martedì 27 luglio 2010

Che impresa Meucci: è bronzo nei 10000 metri!


Strepitoso Daniele Meucci. Il 24enne di Pisa ha conquistato una fantastica quanto insperata medaglia di bronzo nei 10000 metri agli Europei di Barcellona. Dopo anni di stenti, privazioni e sofferenze, il mezzofondo italiano è risorto. L'azzurro, grande promessa dell'atletica nostrana e pronto (come da me anticipato) a cimentarsi nella maratona in futuro, ha condotto una gara impeccabile, mantenendosi nel gruppo di testa sin dalle prime battute, affiancato anche dal compagno di squadra Andrea Lalli.
Bassi ritmi e tatticismo esasperato caratterizzavano la prima parte della competizione. A metà gara, però, il britannico Thompson dava una sterzata netta, che produceva la prima scrematura del plotone di testa. A 4 km dal termine rimanevano in 8, con gli azzurri in piena corsa per le medaglie. Con il trascorrere dei metri, dei sospiri e delle sensazioni, il sogno tricolore stava prendendo lentamente corpo. A 3 giri dal termine allungavano nettamente i due grandi favoriti, l'inglese Farah e lo spagnolo (di origine etiope) Landassem, con Thompson, Meucci e l'iberico Castielljo a giocarsi il terzo posto. Quest'ultimo, però si sganciava inesorabilmente ed all'ultima tornata iniziava la volata decisiva. Davanti Farah volava come una libellula verso l'oro, mentre, a sorpresa, entrava in piena crisi Landassem, raggiunto e scavalcato proprio in dirittura d'arrivo dai più immediati inseguitori. Alla fine Meucci, autore di un rush finale imperioso ed autoritario, sfiorava persino l'argento del combattivo Thompson, che andava a chiudere la storica doppietta britannica. Ma tanto bastava per iniziare la festa azzurra. Grande prova anche di Lalli, settimo al traguardo. L'Europeo dell'Italia, con due medaglie nella prima giornata, è iniziato dunque nel migliore dei modi.
Nelle prove di qualificazione è da segnalare l'ottima e davvero beneaugurante prestazione del 21enne Marco Fassinotti, che ha staccato il pass con la misura di 2.26 m (al primo tentativo). Quel che colpisce di questo ragazzo sono la grande personalità e le incontestabili doti tecniche: potremmo aver trovato davvero un grande atleta.
Qualificati per la finale anche Donato e Schembri (triplo), Vizzoni (martello), Bani (giavellotto femminile), mentre è rimasta esclusa Elisa Cusma negli 800, a causa di un rettilineo conclusivo non trascendentale. 12mo posto, infine, per Chiara Rosa nel getto del peso.

Federico Militello

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