sabato 3 settembre 2011

Antonietta Di Martino, un bronzo che salva l'Italia


Era la più attesa della spedizione tricolore e non ha fallito. Antonietta Di Martino ha conquistato la medaglia di bronzo nel salto in alto ai Campionati del Mondo di Daegu, risultato che riporta l'Italia su un podio iridato a 4 anni dall'ultima volta (tre furono le medaglie ad Osaka 2007, tra cui l'argento della stessa 33enne di Cava de' Tirreni, zero a Berlino 2009): insomma, ossigeno puro per un movimento che aveva bisogno di un alloro per guardare al futuro con maggior fiducia ed entusiasmo.
Nella gara vinta dalla favorita russa Anna Chicherova con 2.03 al primo tentativo (ma già 2.07 in stagione) sulla croata Blanka Vlasic (2.03 alla seconda prova), l'atleta campana, dopo essere salita sino ad 1.97 senza commettere errori, falliva i primi due tentativi ai 2 metri, prima di issarsi sopra l'asticella al terzo ed un ultimo salto. Niente da fare, invece, a 2.03, dove l'Angelo Cavese, nonostante una seconda prova andata quasi a buon fine, cedeva il passo alle quotate rivali, agguantando comunque un podio che la colloca a buon diritto tra i rappresentanti azzurri dell'atletica migliori dell'ultimo decennio. Alla competizione iridata la campionessa europea indoor è giunta con una sola gara alle spalle (la vittoria ai campionati spagnoli nei primi giorni di agosto) a causa di un infortunio ad un piede che ne ha limitato l'intera stagione estiva.
"Alla fine ero molto stanca, perché si è fatta sentire l'assenza di gare nelle gambe. Senza l'imprevisto al piede, penso che sarei potuta avvicinarmi al record italiano. Comunque una medaglia è sempre un risultato straordinario e per questo sono felicissima", il commento della campionessa del Bel Paese.
Al penultimo giorno di Mondiale, dunque, l'Italia compare finalmente nel medagliere. Domani la 4x100 azzurra cercherà l'ingresso in finale, mentre un piazzamento tra i primi 8 pare alla portata di Fabrizio Donato nel salto triplo.

Federico Militello

Nessun commento:

Posta un commento