sabato 11 settembre 2010

4 ori nel canottaggio! Nibali in maglia rossa alla Vuelta


Canottaggio: Italia cannibale ai Campionati Europei di canottaggio di scena a Montemor-o-Velho (Portogallo). Nella prima giornata di finali, quella dedicata alle specialità non-olimpiche, gli azzurri hanno agguantato ben 7 medaglie: 4 ori, 2 argenti ed 1 bronzo. I metalli più pregiati sono giunti dall'otto pesi leggeri, dal quattro di coppia leggeri maschile e femminile e dal singolo leggero di Marcello Miani. Alla piazza d'onore il due con di Ponti-Palmisano (tim. Lenzi) ed il quattro senza donne. Terzo posto, infine, per Laura Milani nel singolo femminile pesi leggeri. A questi straordinari risultati si aggiungono le piacevoli notizie provenienti dalle discipline olimpiche, dove ben 10 equipaggi tricolori hanno raggiunto l'atto conclusivo (fuori solo Cagna-Ustolin nel doppio maschile). Domani, dunque, sono attesi altri podi, con il doppio pesi leggeri Bertini-Luini grande favorito per il titolo continentale.

Ciclismo: Vincenzo Nibali ha conquistato la maglia rossa di leader della classifica alla Vuelta di Spagna. Lo 'squalo' è giunto secondo nell'impegnativa frazione Burgos-Pena Cabarga, con ascesa finale di 5 km al 10% di pendenza media, preceduto di 20 secondi dall'iberico Joaquim Rodriguez. Complice la caduta con conseguente ritiro di Igor Anton, il 25enne di Messina si è installato in testa alla graduatoria generale con 4 secondi di vantaggio proprio su Rodriguez. Ora il talento tricolore dovrà limitarsi ad amministrare la corsa in vista della lunga e favorevole cronometro di mercoledì (46 km).

Judo: ancora una volta il Bel Paese si è fermato agli ottavi di finale ai Mondiali di Tokio. Eliminate tra le migliori 16, infatti, Giulia Quintavalle (57 kg, contro la rumena Caprioriu) ed Edwige Gwend (63 kg, contro l'olandese Van Emden). Domani ci giochiamo l'ultimo jolly: Elio Verde non può tradire le aspettative.

Canoa slalom: ottavo posto per Erik Masoero ed Andrea Benetti nel C2 maschile ai Mondiali di Tacen, Slovenia. Non qualificata per la finale, invece, la giovanissima Clara Gia Pron, condizionata dal salto di una porta. Domani tutti con Daniele Molmenti nel k1 uomini.

Federico Militello

6 commenti:

  1. Ma grand'Italia de che??? Risultati straordinari??? Ma li hai guardati i risultati e le liste di partenza? L'unica medaglia di un certo perso è l'Oro di Marcello Miani.

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  2. Manca la Gran Bretagna, tuttavia secondo me il campo partenti è di tutto rispetto. In generale l'Italia sta evidenziando alcuni interessanti miglioramenti come nel 4 senza maschile e nel settore femminile. Ottimista sul futuro, il rinnovamento va avanti speditamente. Chiunque tu sia, Dan, il tuo tono non è di certo educato e non si confà agli standard civilistici di questo blog

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  3. Il campo partenti è di tutto rispetto nelle specialità olimpiche. Le medaglie di oggi (a parte quella di Marcello che aveva di fronte avversari di tutto rispetto) contano meno di zero, dal momento che poco ci mancava che si partiva da soli. Mi scuso se il mio tono è stato un tantinello "eccessivo".

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  4. Nelle specialità non-olimpiche si sa che il campo partenti è sempre meno competitivo, anche ai Mondiali lo è. Ciò non toglie che ogni medaglia, in qualsiasi sport, olimpico e non, ha sempre un suo importante valore. Questo è il mio parere e lotterò sempre per sostenerlo. Non esistono discipline di serie A e B. Quando si fa sport, a qualsiasi livello, si merita sempre rispetto

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  5. Si ma quando parti in 2 e "vinci" l'Argento io preferisco non esaltarmi più di tanto.. XD

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  6. debbo intervenire affermando che non solo le vittorie nelle specialità non olimpiche sono inutili, ma le ritengo anche dannose, perchè danno l'idea di uno sport in salute, che invece è quasi in agonia.

    pio napolitano

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