4 medaglie in due giorni agli Europei di Lipsia. L'Italia del fioretto, sia maschile che femminile, si conferma imbattibile. Dopo l'ennesimo titolo di Valentina Vezzali ed il bronzo di Elisa Di Francisca, oggi gli uomini hanno fatto addirittura meglio: oro per Andrea Baldini ed argento per Valerio Aspromonte. Per il 24enne di Livorno, già campione iridato nel 2009, si tratta del terzo alloro continentale in carriera. Nella competizione odierna il fuoriclasse italiano ha compiuto un cammino 'alla Vezzali', non andando praticamente mai in difficoltà e non subendo più di 11 stoccate.
''Sono particolarmente contento e voglio dedicare questo successo a Niccolò Meringolo (giovane 21enne della nazionale di fioretto scomparso in un incidente stradale, n.d.r.). La chiave di tutto è stata la mia grande voglia di vincere'', il commento del neo-campione d'Europa.
L'Italia, però, oggi può festeggiare anche la definitiva consacrazione di Valerio Aspromonte, nato a Roma 23 anni fa, segnale di una disciplina che non smette di produrre talenti in quantità industriale. In finale Valerio si è trovato inizialmente in vantaggio di 3 punti su Baldini, prima di arrendersi per 15-11. Gli altri due azzurri in gara, Andrea Cassarà e Giorgio Avola, hanno concluso rispettivamente in nona e trentatreesima piazza.
Nella spada femminile, inoltre, la tedesca Duplitzer si è aggiudicata la corona continentale davanti al suo pubblico sconfiggendo nell'atto conclusivo la polacca Piekarska per 15-10. Eliminata nei quarti la migliore delle azzurre, Francesca Quondamcarlo, superata 15-8 dall'israeliana Mills. Domani si assegneranno i titoli della spada maschile e della sciabola femminile.
Federico Militello
L'esempio più fulgido di sport ke tira poco sui media ma ogni volta raccoglie successi!
RispondiEliminaHai proprio ragione Ranma....E i trionfi del nuoto di fondo? Quando l'Italia vince sembra non importarne niente a nessuno, però se perde alle Olimpiadi (perchè questi sport vengono seguiti dai media ogni 4 anni), allora sono tutti bravi a parlare di crisi...Domani ne parleremo (e tanto), nella mia rubrica del lunedì. Ti aspetto! Ciao
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