venerdì 4 febbraio 2011

Fed Cup: sfida dal grande fascino in Australia; Minguzzi torna sul podio


Tennis: le campionesse del mondo in carica dell'Italia debutteranno in Australia nel primo turno stagionale (un quarto di finale in pratica) della Fed Cup. Un incontro allo stesso irto di insidie, ma indubbiamente dal notevole fascino. Andrà in scena nella giornata conclusiva il remake della finale del Roland Garros tra Francesca Schiavone (n.4 del mondo) e Samantha Stosur (n.5). Quest'ultima affronterà Flavia Pennetta (n.16) nel secondo match in programma, mentre nella partita inaugurale scenderanno in campo la Leonessa e Jarmila Groth (n.31 ed in costante ascesa). Saranno tutte sfide equilibrate e punto a punto: decisivo potrebbe rivelarsi il doppio.

Lotta greco-romana: dopo un intero anno di assenza dai palcoscenici internazionali a causa di un infortunio, il campione olimpico Andrea Minguzzi è tornato in gara nel torneo ''Dave Schultz'' in programma a Colorado Springs (Usa), centrando subito un benaugurante secondo posto, sconfitto in finale dal bulgaro Elis Guri. Il 29enne emiliano, il cui rientro assume risvolti fondamentali per l'economia del movimento tricolore, si è cimentato nella categoria dei 96 kg, abbandonando, almeno momentaneamente, quella degli 84 kg.

Rugby: inizia il Sei Nazioni. Subito un debutto da brividi per l'Italia, opposta al Flaminio ad un'Irlanda esperta e temibile nel reparto dei tre quarti. Il ct degli azzurri Nick Mallet manderà in campo un'inedita mediana costituita dal trentenne oriundo australiano Chris Burton e dal giovane rampante Edoardo Gori: un binomio che può garantire finalmente delle buone giocate all'attacco tricolore (del quale, tuttavia, va soppesata la tenuta difensiva). Punti di forza italici, come sempre, saranno la mischia e la difesa. Dopo anni di sconfitte onorevoli (e, in taluni casi, debalce disonorevoli), è giunto il tempo della verità: fare bella figura non può più bastare, ora bisogna vincere. Azzurri, dovete crederci!

Sport Invernali: premessa d'obbligo: nella prova di Coppa del Mondo di sci di fondo in programma a Rybinsk (Russia), mancavano le nazionali di Norvegia e Svezia. Il secondo posto di Marianna Longa nella 10 km pursuit alle spalle dell'inarrivabile polacca Justyna Kowalczyk, tuttavia, costituisce un risultato da non disprezzare. Bene anche Arianna Follis e Silvia Rupil, rispettivamente quarta e ottava. Buono anche il comportamento degli uomini, con quattro italiani tra i primi 10: 5° Di Centa, 8° Checchi, 9° Piller Cottrer, 10° Clara. Nello sci alpino, inoltre, Manuel Moelgg è giunta quarta nello Slalom di Zwiesel (Germania) dopo aver recuperato ben 12 posizioni nella seconda manche. Nel biathlon, infine, prestazioni positive per gli azzurri nella sprint di Presque Isle: sesto Markus Windish, ottavo Lukas Hofer. Tra le donne è rinata Michela Ponza, quarta a soli 2''6 dal podio.

Federico Militello

3 commenti:

  1. Mi preme sottolineare la crescita del movimento italiano del biathlon..gli azzurri stanno iniziando finalmente ad ottenere in maniera costante risultati da primi 10, tanto che l'Italia è vicinissima al 6o posto nella Coppa per Nazioni..inoltre anche a livello giovanile c'è dell'ottimo materiale..le azzurre invece stanno crescendo di tappa in tappa, senza considerare i grandi risultati della Wierer..direi che le premesse per tornare ai vertici di questa disciplina, che oltre ad essere forse la più seguita insieme allo sci alpino, a mio avviso è anche la più spettacolare nell'ambito degli sport invernali, ci sono tutte.

    Saluti!!

    RispondiElimina
  2. Oggi anche abbiamo ottenuto un argento nella staffetta youth ai mondiali juniores, migliorando di fatto il bronzo del 2008 (con hofer e windish). Grande Minguzzi, speriamo ritorni alla grande per Londra! Sono un po preoccupato Federico per il sorpresivo ritiro dall´attivitá agonistica di Daniela Masseroni (ritmica). Credi che potranno trovare una adeguata sostituta nelle farfalle d´oro a 1 anno da Londra? Speriamo non si disperda il lavoro fatto e la squadra rimanga forte e compatta, perché l´obiettivo é l´oro olimpico!

    RispondiElimina
  3. L'Italia non sta tornando, l'Italia è ormai tornata stabilmente nell'elite del biathlon ed i risultati non potranno che migliorare.
    A Mauro dico di non preoccuparsi per il ritiro della Masseroni: del gruppo, infatti, facevano già parte altri elementi interessanti (le riserve in pratica), uno dei quali saprà certamente ricoprire degnamente il ruolo della compagna. La ginnastica ritmica costituirà una delle certezze tricolori alle Olimpiadi: più che l'oro, sarà importante andare a medaglia!

    RispondiElimina