Sci di fondo: meglio del previsto. E' più che positivo, infatti, l'esito della prove sprint in tecnica classica di Kuusamo (Finlandia), valide per Coppa del Mondo di fondo. Quinta piazza per Renato Pasini, sesta ed ottava per Marianna Longa ed Arianna Follis. Queste ultime due, in particolare, avranno ottime carte da giocarsi nei prossimi due giorni, considerando che in terra finnica si sta disputando una sorta di mini-Tour de Ski, con conseguente somma dei tempi complessivi.
Combinata nordica: un salto completamente sbagliato (appena 84 metri) ha relegato Alessandro Pittin in 52ma posizione, diventata poi 41ma dopo il fondo. Tuttavia sugli sci stretti la medaglia di bronzo di Vancouver 2010 è parsa già in buona condizione. Restano da perfezionare le prestazioni sui trampolini lunghi, tallone d'Achille anche lo scorso anno. Vittoria per il transalpino Jason Lamy-Chappuis. Domani si replica.
Bob: discreto ottavo posto per Simone Bertazzo nella prima gara di stagionale di bob a 2 a Whistler Mountain. L'azzurro ha terminato la propria performance a soli 65 centesimi dal vincitore, il tedesco Machata. Un segnale di rinascita, dunque, dopo l'annata olimpica da dimenticare. Un dato rilevante: il 28enne di Pieve di Cadore è tornato ad utilizzare una slitta tradizionale, segnale inequivocabile di come il bob della Ferrari ancora non appaia all'altezza della situazione.
Skeleton: neanche un italiano iscritto nelle prime gare di Coppa del Mondo, con il gruppo tricolore impegnato tra International Cup e Coppa Europa. Rispetto al passato, però, la pecora nera degli sport invernali può intravedere finalmente una piccola luce in fondo al tunnel. E' sorto finalmente un progetto serio, che ha portato a reclutare tanti giovani di belle speranze (mai successo nell'ultimo decennio!). Inoltre tra i tecnici è stato assunto l'ex-atleta britannico Anthony Sawyer, uomo di indiscusso valore. L'obiettivo è a lungo termine (Sochi 2014), tuttavia lo skeleton del Bel Paese può sorridere nella speranza di un futuro di vertice. In fondo, appena 3-4 anni fa, la combinata nordica italiana era praticamente inesistente...
Federico Militello
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