giovedì 7 aprile 2011

Sei nuovi sport ai Giochi Invernali: l'Italia sorride


Il Cio ha varato l'aggiunta di sei nuove discipline nel programma olimpico invernale, già a partire da Sochi 2014: staffetta a squadre nello slittino, salto con gli sci femminile, staffetta mista nel biathlon, pattinaggio di figura a squadre e free-style half-pipe (uomini e donne).
Inutile nasconderlo, per l'Italia si presenteranno tre potenziali possibilità di medaglia in più.
Quasi scontato appare sin da ora il podio nella prova a squadre dello slittino. Con Armin Zoeggeler, Chistian Oberstolz-Patrick Gruber (o Ludwig Rieder-Patrick Rastner) e Sandra Gasparini, tra l'altro quasi sempre tra i top3 in questa specialità negli ultimi anni, la selezione tricolore, con la sola Germania superiore grazie alla frazione femminile (con Tatjana Hufner o Natalie Geisenberger), sarà una delle grandi certezze della spedizione azzurra nell'Est Europa.
Grandi chances di alloro nutriranno anche le saltatrici Elena Runggaldier (già argento iridato ad Oslo-Homenkollen), Lisa Demetz ed Evelyn Insam (classe 1994), atlete che, seppur giovanissime, hanno già maturato una cospicua esperienza internazionale e non potranno che progredire ulteriormente nel prossimo triennio.
Già stabilmente tra le top5 nella stagione appena conclusa, la staffetta mista del biathlon possiede margini di miglioramento infiniti. L'Italia potrà schierare una formazione completa in tutti i reparti, con Michela Ponza e Dorothea Wierer nelle prime due frazioni e Christian De Lorenzi (o Markus Windisch) e Lukas Hofer nelle rimanenti.
Difficile immaginare il Bel Paese sul podio nella prova a squadre del pattinaggio di figura (tra l'altro si tratta di una disciplina in cui non si è ancora mai gareggiato), tuttavia, per completezza e qualità, il tricolore potrà ambire ad un ingresso tra le prime 5-6 nazioni dell'olimpo con Carolina Kostner, Samuel Contesti, Anna Cappellini-Luca Lanotte e Stefania Berton-Ondrej Hotarek.
Zero possibilità azzurre, infine, nell'half-pipe del free-style, dove al momento l'Italia non presenta alcun proprio rappresentante di rilievo.
Nelle prossime settimane il Cio si pronuncerà sull'ingresso di altre cinque discipline: sci slope-style (m. e f.) e snowboard slope-style uomini e donne (in entrambi i casi il nostro Paese è assente), gara a squadre nello sci alpino con Gigante Parallelo (in questo caso l'Italia sarebbe tra le favorite).
Insomma, per il tricolore non sarà ardito puntare ad avvicinare i risultati della storica Olimpiade di Lillehammer 1994 (20 medaglie, 7 ori e quarto posto nel medagliere).

Federico Militello

4 commenti:

  1. lo slittino è una medaglia certa al 60%, sul biathlon la vedo dura xkè dobbiamo ancora ritrovare competitività e risultati. Pattinaggio solo se i maschi miglioreranno.
    Gara a squadre di sci? Se la inseriscono è possibile ma i nel gigante come tu facesti notare dopo i Mondiali siamo un po' carenti...

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  2. Slittino aumenterei la percentuale all'85%. Nel biathlon attualmente siamo out-sider nella staffetta mista, con l'esplosione di Wierer e Hofer potremmo diventare tra le favorite.
    Nel parallelo non è detto che servano gigantisti puri, anche gli slalomisti possono adattarsi: l'importante è possedere doti di grande reattività

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  3. Sulle singole gare previsioni ottimistiche ma non impossibili. Il numero di 20 medaglie, invece, mi sembra al momento impensabile. Non dimentichiamo che a Vancouver ne abbiamo conquistate appena 5...
    Ciao!
    Gabriele

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  4. Al momento si tratta di un sogno, ma il generale trend di crescita di questo 2010/2011, con l'Italia ad alti livelli in tutte le discipline invernali, invita all'ottimismo

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