Squilli di tromba agli Europei Le Gruyere, in Svizzera: l'Italia del curling è tornata in Serie A sia con la nazionale maschile che con quella femminile. A questo punto, come si suol dire, l'appetito vien mangiando: il prossimo obiettivo è provare ad agguantare la qualificazione ai prossimi Mondiali.
Partiamo con la selezione rosa. Dopo aver concluso al quarto posto il round robin, le azzurre hanno superato per 6-3 l'Austria nel play-off, prima di affrontare quest'oggi in semifinale l'Ungheria in un match dal non ritorno: la vincente sarebbe volata nella massima divisione, la perdente avrebbe dovuto sopportare un altro anno in Purgatorio. Contro le ostiche magiare, che già avevano prevalso sull'Italia nel girone di qualificazione, la selezione tricolore è stata perfetta, prendendo un margine di tre punti a metà gara e controllando poi nel finale. Alla fine le ragazze italiane guidate dalla skip Giorgia Apollonio hanno trionfato con il punteggio finale di 7-6. L'obiettivo minimo della promozione è stato raggiunto, ora alle 13 nuova sfida alla forte Repubblica Ceca per la finale della Division B: la vincente avrà diritto a spareggiare con l'ultima del gruppo A per l'ultimo pass iridato disponibile.
Indicibile sofferenza, invece, in campo maschile, nel quale il team capeggiato da Joel Retornaz, vincitore di tutti gli incontri nel girone iniziale, ha perso il play-off con la Lettonia per 9-5. Questa mattina, dunque, come per le ragazze si è presentata una sfida decisiva contro l'Irlanda. Dopo aver guidato il match per 4-2, gli italiani subivano il sorpasso alla nona frazione, prima di pareggiare i conti proprio in extremis. Si decideva tutto all'extra-end, nel quale la formazione del Bel Paese piazzava il punto decisivo per il definitivo 6-5. Anche in questo caso è Serie A, ora rivincita con i lettoni per guadagnarsi il diritto al play-off iridato.
Bella, pimpante e temeraria: è l'Italia del curling, che il prossimo anno tornerà in prima divisione per recitare un ruolo da protagonista assoluta.
Federico Militello
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