giovedì 11 novembre 2010

Uomini d'argento nel fioretto, ma l'Italia non sa perdere


Italia, così non va. Perdere meritatamente in pedana e poi attaccarsi ai cavilli del regolamento appare un comportamento deprecabile dal punto di vista sportivo e morale. Certo, le regole vanno rispettate, ma che sapore avrebbe una vittoria maturata grazie alla gioiosa esultanza dei fiorettisti cinesi, saliti sulla piattaforma convinti di avere ormai vinto (e sviati in questo dall'ambiguo comportamento dell'arbitro, a sua volta condizionato dalla moviola)? Ed il mancato saluto a fine gara vale davvero più di 45 stoccate? Appelliamoci alla giustizia, sperando che il ricorso della selezione tricolore venga respinto: la Cina merita questo titolo iridato. Il team asiatico, infatti, ha avuto il merito di non lasciar mai scappare gli azzurri oltre le 7 lunghezze e nel finale l'argento iridato in carica Sheng Lei ha umiliato lo spaesato Andrea Baldini con un perentorio 9-3. Nello sport attuale le motivazioni sono tutto ed il 24enne di Livorno, per sua stessa ammissione, non ne aveva a questi Mondiali parigini, come dimostrato anche nella prematura uscita nell'individuale. Probabilmente l'ultimo assalto sarebbe dovuto toccare ad Andrea Cassarà, in giornata di grazia e artefice della grande rimonta tricolore nei quarti di finale contro la Corea Del Sud (da 29-35 a 40-35!). La storia, tuttavia, non si cambia con i sé e con i ma, né tanto meno con ricorsi extra-sportivi. La virtù del saper accettare la sconfitta a volte vale più di una medaglia d'oro.

Federico Militello

5 commenti:

  1. puo darsi federico ma il regolamento e il regolamento se no a cosa servirebbe.
    noi l abbiamo subito molte volte ingiustamente dunque perche non dobbiamo beneficiarne questa volta.
    le regole vanno rispettate
    claudio conti

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  2. Per una volta siamo d'accordo dalla prima all'ultima virgola mentre in giro se ne stanno leggendo di ogni in queste ore.

    Massimo

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  3. Hai proprio ragione, poi riguardo a Baldini non capisco come non si possano avere motivazioni in un mondiale... un ragazzo di 24 anni, che ha saltato un'Olimpiade ingiustamente,dovrebbe avere tante motivazioni. Poi se ci sono dei problemi personali che io non conosco, quello è un altro discorso.

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  4. io non concordo il regolamento va rispettato altrimenti a cosa serve.
    nella schema il regolamento l abbiamo subito piu volte ingiustamente dal punto di vista sportivo dunque perche non dobbiamo beneficiarne questa volta.
    le regole vanno rispettate punto e basta.
    conti claudio

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  5. Il regolamento va rispettato, certo che in questo caso si cerca di sfruttare una smagliatura ai limiti dell'antisportività. Cmq Baldini non ha più motivazioni dopo aver vinto Mondiali ed Europei, vedrete che tornerà cannibale in vista delle Olimpiadi, unico oro che ancora gli manca. Cmq 7 medaglie in specialità olimpiche (aspettando la spada femminile), sono un ottimo bottino. A Londra, però, voglio 5 ori!

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