Dopo lo storico bronzo della passata edizione (mai una selezione tricolore era arrivata così in alto a livello continentale), comincia con una sconfitta per l'Italia il Campionato Europeo a squadre di squash in programma a Norimberga.
Quest'anno gli azzurri non hanno vissuto sino ad ora una stagione esaltante, tanto che solo due nostri atleti sono rimasti tra i primi 100 del ranking internazionale (tra l'altro proprio al limite): Davide Bianchetti (96), il veterano di mille battaglie, e Amr Swelim (100), talento che ancora non riesce a sbocciare.
L'incontro odierno con la Scozia, seppur solo il primo della rassegna europea, valeva già la semifinale: considerando la Francia avversario fuori portata, nel Gruppo B l'accesso tra le prime 4 della competizione se lo giocavano Italia, Finlandia e Scozia. Ecco perché, a meno di sorprese, il cammino della selezione tricolore appare già compromesso.
Nel primo match Davide Bianchetti è stato superato per 3-1 da Alan Clyne (9-11, 11-6, 11-5, 11-7), mentre ha rimesso momentaneamente le cose a posto Marcus Barrett, vincitore agevolmente su Greg Lobban per 3-0 (parziali a 6, 3 e 4). Nei due incontri rimanenti, tuttavia, sia Amr Swelim sia José Facchini si sono inchinati per 3-1 rispettivamente a Chris Small e Stewart Crawford.
Domani l'Italia tornerà in campo per affrontare la Finlandia.
In Germania è presente anche la nazionale femminile, impegnata però in seconda divisione. Le azzurre hanno debuttato con una bella vittoria per 2-1 sulla Finlandia, grazie ai successi di Manuela Manetta e Monica Menegozzi. Tra meno di due ore le rappresentanti del Bel Paese sfideranno la Polonia.
Federico Militello
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