martedì 24 gennaio 2012

Gross di nome e di fatto: è secondo a Schladming




"Siamo una squadra fortissimi...", cita il famoso motivetto di Checco Zalone uno straordinario Stefano Gross, secondo nello Slalom più prestigioso e seguito del mondo, quello di Schladming, in Austria. Il 25enne altoatesino, al secondo podio della sua giovane carriera, è stato preceduto solo dal padrone di casa Marcel Hircher, primo per appena 22 centesimi. Un piazzamento che, come affermato dall'azzurro, testimonia ancora una volta l'immensa forza della selezione tricolore tra i rapid gates. Domenica aveva trionfato Christian Deville, oggi ci è andato vicino Gross, tra mille difficoltà un podio l'ha conquistato anche Giuliano Razzoli, mentre Patrick Thaler (oggi non qualificato per la seconda manche) è rinato a quasi 33 anni. Manfred Moelgg, infine, non attraversa un momento brillante, ma dal punto di vista tecnico non si discute. Insomma, in Slalom il Bel Paese può contare su ben 5 atleti in grado di ambire alla top3 in ogni gara: nessun'altra nazionale vanta una tale abbondanza. 


La prestazione di Gross è stata eccellente: buon settimo dopo una prima manche in cui, con pista già segnata, aveva accumulato 1.21" dal leader provvisorio Hircher, il talento di Moena ha sfoderato una seconda manche impeccabile, nella quale ha coniugato elasticità muscolare, prontezza di riflessi ed aggressività. Alle sue spalle, staccati rispettivamente di appena 7 ed 8 centesimi, si piazzavano l'austriaco Mario Matt ed il croato Ivica Kostelic, mentre Hircher riusciva a conservare un margine risicato ed a cancellare di colpo tutte le polemiche degli ultimi giorni su inforcate ed accuse di anti-sportività.
Sulla pista di Schladiming emergono solo i campioni e Stefano Gross ha dimostrato di esserlo: l'Italia ha trovato ufficialmente un giovane che nei prossimi anni consentirà di prolungare una tradizione vincente che negli ultimi anni ha visto trionfare a turno Giorgio Rocca, Manfred Moelgg e Giuliano Razzoli.

Proprio l'emiliano, 14mo, è stato autore di un'altra prestazione opaca, mentre Moelgg, in lizza per un piazzamento tra i 5, ha commesso un gravissimo errore nella seconda manche, chiudendo solo 25mo.
Era uscito nella discesa iniziale, infine, Christian Deville.

Comunque vada, l'Italia dello Slalom sale sempre sul podio. "Siamo una squadra fortissimi...".

Federico Militello

Nessun commento:

Posta un commento