lunedì 30 aprile 2012

'Italia, come stai?': quante medaglie azzurre a Londra?




Mancano 88 giorni, tuttavia per gli appassionati le Olimpiadi di Londra 2012 sono già iniziate e, con esse, anche il quesito che inevitabilmente ritorna ogni 4 anni: quante medaglie vincerà l'Italia?
Andiamo ad analizzare, disciplina per disciplina, le reali possibilità per il Bel Paese, aggiungendo la possibile sorpresa e la nostra previsione in termini di podi.

Atletica: come sempre dipenderemo dalla marcia. Alex Schwazer sarà tra i logici favoriti della 50 km, ma anche Giorgio Rubino ed Elisa Riguado possono sperare in un piazzamento tra i top5 nella 20 km. Punterà al podio anche Antonietta Di Martino nell'alto femminile (anche se dovrà recuperare dall'ennesimo infortunio della sua carriera). Sorpresa: attenzione alla Maratona femminile, dove Valeria Straneo ed Anna Incerti potrebbero inserirsi nella lotta al vertice. Medaglie: 2.


Badminton: l'Italia schiererà la sola Agnese Allegrini, la quale, tuttavia, appare oggettivamente lontana dalla corsa ai metalli pregiati. Medaglie: 0.

Beach volley: Greta Cicolari e Marta Menegatti, campionesse d'Europa in carica, hanno dimostrato di poter ormai competere stabilmente con il gotha di questa disciplina. Una medaglia, che sarebbe la prima per il beach volley italiano, non appare un obiettivo utopistico, tuttavia molto dipenderà anche dal sorteggio e dal tabellone di gara. Sorpresa: Lupo-Nicolai. I due azzurri, che devono ancora guadagnarsi la qualificazione, una volta a Londra non avranno nulla da perdere e potranno rappresentare la mina vagante del torneo. Medaglie: 0.

Calcio: Italia non presente.

Canoa velocità: al momento è qualificata la sola Josefa Idem. Punterà al pass anche Maximilian Benassi (K1 1000), mentre più complessa è la situazione per gli altri equipaggi, tra l'altro ancora in via di definizione. L'impressione è che, a meno di miracoli dell'intramontabile italo-tedesca, podi non ne arriveranno. Medaglie: 0.

Canoa slalom: Daniele Molmenti rappresenta una delle punte di diamante dello sport italiano, nonché un campione che da ormai un triennio veleggia stabilmente al vertice di questa disciplina. Sorpresa: Clara Giai Pron e Roberto Colazingari (ancora non in possesso del pass). Due giovani di talento che potrebbero fare il colpo. Medaglie: 1.

Canottaggio: puntiamo tutto sui pesi leggeri. Il doppio Bertini-Luini ed il 4 senza di Goretti-Miani-Cainello-Danesin costituiscono delle garanzie a livello mondiale. Più complicata la situazione nel settore senior, dove gli stessi tecnici sembrano avere le idee confuse sulla composizione degli equipaggi. Per quanto riguarda le donne, invece, si punterà a fare esperienza. Sorpresa: il doppio senior Sartori-Battisti. Medaglie: 2.

Ciclismo: Giorgia Bronzini (corsa su strada femminile) ed Elia Viviani (ominium) saranno le punte della spedizione. In campo maschile, invece, l'Italia partirà in seconda fascia, anche se Pozzato e Modolo potrebbero graffiare. Sorpresa: Eva Lechner e Marco Aurelio Fonatana nella mountain bike. Medaglie: 2.

Ginnastica: sulla Farfalle della ritmica non ci sono dubbi, lotteranno con Russia e Bielorussia per la medaglia d'oro. Nell'artistica, invece, strada in salita per Morandi (anelli), Busnari (cavallo con maniglie) e Ferrari (corpo libero), i quali dovranno fronteggiare l'agguerritissima concorrenza asiatica ed americana. Sorpresa: Carlotta Ferlito, che con un esercizio perfetto può fare l'impresa alla trave. Medaglie: 1.

Hockey prato: Italia non presente.

Judo: 8 azzurri qualificati, ma il solo Elio Verde in grado concretamente di ambire a qualcosa di importante. In passato, però, gli exploit inattesi non sono mai mancati in questa disciplina. Sorpresa: Edwige Gwend (-63 kg), talento sino ad ora inespresso, ma capace di sconfiggere chiunque se in giornata. Medaglie: 0.

Lotta: al momento sarà presente a Londra il solo Daigoro Timoncini, con l'augurio che nel prossimo fine settimana possa raggiungerlo anche l'olimpionico Andrea Minguzzi. Per una medaglia, però, serve un altro miracolo stile Pechino 2008. Medaglie: 0.

Nuoto: spero di sbagliarmi, ma al momento vedo sul podio la sola Federica Pellegrini, ma non sul gradino più alto. L'azzurra, infatti, dovrà fare i conti con con la francese Camille Muffat, esplosa definitivamente in questa stagione facendo segnare tempi impressionanti nei 200-400 sl. Agguerritissima, inoltre, sarà la concorrenza per i velocisti sia nelle prove individuali che in staffetta, mentre Fabio Scozzoli nei 100 rana dovrà guardarsi dal norvegese Dale Oen e dal ritrovato giapponese Kitajima. Sorpresa: Alessia Filippi, 800 sl. Medaglie: 2.

Nuoto di fondo: Martina Grimaldi, nelle gare che contano, difficilmente fallisce. La bolognese possiede la maturità giusta per agguantare una medaglia. In campo maschile, invece, deve ancora meritarsi il pass Valerio Cleri, tuttavia il romano appare in calo di rendimento rispetto al passato. Medaglie: 1.

Nuoto sincronizzato: nessuna chance di podio per il duo Lapi-Perrupato. Medaglie: 0.

Pallacanestro: Italia non presente.

Pallamano: Italia non presente.

Pallanuoto: Settebello e Setterosa si presenteranno con concrete ambizioni di arrivare sino in fondo. Per le ragazze, con un torneo composto da sole 8 squadre, l'impresa sembra più agevole. Medaglie: 1.

Pallavolo: la selezione maschile non è ancora qualificata, ma il pass non dovrebbe tardare ad arrivare. Sia gli uomini che le donne possono contare su una rosa altamente competitiva, mai come quest'anno in grado di incutere timore a chiunque. L'Italia non ha mai vinto un oro nella pallavolo, che sia la volta buona?. Medaglie: 1.

Pentathlon: l'avvio di stagione ha messo in luce una selezione maschile altamente performante ai massimi livelli. A mancare, però, è ancora la continuità di rendimento. Sorpresa: Nicola Benedetti. Medaglie: 0.

Pesistica: Italia non presente.

Pugilato: sette atleti qualificati, sei potenzialmente da podio (Picardi, Parrinello, Mangiacapre, Valentino, Russo, Cammarelle) ed uno che non avrà nulla da perdere (Cappai). Certo, molto dipenderà dai sorteggi e, soprattutto, dalle giurie, che ci si augura il più imparziali possibile. Sorpresa: Vincenzo Mangiacapre. Medaglie: 3.

Scherma: inutile girarci attorno, se la scherma andrà bene, per l'Italia sarà una buona Olimpiade; in caso contrario, ci sarà da soffrire. Il Bel Paese punta al bottino pieno nel fioretto, ma anche nelle restanti prove a squadre (sciabola maschile e spada femminile) è da podio. Attenzione anche a Paolo Pizzo ed Aldo Montano nelle prove individuali di spada e sciabola. Sorpresa: Bianca Del Carretto, spada femminile. Medaglie: 7.

Sport Equestri: Valentina Truppa (dressage) si è resa artefice di una crescita esponenziale negli ultimi mesi, raggiungendo i vertici mondiali. A Londra l'amazzone tricolore può puntare ad un posto tra le prime 5. Sorpresa: Stefano Brecciaroli (concorso completo). Medaglie: 0.

Taekwondo: due azzurri presenti, entrambi da podio. Rispetto a Mauro Sarmiento, già argento a Pechino 2008, Carlo Molfetta sembra avere più stimoli. Medaglie: 1.

Tennis: sull'erba di Wimbledon è facile prevedere come gli azzurri/e faranno poca strada nell'individuale. Nel doppio femminile, invece, Errani-Vinci possono arrivare fino in fondo e riportare al Bel Paese una medaglia che manca dal 1928. Sorpresa: doppio misto. Medaglie: 1.

Tennistavolo: attualmente è presente la sola Weng Lin Tan Monfardini, in attesa dell'ultimo torneo in programma nel fine settimana. In ogni caso, quella degli azzurri sarà solo una partecipazione decubertiniana. Medaglie: 0.

Tiro a segno: Niccolò Campriani si è ormai consacrato come fuoriclasse assoluto, in grado ora di primeggiare non solo nella carabina 10 metri, ma anche nella 3 posizioni. Sorpresa: Petra Zublasing/Elania Nardelli nella carabina 10 metri femminile. Medaglie: 1.

Tiro a volo: in quattro discipline su cinque l'Italia può giocarsi carte importanti, in particolare nella fossa olimpica (Fabbrizi, Pellielo, Rossi) e nel double trap (D'Aniello e Di Spigno). Una certezza è rappresentata anche da Ennio Falco nello skeet, tuttavia in questo caso la concorrenza straniera è molto più agguerrita. Fatica a tornare ai fasti di un tempo, invece, Chiara Cainero. Medaglie: 2.

Tiro con l'arco: Italia competitiva sia nella prova a squadre maschile che in quella femminile. Difficile, invece, pensare ad un exploit nell'individuale. Sorpresa: Natalia Valeeva (individuale femminile). Medaglie: 1.

Triathlon: le qualificazioni sono ancora in via di definizione, tuttavia, al momento, gli azzurri non sembrano in grado di poter collocarsi tra le prime 5 posizioni. La situazione potrebbe radicalmente cambiare nel prossimo quadriennio grazie alla crescita di numerosi astri nascenti, su tutti Matthias Steinwandtner. Medaglie: 0.

Tuffi: puntiamo tutto su Tania Cagnotto, in cerca dell'impresa dal trampolino da 3 metri sia nell'individuale sia nel sincro con Francesca Dallapé. Sorpresa: Noemi Batki, piattaforma femminile. Medaglie: 1.

Vela: le speranze sono riposte nelle donne, ovvero Alessandra Sensini (RS:X) e Conti-Micol (470 femminile). Sorpresa: Negri-Voltolini (Star). Medaglie: 1.

Insomma, premettendo che in 3 mesi i valori in campo potrebbero mutare radicalmente in diversi sport, al momento prevedo che il bottino dell'Italia a Londra 2012 possa attestarsi su una cifra compresa tra 25 e 30 allori.

Federico Militello

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