mercoledì 15 dicembre 2010

Brava Deborah Scanzio; nel nuoto siamo lontani dal vertice


Free-style: come anticipato, Deborah Scanzio si sta avvicinando alla zona-podio. La 24enne di Faido (Svizzera) è giunta settima nel dual-moguls di Coppa del Mondo di scena a Meribel, in Francia. Si tratta di un risultato importante, il migliore in una disciplina che non le appartiene, anche se evidenti sono i miglioramenti. Dopo aver agguantato una brillante settima piazza nella fase di qualificazione, la nostra portacolori ha eliminato negli ottavi di finale la canadese Kristi Richards, prima di arrendersi nel turno successivo ad un'altra atleta della Foglia d'Acero, Justine Dufour-Lapointe. Sempre rimanendo nell'ambito del free-style, sabato prenderà il via da San Candido la stagione dello ski-cross, specialità dove l'Italia si ripresenterà praticamente da zero dopo il ritiro di Massimiliano Iezza. I giovani su cui puntare sono Diego Schmalzl, Matteo Murer e Diego Castellaz. Salvo gradite sorprese, tuttavia, difficilmente giungeranno risultati eclatanti in questa annata e l'obiettivo sarà quello di centrare in qualche gara l'ingresso nella top30.

Nuoto: è un'amara verità, ormai nota da un paio d'anni: in questo sport, se non ci fosse Federica Pellegrini, raccoglieremmo davvero le briciole. Inutile discutere sui talenti in rampa di lancio o cosiddetti futuribili, il presente è oggi e dice che l'Italia non è competitiva per le medaglie in campo mondiale. Le staffette sono l'emblema di quanto detto: seppur oltre i propri limiti, il podio è rimasto un miraggio. Per non parlare della ormai cronica, totale ed inspiegabile assenza nel settore del delfino, fattore che di fatto ci impedisce di schierare una 4x100 mista all'altezza. Ancora una volta, dunque, servirà il contributo della 'Divina' per cancellare un desolante zero dal medagliere tricolore. Intanto Alessia Filippi se la ride di gusto su Eurosport (dove sta lavorando al commento tecnico), convinta di poter tornare ai propri livelli nel 2011. Domanda: in quale specialità? Nel mezzofondo la strada sembra sbarrata da Adlington, Friis e dalla stessa Pellegrini, nei misti la concorrenza è addirittura mostruosa.

Federico Militello

2 commenti:

  1. Ti invio il link: www.maurosport.blogspot.com
    Gli articoli sul doping spagnolo li trovi nei mesi Dicembre, Novembre e Giugno 2010 (i più recenti).
    Purtroppo nel nuoto paghiamo il ricambio generazionale per sostituire Rosolino, Brembilla, ecc. Ma non essere pessimista, abbiamo una buona base di praticanti (piu di 5 milioni, sport piu praticato dopo il calcio). Forse anche gli atleti italiani maturano più tardi rispetto ai stranieri. Ma i campioni devono arrivare presto!!!

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  2. Ciao Maurizio, avevo trovato il link, in pratica spieghi che Contador in realtà si è fatto una trasfusione. Speriamo che una volta tanto la giustizia trionfi. Sul nuoto la realtà attuale è questa: in vista delle Olimpiadi Federica può vincere 2 ori (4 credo sia impossibile), Scozzoli un podio, nella speranza che Dotti ed Orsi progrediscano a tal punto da giocarsi 3 medaglie (100, 50 e 4x100). L'unica sorpresa potrebbe essere quella di Alessia Polieri, ma è dura. Per il resto tanti buoni atleti ma nulla più. La concorrenza, tuttavia, sta aumentando in maniera impressionante, ormai il nuoto sta diventando come l'atletica.

    A presto

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