lunedì 21 marzo 2011

''Italia, come stai?'': quale futuro per il dopo Follis? I progressi del badminton


Arianna Follis ha detto basta. A 33 anni (un'età affatto avanzata, soprattutto per i nuovi canoni dello sport), dopo innumerevoli gare e sacrifici, la fondista valdostana appende gli sci al chiodo per dedicarsi a tempo pieno alla propria famiglia: una scelta condivisibile. Non si può che essere grati ad un'atleta che ha segnato per oltre un quinquennio lo sci di fondo tricolore, raccogliendo quel ruolo di leader che sino al 2004 era stato di Gabriella Paruzzi. L'assenza di Arianna lascerà una voragine difficilmente colmabile nella compagine rosa del Bel Paese, considerando che appare altamente probabile anche il ritiro della 31enne Magda Genuin, in aperto contrasto con lo staff tecnico dopo l'esclusione dalla staffetta 4x5 ai Mondiali di Oslo. Per caratteristiche fisiche e muscolari, al momento non esiste in Italia una degna erede della Follis. Silvia Rupil (25 anni), l'azzurra più promettente e chiamata al definitivo salto di qualità sin dal 2011/2012, pecca di una componente fondamentale in questa disciplina, ovvero lo spunto veloce: quasi sempre, infatti, i moderni format di gara vengono decisi in volata, dunque risulta arduo imporsi senza un poderoso sprint finale. Inoltre sono latenti i suoi problemi nel passo alternato, tecnica dove invece può fare strada Virginia De Martin Topranin (23 anni), potenzialmente in grado di divenire una fondista completa, ma attualmente ancora molto acerba. Si comprende, quindi, come nel triennio di avvicinamento a Sochi 2014 la nazionale femminile sarà Marianna Longa-dipendente, con la 31enne di Livigno che dovrà non solo agguantare podi e vittorie per tenere a galla il movimento italico, ma anche fungere da traino per le compagne più giovani. Con una formazione numericamente così limitata, inoltre, subentra il problema della staffetta: chi schierare in una eventuale quarta frazione? Probabile che vengano provate a turno le giovanissime Melissa Gorra, Debora Agreiter e Francesca Di Sopra, tutte atlete di buone prospettive che, al loro primo anno in Coppa del Mondo, dovranno accumulare esperienza.

Insomma, i fasti del passato, quando l'Italia con Stefania Belmondo e Manuela Di Centa, sono definitivamente tramontati. Servono un progetto serio ed una ventata di novità nella preparazione delle nuove leve affinché lo sci di fondo femminile viva un futuro da protagonista, senza immalinconirsi nei ricordi di un passato ormai lontano.


Il badminton italiano continua a progredire. Agnese Allegrini, salita alla posizione n.65 del ranking mondiale dopo appena 6 mesi dal suo ritorno in attività, ha colto un brillante terzo posto nell'Open di Romania, superata in semifinale dalla giapponese Minatsu Mitani. La 28enne romana appare sensibilmente migliorata rispetto allo scorso quadriennio, essendo più matura dal punto di vista tattico e più sicura nell'esecuzione di alcuni fondamentali tecnici. L'impressione è che non solo possa qualificarsi alle Olimpiadi di Londra 2012, ma anche aspirare al passaggio di un paio di turni nella competizione a Cinque Cerchi. Molto bene (e questa è una novità rispetto al passato) anche gli uomini, con Giovanni Greco terzo in singolare nell'Open dell'Uganda e addirittura primo nel doppio disputato con il promettente Daniel Messersì. L'apertura del nuovo Palabadminton di Milano, avvenuta circa un anno fa, ha certamente portato dei frutti positivi a questa disciplina nel nostro Paese, così come gli investimenti sui giovani hanno permesso ad alcuni talenti in erba di affacciarsi sui palcoscenici internazionali. Ai nomi già citati si aggiungono anche Rosario Maddaloni e Giovanni Traina, atleti più esperti e con discrete possibilità di ambire a coronare il sogno olimpico. Insomma, il sentiero intrapreso dal volano italico non potrà che essere foriero di successi e soddisfazioni.


Federico Militello

6 commenti:

  1. per il fondo femminile (e forse anche quello maschile) bisogna accettare l'inaccettabile, cioè una probabile scomparsa dallo scenario internazionale per diversi anni...purtroppo l'impressione è che non solo manchino talenti ma che non si è lavorato bene sui pochi che avevamo.
    per l'allegrini non capisco perchè si parli tanto di un'atleta che al massimo può aspirarev al syuperamento di uno o duen turni.

    pio napolitano

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  2. Non è detto si verifichi l'equazione futuro=anonimato. Federico Pellegrino ha tutto per diventare il trascinatore della squadra, mentre tra le donne Gaia Vuerich, dotata di grande spunto veloce, può progredire anche nelle gare di distanza. Certamente servirà tempo, ma nel frattempo ci difenderemo degnamente con Longa e Clara.
    Della Allegrini si parla perché è merito suo se il badminton sta emergendo in Italia. Si tratta di una disciplina giovane, che nel nostro Paese quasi tutti ignoravano sino a 5 anni fa. Dunque le sue vittorie rappresentano dei risultati di prestigio. Anche il tennis femminile iniziò 7-8 anni fa solamente passando dei turni, poi arrivarono i trionfi in Fed Cup ed al Roland Garros

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  3. Ecco il mio "top" del weekend:
    - Gli ultimi fuochi d´artificio negli sport invernali. Le vittorie di Follis (ritiro con vittoria), Razzoli (buono per il morale e fiducia) e Schiavon, ed il secondo di Di Centa e tanti altri piazzamenti in coppa europa.
    - Le vittorie dei club italiani nelle coppe europee (2 finaliste nella pallanuoto femminile, urbino nel volley, ecc) che fanno bene agli sport di squadra e al vivaio: sopprattutto nella pallanuoto femminile ho visto molte giocatrici delle nazionale junior andare a segno con i club. Dunque vedo con molto ottimismo la qualificazione del setterosa per Londra2012.
    - I successi a go-go del kata e kumite, nella golden league di karate.
    - Tagliariol-Fioretto maschile e altri podi nella scherma: incomincio a pensare che 5 ori a Londra sono piu che possibili....
    - I 2 successi in tornei minori WTA delle giovani tenniste Burnett e Mayr, che dimostrano che stanno formandosi le prossime Schiavone.
    - I podi di Cagnotto e Dallape nella world series di tuffi, dimostrano in un contesto mondiale, che ci siamo con i punteggi. Un dato specifico: Cagnotto, seconda dai 3 mt. con 350 pt. sarebbe stata oro e pass olimpico agli europei a Torino. Forse la tensione di gareggiare in casa l ´ha tradita. Nel sincro, penso che nessuno ci toglie l´argento a Londra.. Un altra buona notizia, il ritorno di andrea chiarabini alle gare con 2 ori in un meeting juniores. Speriamo bene..
    - I buoni risultati della ginnastica nei meeting del weekend: da segnalare la buona prova di carlotta ferlito e il bronzo di Morandi in coppa del mondo.
    - Infine 2 domande: Ho visto le convocazioni della squadra elite di pattinaggio corsa su rotelle, e c´e´ Francesa Lollobrigida. Ma allora lei non fará piú il pattinaggio su ghiaccio velocita? Ha abbandonato il progetto?
    La seconda: saprai darmi piu informazioni riguardo la giocatrice di volley Monica Ravetta? (Posizione che gioca, etá, squadra, ecc) Vedo che é prima nella classifica del trofeo gazzetta (miglior giocatrice del campionato). Giocherá gia da quest´anno in azzurro?
    A presto

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  4. Ormai i nostri commenti post-fine settimana sono diventati una piacevole consuetudine e rispondo sempre più che volentieri punto per punto.

    1)Peccato che la stagione degli sport invernali sia finita: è stata la migliore degli ultimi 10 anni. Non ho mai visto l'Italia così forte in tutte le discipline. Sono sicuro che un giorno anche nello skeleton si rinverdiranno i fasti di Nino Bibbia. Di sicuro i prossimi anni, tra neve e ghiaccio, sarà spettacolo tricolore!
    2)Ho visto che le azzurrine della pallanuoto cominciano ad imporsi nei rispettivi club, tuttavia il tempo è poco per maturare esperienza internazionale. In questo senso potrebbe rivelarsi decisivo il prossimo mondiale di Shanghai. Nel preolimpico del 2012 troveremo avversarie di grande caratura tecnica, tuttavia il fattore campo potrebbe costituire un vantaggio di non poco conto.
    3)Nel Karate il Bel Paese domina da anni, peccato che, per questioni politiche e di contrasti tra le Federazioni, non venga mai inserito nel programma a Cinque Cerchi.
    4)Ci pensavo proprio oggi a questo argomento: quanti ori nella scherma? Risposta: 4 tutti dal fioretto, uno dalla sciabola. Occhio anche alla spada maschile...Chiaro che quasi tutti i nostri destini a Londra dipenderanno dalla scherma.
    5) Il vero Messia resta Gianluigi Quinzi, diventerà uno dei più grandi. Burnett è una giocatrice normale, meglio Evelyn Mair, più dotata fisicamente. La giovane più talentuosa è Martina Cargaro. Di certo il settore giovanile femminile è messo 4 volte meglio di quello maschile (Quinzi a parte, che si allena all'estero).
    6) Cagnotto vincerà 2 medaglie alle Olimpiadi, sono pronto a scommettere con chiunque. Finalmente è tornato Chiarabini, anche se non dalla piattaforma. Questo ragazzo ha solo 16 anni, quindi dispone di tutto il tempo a disposizione per diventare un campione. L'Italia ha vinto il 6 nazioni juniores, mettendo in mostra tanti giovani promettenti, Giovanni Tocci su tutti.
    7)Nella ginnastica vedo solo Morandi da podio alle Olimpiadi (oltre alla ritmica naturalmente). Attendo con fiducia la crescita di Ludovico Edalli, ma in ottica Rio 2016. In campo femminile, invece, in questo momento Usa, Russia e Cina sono di un altro pianeta. Difficile che Ferrari e Ferlito (comunque meno talentuosa della Vanessa dei bei tempi) riescano ad inserirsi.
    8) Lollobrigida partecipò già lo scorso anno alla stagione del pattinaggio a rotelle. Diciamo che resta il suo primo amore, dunque si diletta ancora nelle gare, mantenendo tonicità muscolare ed abitudine all'agonismo. Il suo obiettivo primario, però, restano le Olimpiadi Invernali, anche se fino ad ora è stata frenata da tanti infortuni. Le e Yvonne Daldossi (anche suo fratello Jan si sta riprendendo) sono il futuro dello speed skating italiano.
    9) Ravetta compirà 26 anni ad agosto, gioca a Castella Grotte nel ruolo di opposto; può essere impiegata anche come schiacciatrice, suo ruolo originario. E' la grande e gradita rivelazione del campionato italiano. Sicuramente verrà convocata in nazionale, dove a questo punto nascono dei piacevoli problemi di abbondanza, considerando anche il quasi sicuro innesto di Carolina Costagrande e la giovane (ma già veterana) Serena Ortolani. Questa Italia ha tutto per salire in vetta all'Olimpo.

    Infine un'ultima mia considerazione sulle prossime settimane: se passiamo indenni i Mondiali di ciclismo su pista, gli Europei di lotta e sollevamento pesi, settori dove al momento facciamo abbastanza fatica, allora saremo davvero sulla strada giusta!

    A presto

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  5. Ravetta ha giá 26 anni? Pensavo era piú giovane. Come mai? Giocava in serie B o é esplosa tardi?
    Comunque, se come dici giocherá opposto in nazionale, fará molto bene alla causa azzurra, visto che non avevamo un opposto di grande levatura dai tempi di Togut (campionessa mondiale 2002) e Aguero. Francamente, non mi sembra che la Ortolani faccia la differenza in quel ruolo.
    Infine, sulle prossime settimane voglio fare un appunto sul ciclismo pista: l´UCI ha tolto discipline gloriose come corsa a punti e km da fermo, per introdurre discipline favorevoli alle squadre anglosassoni. Tutto questo per aiutare la Gran Bretagna a farla vincere piú ori nella sua olimpiade casalinga. Anno dopo anno, dopo la vicenda Contador e altre schifezze, mi convinco di piu che la piaga del ciclismo é L´UCI e non i corridori. Speriamo almeno che Viviani vinca l´omnium e si prepari molto bene per Londra. Abbiamo bisogno di lui!!!

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  6. Del ciclismo su pista parlerò molto in questi giorni. Viviani a Londra vince la medaglia d'oro, qui ai Mondiali lotta per il podio. Ravetta è esplosa tardi, ma per lo sport italiano questo è normale. E' per questo che in tanti casi abbiamo atleti over35, proprio perché spesso la maturazione è avvenuta in ritardo. Intanto agli Europei di tiro con l'arco brillano il giovane Maran e l'eterna Valeeva. Stanotte spero tanto che Badaracchi faccia valere la sua classe nel tiro a segno.

    a presto

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