Daniele Molmenti ce l'ha fatta. Dopo il titolo europeo conquistato lo scorso anno e la Coppa del Mondo agguantata in questa stagione, il 26enne di Pordenone ha raggiunto uno degli obiettivi più ambiti e sognati della sua vita: un bottino iridato tutto d'oro. Ai Mondiali sloveni di Tacen, infatti, il fuoriclasse azzurro, quinto dopo la prima frazione, ha realizzato una seconda discesa portentosa, domando con poderosi colpi di pagaia le tumultuose rapide del fiume. Una prestazione perfetta e da antologia, che non ha lasciato scampo alla concorrenza. Il canoista tricolore, con il tempo totale di 1:31.00, ha preceduto di 2.56 secondi il ceco Vavrinec Hradilek e di 2.74 lo sloveno Jure Meglic. Ottimo anche l'ottavo posto dell'altro italiano Stefano Cipressi, campione del mondo in questa specialità nel 2006 e sul pieno recupero dopo un paio di stagioni tribolate. Il trionfo del Bel Paese è stato completato poi dal bronzo nella prova a squadre.
''E' stata una giornata spettacolare qui a Tacen, ho fatto un gran finale in un clima fantastico: mi sono davvero divertito. Il percorso era molto adatto alle mie caratteristiche; inoltre, durante l'anno, ho anche avuto modo di svolgere alcuni allenamenti su questo campo di gara insieme ad altri miei avversari'', la dichiarazione post-gara del neo-iridato.
Per Molmenti, dunque, si tratta della consacrazione definitiva tra i grandi campioni attuali dello sport italiano. Un atleta che a soli 26 anni ha già vinto praticamente tutto e cui manca solo la ciliegina a Cinque Cerchi per completare un palmares straordinario. Ecco, l'obiettivo è già fissato: Londra 2012.
Federico Militello
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