venerdì 29 gennaio 2010

Aspettando la Serie A


La terza giornata di ritorno del campionato di Serie A prevede due anticipi molto interessanti, dall'inebriante profumo di Europa. La rivelazione Bari, reduce da due sconfitte negli ultimi tre turni, attende il rigenerato Palermo di Delio Rossi, distante tre soli punti dalla zona-Champions. La partita sarà molto insidiosa per la squadra siciliana: i pugliesi, sebbene paghino le pesantissime assenze di Ranocchia e Parisi, possiedono un'organizzazione di gioco che ha messo in difficoltà tutte le grandi e con i rosa-nero possono ripetersi. La squadra isolana può contare però su contropiedisti del calibro di Miccoli, Cavani ed Hernandez: risultato aperto a qualsiasi soluzione ed emozioni garantite.
In serata il S. Paolo si riempirà per l'atteso Napoli-Genoa, con Walter Mazzarri che vuole proseguire la propria striscia di imbattibilità. Nelle partite serali i partenopei non hanno mai perso nell'era De Laurentis, mentre quest'anno il Genoa ha mostrato in trasferta dei limiti importanti, soprattutto in fase difensiva. Gli azzurri vincendo potrebbero consolidarsi al quarto posto, mentre i liguri entrerebbero in zona-Europa League.
Domenica la Fiorentina sarà di scena sull'ostico campo dello speditissimo Cagliari, allenato da uno dei migliori allenatori emergenti, Massimiliano Allegri, forse ormai pronto per una 'grande'. Sui viola incombe la spada di Damocle della positività alla cocaina di Mutu, che verrà senza dubbio squalificato (possibile una pena anche di 8 anni, ma non si arriverà a tanto): questo spiacevole inconveniente si ripercuoterà nella testa dei giocatori di Prandelli, che attraversano inoltre un periodo di appannamento fisico a causa dei tanti impegni ravvicinati.
La capolista Inter affronterà la trasferta emiliana di Parma, di certo meno temibile di qualche settimana fa. Il team di Guidolin sembra imborghesito e tutti gli elogi ricevuti sino alla sosta natalizia sembrano aver nuociuto alla squadra, che ha perso lo spirito da 'provinciale'. I ducali all'andata persero a Milano quasi senza lottare: in casa servirà una prova di carattere per fermare la corazzata di Mourinho, euforico dopo le vittorie su Milan e Juventus.
Catania-Udinese sarà un vero e proprio spareggio salvezza ed i friulani, costruiti per l'Europa, non partono di certo favoriti. La cura Mihajlovic ha rivitalizzato gli etnei, che potrebbero anche far debuttare il nuovo acquisto Maxi Lopez. De Biasi, invece, non ha ancora impresso la sua impronta sull'Udinese, ancora troppo pallida e impalpabile, forse poco abituata a sgomitare in queste posizioni di classifica.
La brillante Roma di Ranieri affronterà l'ultima della classe, il Siena, non ancora rassegnato, tuttavia, alla retrocessione. Partita delicata per il Milan, che con il Livorno dovrà dimostrare di aver metabolizzato la delusione del derby. La squadra di Leonardo comincia a pagare la lunga assenza di Pato (che recupererà per il Manchester), uomo in grado di saltare l'uomo e di garantire imprevedibilità. Serse Cosmi sarà nuovamente alla guida degli amaranto dopo aver ritirato le dimissioni presentate la scorsa domenica: con il presidente Spinelli i dissidi sono stati chiariti.
Chievo-Bologna non sarà forse una partita spettacolare , ma le due squadre hanno sin qui dimostrato una buona concretezza. I veronesi cercano i 3 punti che potrebbero già voler dire salvezza, mentre gli emiliani vogliono allontanarsi ulteriormente dai bassifondi e si giocheranno la carta dell'uruguaiano Gimenez, grande protagonista nelle ultime partite e futuro pezzo pregiato per il mercato estivo.
La Sampdoria ha rinunciato forse in maniera definitiva ad Antonio Cassano, non convocato nuovamente per scelta tecnica. Il giocatore barese effettivamente si è involuto molto negli ultimi mesi, forse immalinconito dalla mancata considerazione del ct Lippi. Per Fantantonio si potrebbe aprire la pista che porta a Firenze, altrimenti a giugno potrebbe volare da Roberto Mancini al Manchester City. I doriani sfideranno la tignosa Atalanta di Bortolo Mutti, bravo a rivitalizzare in poche giornate la squadra e soprattutto il capitano Cristiano Doni.
Infine il posticipo serale Juventus-Lazio vedrà il debutto sulla panchina bianconera di Alberto Zaccheroni: riuscirà a risollevare la squadra dalla crisi più profonda degli ultimi 10 anni? L'allenatore di Meldola è un cultore del 3-4-3, ma la juve non ha gli interpreti ideali per metterlo in pratica. Più che sulla tattica, però, dovrà lavorare sulla testa e sulle motivazioni dei giocatori. A Torino arriverà una Lazio che sicuramente non sta meglio, essendo vicina (2 punti) alla zona retrocessione e priva del nuovo bomber Floccari. Sarà la partita della paura, dove entrambe le formazioni giocheranno tormentate dai rispettivi fantasmi: una stagione senza Champions per la Juventus, la serie B per la Lazio.

Federico Militello

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