nei 200 sl, e Polieri migliora di 4 e 5 secondi i personali. Sará una grande. Ecco la mia seconda domanda: Alessia Filippi sará competitiva a Londra o meglio lasciamo perdere e non contiamo su di lei? C´é con la testa o é ormai una ex-atleta?
    -Golf: straordinario Manassero con 18 anni! Abbiamo adesso tre italiani nei primi 35 del ranking mondiale: F Molinari 19esimo, E Molinari 29esimo, Manassero 33esimo. Solo USA, Australia e Sudafrica stanno meglio di noi. INCREDIBILE!!!
    - Canottaggio: bei risultati al memorial D´Aloja, anche se rivali poco probanti. Vorrei un doppio Galtarossa-Sartori, soprattutto se non si fará l´otto competitivo per Londra.
    - Canoa. Due bronzi in coppa del mondo di canoa discesa. Questa disciplina é molto spettacolare, mi piacerebbe vederla assieme allo slalom nel programma olimpico.
    Chiudo con una battuta: sono ferrarista, ma sono strafelice di vedere Alonso cosí lontano dai primi. Tifo solo Massa finche lo spagnolo non se ne andrá.


    A presto e buona pasqua!

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  4. Ciao Mauro, mi piacerebbe che mi aggiungessi su Facebook ;-) Altrimenti poi ci scambiamo le e-mail. Argomenti interessanti stasera, vediamoli uno ad uno:

    1)Gli altoatesini, per costituzione e doti fisiche, sono molto propensi agli sport di fatica, quindi non ho dubbi che Steinwandter possa esplodere in futuro. Fabian è un talento, diamogli tempo di crescere. Il triathlon italiano naviga verso notevoli prospettive, io penso che a Rio lotteremo per le medaglie; per Londra è ancora presto;
    2)Nell'atletica ci sono tanti talenti nei salti, speriamo che almeno 3-4 mantengano le promesse. Ho una grande notizia per te: presto arriva l'intervista a Darya Derkach!
    3)In Europa siamo i migliori nel tiro con l'arco, ora serve grande incisività a livello Mondiale: bisogna spaventare (e battere) i Coreani! Il compaund al momento non ha molte speranze di approdare ai Giochi Olimpici.
    4)Alessandra andrà in Perù per fare esperienza, avrà 4 anni di differenza rispetto alle migliori! Comunque può diventare più forte di Genny. Bisogna dire grazie a Mamma Pagliaro!
    5)I tornei vinti da Mayr e Remondina sono da 10000 euro, dunque non portano tanti punti utili al ranking mondiale. Conto nella naturalizzazione della Kulikova. Inoltre il prossimo anno, ma con Pennetta e Schiavone, l'Italia potrà vincere di nuovo la Fed Cup e, soprattutto, una storica medaglia nel doppio alle Olimpiadi.
    6)I risultati sono in linea con le aspettative, alla fine avere 4-5 atleti da medaglia va più che bene. Pellegrini rimane Divina, Scozzoli, Dotto (che può trascinare anche la staffetta) e Pizzetti possono tranquillamente lottare al vertice. Io sono convinto che a Londra dal nuoto possano arrivare 4 medaglie e non sarebbero poche. Su Alessia Filippi non mi stupirei se tra qualche settimana annunciasse il ritiro. Ormai, dopo il matrimonio, sembrano mutati completamente i suoi interessi ed il nuoto appare sempre più in secondo piano. Un peccato, perché soprattutto nei 400 misti avrebbe avuto ampie chances!
    7)Nel golf prepariamoci a volare verso cime sino ad ora sconosciute. Non è lontano il momento in cui uno dei nostri moschettieri vincerà un torneo dello Slam. Diciamo che Manassero ha qualcosa di speciale dentro di sè: può arrivare ovunque!
    8) Non mi ha convinto il 4 senza, spero che non si sentano già appagati dopo i risultati dello scorso anno: per loro il bello inizia adesso! Penso che Sartori e Galtarossa, se non verranno inseriti nel 4 di coppia, siano destinati al doppio. Attenzione: in questa specialità la concorrenza è agguerritissima e non sarà facile emergere! Benissimo Bertini-Luini nel doppio pesi leggeri.
    9)Come detto per l'alpinismo, è una disciplina poco televisiva, quindi poco appetibile per il programma a Cinque Cerchi.
    10) Siamo d'accordo su molte cose. Per me l'importante è che vinca la Ferrari, tuttavia è ovvia la mia preferenza per Massa rispetto ad Alonso. Diciamo che fin quando i piloti saranno questi, il Mondiale riguarderà altre scuderie. Secondo me Vettel ha tutto per instaurare in Ferrari una nuova era simile a quella del Kaiser.

    Buona Pasqua anche a te! Ci sentiamo presto!

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  5. Fede intanto gia mesi fa ti ho aggiunto nel msn messenger, dunque devi avere anche la mia email di hotmail. In questi giorni ti aggiungeró anche su facebook.
    Che bella notizia l´intervista alla Derkach!!! Ti prego convincila (anche da parte mia) che si faccia italiana al piú presto! Digli che avrebbe l´onore di rappresentare una grande nazione (altro che Spagna!) Intanto vedo che anche se non é ancora italiana, giá la stanno convocando nei raduni giovanili a Formia, il che é buono per la sua integrazione con le altre giovani speranze azzurre.
    Nel tiro con l´arco; non ricordo dove ho letto che il compound ha molte chances a cinque cerchi. Spero che sia vero, perche davvero fare due record mondiali nello stesso giorno dimostra un dominio incontrastato, che potrebbe portarci altri podi olimpici.
    Nel nuoto volevo fare un elogio a Pizzetti. Questo atleta che é esploso tardi, ha una motivazione unica che non aveva prima, e neanche lui sa dove puo arrivare nel mezzofondo. Prima non si allenava con intensitá, non aveva consapevolezza della sua forza. I raduni collegiali con Morini e gli altri mezzofondisti lo hanno giovato. Credo che a Shanghai puó limare altri 10 secondi sui 1.500 sl, il che vuol dire argento sicuro. Per adesso il cinese Yang é inattaccabile, ma forse a Londra...sará piu sorprendente di Scozzoli!
    Infine sono molto contento della fresca notizia che il Rapallo ha fatto un miracolo sportivo, ribaltando il 5-12 dell´andata e vincendo la coppa LEN di pallanuoto femminile, battendo le olandesi 12-3. Sopprattutto perche la rosa é composta da tante under 20 azzurre, il che vuol dire che stanno maturando esponenzialmente. Non mi sorprenderei se stacchiamo il pass per Londra nella pallanuoto femminile, visto anche che il torneo di qualificazione si giocherá ad Imperia.
    A presto

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  6. Ciao Mauro, purtroppo non uso Messenger da molti mesi, per cui non ho la tua e-mail. Aspetto che mi aggiungi su Facebook.
    Su Darya c'è poco da convincere, lei è italiana e basta. Per Pizzetti penso che la medaglia sia davvero difficile contro il cinese, Mellouli e Rohault. Scozzoli invece può farcela.
    Nella pallanuoto le giocatrici ci sono, è innegabile, ma sono ancora discontinue! Giocare le qualificazioni in casa non è detto che sia in vantaggio, i nostri atleti spesso soffrono la pressione. Sugli sport di squadra per ora vedo solo volley femminile e pallanuoto maschile ''sicuri''.
    A presto!

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