venerdì 11 marzo 2011

Karbon risorge ed è seconda a Spindleruv Mlyn; occasione persa nel biathlon


Sci alpino: infinita Denise Karbon. Nonostante sia stata martoriata da un susseguirsi di infortuni (l'ultimo della serie risale a fine novembre), la 30enne di Castelrotto ha trovato nuovamente la forza di reagire, terminando seconda nel Gigante di Spindleruv Mlyn (Repubblica Ceca) e tornando sul podio (il 16mo in carriera) a ben 16 mesi di distanza dall'ultima volta. La delusione del quarto posto iridato, dunque, può considerarsi definitivamente dimenticata. Successo meritato per la campionessa olimpica tedesca Viktoria Rebensburg, che ha dominato la competezione realizzando il miglior tempo in entrambe le manches e precedendo l'azzurra di ben 1"26. Ottima terza piazza per l'americana Lindsey Vonn, che, approfittando di un grave errore della tedesca Maria Riesch, riapre completamente il discorso Coppa del Mondo: ora la fuoriclasse a stelle e strisce deve recuperare appena 38 lunghezze alla capo-classifica. Complessivamente sufficienti le prove di Federica Brignone e Manuela Moelgg, rispettivamente quinta e nona (anche se erano seconda e terza dopo la discesa iniziale).


Biathlon: risultato lusinghiero per l'Italia ai Mondiali di Khanty-Mansiysk, con la staffetta maschile quinta nella gara vinta dalla Norvegia davanti a Russia ed Ucraina. In realtà si tratta di una grande occasione persa: il quartetto azzurro, infatti, è stato sino all'ultimo poligono in lotta per una medaglia, prima che Markus Windisch fallisse ben 4 fatali bersagli, con susseguente giro di penalità. Con un errore in meno il Bel Paese avrebbe agguantato il bronzo. Non è la prima volta che i nostri atleti gettano proprio nel finale l'opportunità di conquistare un grande risultato: sicuramente sarà un aspetto su cui lavorare molto in futuro. Ottima terza frazione per Lukas Hofer, molto bene anche René Vuillermoz in seconda, mentre si è difeso con onore Christian De Lorenzi al lancio.


Federico Militello

4 commenti:

  1. veramente occasione buttata via nel biathlon; nell'ultimo poligono con una serie perfetta si poteva ambire all'oro alla luce degli errori della norvegia ma come hai ben detto bastava qualche errore in meno ed era medaglia ... certamente è mancata esperienza, attitudine a questi livelli però la squadra è ottima; hofer spaventoso soprattutto nel poligono in piedi.
    Complimenti lo stesso ragazzi

    RispondiElimina
  2. L'oro non sarebbe arrivato nemmeno con il 5 su 5.

    RispondiElimina
  3. Al momento l'Italia non è squadra da medaglia d'oro, ma può tranquillamente salire sul podio. Sono convinto che siamo solo agli albori di un'era di successi senza precedenti nella nostra storia in questa disciplina

    RispondiElimina
  4. può essere, purtroppo ho potuto assistere alla gara solo nel live della ibu e probabilmente mi ha ingannato :)

    RispondiElimina