La Federazione Italiana Pallavolo ha presentato questo pomeriggio a Roma il nuovo commissario tecnico della nazionale maschile, Mauro Berruto.
Per l'occasione il 41enne di Torino, capace di portare la Finlandia ad un incredibile quarto posto agli Europei del 2007, ha ufficializzato anche l'elenco dei 25 convocati che prenderanno parte alla World League. La lista costituisce lo specchio del rinnovamento: ben 11 debuttanti, molti dei quali militanti in A2, alcuni rientri importanti e totale assenza di veterani (Fei, Mastrangelo, Cernic, Sala e Vermiglio).
Nel delicato e fondamentale ruolo di opposto il neo-ct ha scelto Michael Lasko (30 anni), praticamente unico interprete di livello in massima serie, ed i giovanissimi Giulio Sabbi (classe 1989) e Luca Vettori (1991, prodotto del Club Italia e miglior giocatore dei Mondiali cadetti del 2009), la vera grande promessa della nostra pallavolo.
Grandi novità e sorprese anche nel settore degli alzatori: agli astri nascenti Michele Baranowicz (di origine polacca), Dragan Travica e Marco Falaschi si è aggiunto il 34enne Dante Boninfante, esploso in tarda età ed ora grande protagonista nella Sisley Treviso.
Il reparto con più ricambi ed alternative risulta quello degli schiacciatori, dove Cristian Savani, Simone Parodi (ormai una stella in campo internazionale, candidato al ruolo di leader della formazione italica), Ivan Zaytsev e Gabriele Maruotti garantiscono standards di rendimento elevati. Da seguire con attenzione anche la crescita di Dore Della Lunga (riserva a Trento), Jiri Kovar (21enne ceco naturalizzato italiano), Mattia Rosso (uno dei migliori giocatori in A2) e Ludovico Dolfo. Spicca l'assenza di Matteo Martino, sempre più proiettato verso i Mondiali di beach volley in programma a Roma.
Tra i centrali, con l'ormai veterano Emanuele Birarelli a fungere da punto di riferimento, potrebbe emergere il 23enne Enrico Cester, incisivo sia a muro sia al servizio. Puntano ad affermarsi in azzurro dopo le comparsate del passato anche Rocco Barone, Simone Buti, Giorgio De Togni e Stefano Patriarca.
Infine i liberi: Berruto ha scelto come titolare Andrea Bari, eletto miglior giocatore in questo ruolo nella FinalFour di Eurolega vinta da Trento, mentre Massimo Colaci e Daniele De Pandis, pur se in età non più verdissima, avranno l'occasione per meritarsi un posto in pianta stabile nella selezione tricolore. Assente Davide Marra, grande scommessa (persa?) della vecchia gestione di Andrea Anastasi.
Dove può arrivare questa Italia? La qualificazione olimpica appare un obiettivo alla portata degli azzurri, tra le migliori nazioni in banda e solida con i centrali. La carenza di un opposto di caratura mondiale, tuttavia, potrebbe precludere ambizioni di medaglia a breve termine. L'esperienza della World League, tuttavia, non potrà che far bene alle nuove leve del Bel Paese, che avranno l'occasione di misurarsi per la prima volta con avversari di grande blasone e levatura.
Il rinnovamento è partito: la nuova Italia guarda al futuro con fiducia ed ottimismo.
Federico Militello
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