Sci di fondo: Italia monumentale a Dusseldorf, in Germania. Arianna Follis ha vinto la prova sprint a tecnica libera davanti all'americana Kikkan Randall. Per la 33enne campionessa del mondo della disciplina si tratta dell'ottava affermazione in carriera in Coppa del Mondo, risultato che la consolida come terza azzurra più grande di sempre dietro le inarrivabili Stefania Belmondo e Manuela Di Centa. Stratosferico primo podio in carriera per Fulvio Scola (a 28 anni è arrivato nell'età in cui solitamente esplodono i fondisti tricolori), in testa sino a 100 metri dal traguardo e beffato in extremis solo dallo svedese Emil Joensson. Domani possibili altre soddisfazioni con la team-sprint.
Sci alpino: che sfortuna! Nel SuperG di Beaver Creek, quarto posto per Christof Innerhofer (a 20 centesimi dal primo ed appena sette dal podio!) e sesto per Peter Fill (a 0.29 dalla testa). La pista si deteriorata dopo i primi numeri. A beneficiare della situazione l'austriaco Streitberger (primo) ed il francese Theaux (secondo). Terzo l'immarcescibile Cuche. Insomma, i nostri velocisti stanno dimostrando di essere al top della specialità: serve solo una maggior dose di buona sorte.
Biathlon: decimo posto e miglior risultato in carriera per Lukas Hofer nella prima sprint stagionale di scena a Oestersund. Il giovane talento altoatesino ha commesso due errori al poligono, senza i quali avrebbe potuto aspirare legittimamente alla top5. Insomma, siamo vicini al definitivo salto di qualità.
Combinata nordica: problemi per Pittin. Il campione azzurro fatica a trovare il giusto feeling nei trampolini grandi. Anche oggi era appena 49mo dopo il salto nella prova di Coppa del Mondo a Lillehammer ed ha rinunciato alla prova di fondo. Domani serve un riscatto immediato, anche se il prossimo appuntamento a Ramsau dovrebbe restituirci il vero Pittin. L'Italia può però consolarsi con l'ottima dodicesima posizione di Lukas Runggaldier (miglior risultato della carriera).
Pallamano: avrà anche innumerevoli limiti tecnici, ma di sicuro l'orgoglio non manca alla nazionale femminile. Dopo la disfatta con la Repubblica Ceca ed il conseguente addio alla qualificazione ai Mondiali, le azzurre hanno piegato (per la prima volta nella storia) la Lituania per 24-23. Grande protagonista Silvia Scamperle con 8 reti. Domani sarebbe bello chiudere con un'altra vittoria con la Bulgaria.
Federico Militello
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