mercoledì 30 marzo 2011

Lotta Libera, l'Italia c'è ma non si vede


Italia spettatrice non pagante ai Campionati Europei di lotta libera a Dortmund, in Germania. Terminati i primi due giorni di gare, il bilancio tricolore è deprimente: 1 vittoria e 6 sconfitte.
L'unico 'acuto' è giunto da Pietro Piscitelli nei 66 kg, capace di prevalere sul greco Savvoulidis al primo turno, prima di inchinarsi all'azero Hasanov (approdato poi in finale) negli ottavi ed al moldavo Gotisan nel primo match dei ripescaggi.
Niente da fare anche per Vincenzo Rizzotto (60 kg, disco rosso con l'albanese Prizreni e con il tedesco Ewald), Carmelo Lumia (74 kg, superato dallo slovacco Palinkas) ed Andrea Sorbello (84 kg, ko al debutto con l'ucraino Aldatov). In questo momento il Bel Paese non è competitivo a questi livelli, distante anni luce dalle potenze dell'Est Europa, Russia ed Azerbaijan in primis.
La speranza è che i risultati possano migliorare a partire da domani con le prove di lotta femminile e greco-romana, dove Valentina Minguzzi e Daigoro Timoncini possiedono qualche flebile chance per approdare tra i primi 5 del Vecchio Continente.
All'Italia manca ancora una volta il campione olimpico Andrea Minguzzi, pienamente ristabilitosi dall'infortunio dello scorso anno, ma già proiettato con la preparazione ai Mondiali validi per la qualificazione olimpica.
Senza il suo faro, la selezione italica dovrà fare di necessità virtù, provando ad ergersi oltre i propri limiti.

Federico Militello

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