domenica 20 novembre 2011

'Italia, come stai?', italvolley, una squadra fortissima; fondo oltre le attese, speranza Nenzi


10 vittorie su 11 incontri e seconda Coppa del Mondo consecutiva in bacheca. La nazionale italiana di pallavolo femminile si è rivelata ancora una volta un'araba fenice, capace di riproporsi con rinnovate ambizioni dopo un periodo opaco ed al di sotto delle aspettative.
Il segreto della selezione tricolore? L'abbondanza. Nessuna nazione al mondo, Stati Uniti e Brasile inclusi, può contare su di un parco giocatrici tanto ampio e di così elevata qualità. L'infortunata Serena Ortolani, ad esempio, è stata sostituita egregiamente da Lucia Bosetti, mentre in panchina sedevano atlete del calibro si Barcellini, Anzanello e Caterina Bosetti, quest'ultima 17enne dalle potenzialità infinite e primo innesto di un settore giovanile che continua a sfornare talenti in serie.
In Italia, addirittura, erano rimaste (per vicissitudini varie) Piccinini, Guiggi, Cardullo, Ferretti e Barazza. Insomma, in vista delle Olimpiadi di Londra 2012 il ct Massimo Barbolini dovrà compiere delle scelte difficili e dolorose, ma proprio 'problemi' di questo genere lasciando intendere quanto straordinarie siano le qualità della rosa azzurra.
La vera e propria stella della squadra è diventata l'oriunda Carolina Costagrande, micidiale e devastante martello italo-argentino che con la sua continuità e la sua proverbiale potenza fisica ha contribuito ad infondere fiducia e tranquillità in tutte le compagne. Con una preparazione razionale ed un percorso di avvicinamento adeguato, questa Italia può aspirare ad un risultato storico ai Giochi Olimpici del prossimo anno.

Diciamo la verità, attendevamo l'inizio della Coppa del Mondo di sci di fondo con una certa preoccupazione. Da una parte i ritiri di tutte le big al femminile (Arianna Follis, Marianna Longa e Magda Genuin), dall'altra un settore maschile delle long distance reduce da una stagione opaca ed ancora affidato per buona parte ai suoi immarcescibili veterani (Giorgio Di Centa e Pietro Piller Cottrer).
Dalla Norvegia, invece, l'Italia torna con un podio e con delle certezze importanti sulle quali costruire un futuro nuovamente luminoso.
Roland Clara, già in costante progresso lo scorso anno, ha raggiunto ormai il livello dei migliori al mondo in tecnica libera, con un rendimento che, dopo la grande iniezione di fiducia ottenuta con la terza piazza di Sjusjoen, potrà elevarsi ulteriormente. Il 29enne altoatesino, inoltre, interpreta in maniera più che discreta anche il passo alternato, fattore che potrebbe realmente proiettarlo verso una stagione da protagonista. Il punto debole è rappresentato da un rush finale tutt'altro che irresistibile, tuttavia il Bel Paese può finalmente gioire per aver trovato un campione sul quale puntare (almeno) per i prossimi 6-7 anni: è risaputo, infatti, che i nostri atleti esplodono in ritardo rispetto agli stranieri, ma gareggiano anche sino all'alba dei 40 anni.
Preziosissima e fondamentale, inoltre, risulta la crescita di David Hofer, fondista che, grazie ad uno spunto veloce di tutto rispetto, potrà rappresentare una pedina fondamentale per l'ultima frazione della staffetta, senza dimenticare le grosse chances di cui potrà beneficiare anche nelle mass start che quasi sempre finiscono in volata.
Clara ed Hofer a parte, risulteranno ancora utili i senatori Di Centa e Piller Cottrer (li vedremo al top per il Tour de Ski), mentre è lecito attendersi di più da Valerio Checchi. La speranze è che nelle prossime gare di distanza possano trovare spazio anche Dietmar Noeckler e, soprattutto, Federico Pellegrino, il quale non dovrà specializzarsi solo nelle sprint ma dovrà lavorare alla polivalenza.
Il responso delle gare femminili in chiave tricolore è il seguente: su queste giovani si può lavorare per tornare ai vertici nel giro di 3 stagioni. Silvia Rupil, ancora completamente fuori forma, sin da ora può entrare con continuità tra le top10 nella competizioni a skating, mentre Elisa Brocard, dopo i ritiri di Follis e Longa, appare più matura e responsabilizzata. Davvero interessanti le doti lasciate intravedere da Debora Agreiter, il cui risultato a punti potrà spronare anche le coetanee Melissa Gorra e Francesca Di Sopra. Insomma, nello sci di fondo italiano i talenti non mancano mai: serve solo il coraggio di lanciarli nel circuito maggiore.

Fa male vedere un bi-campione olimpico nel bel mezzo di un tunnel buio ed in cui non intravede neppure uno spiraglio di luce. Enrico Fabris, dopo la grande delusione di Vancouver 2010, appare da tempo l'ombra del campione che fu. Questa nuova stagione, che nelle speranze doveva rivelarsi quella del riscatto, è iniziata nel peggiore dei modi con un umiliante ultimo posto nei 1500 metri, a seguito dei quali il 30enne di Asiago, attaccato pesantemente anche dal ct Gianni Romme, ha rinunciato ai 5000 ed al team-pursuit. Il miglior pattinatore di sempre del Bel Paese, a questo punto, si trova dinanzi ad un bivio: ha senso proseguire su questa strada o forse sarebbe meglio terminare qui una carriera oltremodo prestigiosa?
Con un Matteo Anesi ancora una volta lontanissimo dall'atteso salto di qualità (appena 23mo nei 1000 metri), l'Italia pare aver trovato finalmente un uomo su cui riporre le proprie aspettative nei prossimi anni, ovvero Mirko Nenzi. Il 22enne veneto, trapiantato dal pattinaggio a rotelle (è questa la strada da seguire e che hanno intrapreso anche molte nazionali straniere come Francia e Belgio), ha colto un importante 13mo posto nei 1000, molto vicino ai top10 e nemmeno così distante dal podio. I margini di miglioramento di questo giovane talento, in costante crescita anche nei 1500, sono decisamente elevati e tali da poterlo proiettare nei prossimi mesi tra i protagonisti di questa disciplina.

Federico Militello

4 commenti:

  1. Ciao Fede, ecco di nuovo il mio top settim.
    -Ginnastica: Bella vittoria delle juniores azzurre dell artistica su romania e germania in un quadrangolare. A livello individuale, stratosferica Erika Fasana che vince all around con quasi 57 punti. Per Gennaio al test event, sicuramente ci saranno sia lei che la De Agostini, visto che avranno l´eta nel 2012. Fasana secondo me e meglio della ferlito. Agli europei di aerobica, stratosferica Italia tra i juniores (3 ori), mentre tra gli elite spicca Emanuele Pagliuca argento nell maschile indiv. Mi ha deluso Giulia Bianchi, fuori dal podio nel indiv. femminile.
    -Calcio:Bella vittoria delle azzurre sulla Polonia (5-0), e qualificazione agli europei quasi fatta con en plein di punti(12 su 12). Che coppia di fratelli i Gabbiadini!!! (sia Melania che Manolo)...
    -Judo e lotta: Bell argento di Timoncini in Finlandia nella grecoromana, e bravi azzurri agli europei under 23 di judo. 1 argento con Massimiliano Carollo e 2 bronzi (con DI GUida e la Giuffrida). Di Guida gia non stupisce piu, sara lui la punta di diamante per RIo2016!
    -Nuoto: Belle prestazioni in vasca corta per tanti azzurri in questi giorni. La Pellegrini fa un secondo meglio nello stesso meeting rispetto al 2010. Ma soprattutto voglio citare la vittoria di Rocco Potenza nei 1500 sl con il terzo tempo italiano di sempre. La sua bracciata violenta e potente non conosce limiti di miglioramento. L´oro alle universiadi di agosto gli ha dato ancora piu consapevolezza. Solo dico una cosa: ATTENZIONE A ROCCO POTENZA PER LONDRA. A poche parole....
    -Volley: La seconda coppa del mondo delle azzurre mi ha riempito di gioia, anche perche non credevo piu in Barbolini. Mi ha zittito con i fatti. A livello tecnico, solo aggiungo al tuo commento che la chiave e stata l´impiego di Bosetti come opposto che difende molto ma molto bene, e anche la giusta collocazione in campo della Costagrande, MVP del torneo. Con l innesto di Barazza, Cardullo e altre juniores iridate, siamo davvero da gradino piu alto a Londra. Faccio i scongiuri. Voglio risaltare un fatto: quasi tutte le migliori azzurre giocano all estero, prima il campinato italiano al femminile era il migliore del mondo, adesso no. Colpa della situazione economica, in paesi come Russia, Azerbaijan e Turchia corro gli euro a palate.Questa fuga massiccia ha abbassato il livello medio del campionato, ma ha pure dato nuove possibilita di innesti alle piu giovani. Risultato: Italia campione del mondo Juniores. Niente é casuale nella vita...

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  2. Top seconda parte
    -Triathlon: 4 posto di Alice Betto in world cup e bei punti in ottica Londra2012. Secondo me a Londra porteremo 2 femmine mentre al maschile solo 1 pass.
    -Ghiaccio: Bel secondo posto di Carolina Kostner in Francia,e bel 3 posto di Cappellini-Lanotte nella danza. Nel pattinaggio velocita sono rimasto sorpreso dalla decisione di Fabris, e anche della tua bravura Fede nell´anticipare la decisione di ENrico, quasi gli avresti letto la sua mente. Ma se non si divertiva piu (detto da lui), mi sembra giusto smettere. Comunque, in ottica Sochi vedo molto bene il settore, con il ct olandese e belle promesse che sono sicuro esploderanno presto (Nenzi, Daldossi, Francolini, Stefani, Bosa, Giovannini, Cignini, ecc) e anche al femminile (Daldossi, Bortolotti, Paola Simionato, ecc). Ho seguito questi giorni i tempi in gare internazionali, e sono molto fiducioso in questa disciplina. A fabris il grazie mille per averci messo nell orbita internazionale..Non ti scordero mai in quella grande olimpiade vissuta da me in prima persona. Auguri Enrico e grazie di cuore!
    -Fondo: grande Roland Clara nella 10 km, puo essere la stella azzurra del 2012. Nello sci alpino, attenzione a Roberto Nani, gia un primo e un secondo posto in coppa europa in slalom speciale.
    -Equestri: Ancora immensa Valentina Truppa, seconda in coppa mondo dressage a Stoccarda, tempio tedesco di questo sport. La truppa ha superato gli 80 punti, e ha lasciato al terzo posto la mitica Isabell Werth, che ha poi elogiato l´azzurra dicendo che puo migliorare molto ma molto ancora.Solo e stata battuta dall altra fuoriclasse tedesca Salzberger, ma i margini si accorciano giorno dopo giorno con i miti di questo sport. ATTENZIONE A VALENTINA TRUPPA PER LONDRA2012. Fuoriclasse autentica...
    A presto

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  3. Ciao Maurizio, come stai? Era un po' che mancava il tuo top! ;-)

    1)Queste nuove leve della ginnastica sono tutte da valutare a livello seniores. Anche Carlotta Ferlito otteneva questi punteggi, poi si è un po' persa. La qualificazione alle Olimpiadi, però, non è in discussione;
    2)Oggi hanno vinto per 2-0 contro la Grecia. Sono davvero una bella squadra, il calcio femminile è in crescita anche a livello giovanile;
    3)Attenzione, i lottatori azzurri (Minguzzi a parte) ottengono risultati di prestigio solo in tornei minori. Completamente d'accordo su Di Guida, bisognerebbe chiedersi, però, perché ormai tutti i grandi pugili o judoka nascano solo in Campania;
    4)Quella di Potenza mi sembra una scommessa alquanto azzardata, ma mi auguro che tu possa vincerla. La sorpresa dal nuoto azzurro, per me, arriverà da Lisa Fissneider;
    5)Nei campionati esteri, al momento, ci sono più soldi. In effetti questo permette a molte giovani azzurre di mettersi in luce. Auguriamoci, a questo punto, che ciò possa verificarsi anche a livello maschile.

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  4. 1) Ipotesi ampiamente plausibile, ai Gichi dovrebbero andare Betto, Mazzetti e Fabian, con quest'ultimo che punterà ad entrare tra i primi 10 (lui dice al podio, ma è ancora presto);
    2) Nel pattinaggio artistico, come avrai letto qualche giorno fa, abbiamo un futuro anche dopo Carolina. Nello speed skating, invece, il pericolo è quello che l'Italia torni all'ante Fabris-Simionato, quando cioè solo sporadicamente otteneva qualche successo di rilievo. Tra quelli che hai citato, solo Stefani possiede al momento delle reali prospettive di crescita, mentre non vedo competitivo Stefani. Il ritiro di Fabris potrebbe sbloccare mentalmente Anesi;
    3)Clara ha raccolto quanto seminato lo scorso anno, ma la nota più lieta è la crescita di Hofer, importantissima in chiave staffetta. A Kuusamo vedremo all'opera anche Noeckler, speriamo che anche da lui giungano segnali incoraggianti. In attesa di Pellegrino;
    4) Se Valentina Truppa migliora così tanto di gara in gara, allora potrebbe davvero regalare una sorpresa alle Olimpiadi del 2012. Il suo quadriennio, tuttavia, sarà il prossimo. Lo possiamo dire: abbiamo trovato una vera stella nel dressage, un fatto storico per la nostra equitazione. Ora sfruttiamo bene Valentina per far crescere tutto il movimento.

    A presto!

    Federico

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