martedì 8 febbraio 2011

Il Mondiale della Goergl ed il promettente sesto posto di Elena Curtoni


La gara inaugurale dei Mondiali di Garmisch-Partenkirchen ha dimostrato quanto sottili siano gli equilibri psicologici in una disciplina come lo sci alpino. L'americana Lindsey Vonn aveva vinto tre SuperG su quattro nelle precedenti apparizioni stagionali in Coppa del Mondo ed in questa specialità, considerando anche rassegne iridate ed olimpiche, non scendeva giù dal podio da addirittura 17 gare. La scorsa settimana, tuttavia, la fuoriclasse yankee ha riportato una caduta nel corso di un allenamento di Gigante, urtando al suolo il proprio capo: nessuna grave conseguenza dal punto di vista fisico, tuttavia qualcosa si è rotto nella mente della 26enne di Saint Paul. Per sua stessa ammissione, infatti, la detentrice della sfera di cristallo dopo l'incidente occorsogli non riesce più ad acquisire la giusta concentrazione, scossa dalla paura di poter sbagliare e, di conseguenza, cadere nuovamente. La settima piazza odierna, dunque, è la naturale conseguenza di tutto questo.
Il Mondiale, come spesso succede, si è rivelato una competizione imprevedibile, dove quasi sempre viene premiata colei che sa rischiare e realizzare la prestazione della vita proprio nell'occasione più importante. Ci è riuscita l'austriaca Elisabeth Goergl, mai sul podio in questa stagione ed il cui ultimo trionfo in SuperG risaliva al 2009. La quasi 30enne austriaca, convertitasi nell'ultimo triennio da gigantista di classe a polivalente di buon livello, ha vinto grazie ad una parte alta impeccabile (quella più scorrevole), dove ha guadagnato su tutte le avversarie. Nella parte finale ghiacciata, poi, la neo campionessa del mondo ha pennellato con maestria le ultime curve, agguantando infine l'alloro più atteso della carriera. Medaglia d'argento per l'americana Julia Mancuso, staccata appena 5 centesimi dalla vetta. Buon terzo posto per l'attesa padrona di casa Maria Riesch, a questo punto favorita d'obbligo per la Discesa Libera.
Nella squadra italiana una grande soddisfazione è giunta grazie al sesto posto di Elena Curtoni: la 20enne valtellinese, laureatasi campionessa del mondo juniores di SuperG la scorsa settimana, ha preceduto atlete del calibro di Vonn, Suter e Paerson. La promettente sciatrice tricolore è piaciuta per atteggiamento (mente libera e sgombra dalle pressioni del debutto) e tecnica di sciata (moderna e capace di sviluppare costantemente velocità; eccellente, poi, la capacità di affrontare le curve ad ampio raggio): finalmente l'Italia ha trovato un talento dal sicuro affidamento per il prossimo decennio. Bene anche Daniela Merighetti, nona, che , inutile nasconderlo, potrà fare molto bene in Discesa. In ombra, invece, Elena Fanchini (18ma) e Johanna Schanrf (23ma).
Domani si disputerà il SuperG maschile: per la selezione del Bel Paese saranno in gara Heel (pettorale n.9), Fill (14), Innerhofer (15) e Marsaglia (25). Favoriti per il titolo saranno gli svizzeri Cuche e Janka, l'americano Bode Miller, gli austriaci Baumann e Reichelt ed il norvegese Svindal.

Federico Militello

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