Il più grande slittinista di tutti i tempi ha un nome ed un cognome ormai familiari: Armin Zoeggeler. Il Cannibale ha dominato l'ultima gara di Coppa del Mondo sulla pista olimpica di Cesana Pariol, conquistando la nona sfera di cristallo della carriera! Sul budello piemontese il 36enne altoatesino non hai mai conosciuto un risultato diverso dal primo posto ed anche questa volta ha inflitto una severa lezione di guida ai rivali: il tedesco Loch si è piazzato secondo ad oltre 3 decimi, un abisso. Il grande rivale russo Albert Demtschenko, invece, si è ribaltato nella seconda manche, anche se nella prima frazione era appena dodicesimo a quasi mezzo secondo dal Cannibale: sulle piste tecniche (e quella olimpica è molto simile a quella odierna) Zoeggeler è una spanna sopra tutti gli altri, una scheggia imprendibile, un missile azzurro che incute timore ed appare nei più tremendi incubi degli avversari. L'azzurro con questo successo è diventato anche l'atleta italiano più vincente della storia degli sport invernali, avendo superato Alberto Tomba (56 contro 55, di cui 49 vittorie in Coppa del Mondo, 2 alle Olimpiadi, 5 ai Mondiali). Un mito che entra indelebilmente nella leggenda dello sport italiano. Bene anche gli altri azzurri Reinhold Rainer, quarto, e David Mair, sesto. Da ricordare che nel 2011 i Campionati del Mondo si terranno proprio sulla pista di Cesana, in quello che è ormai il 'Regno del Cannibale'.
Prossimo appuntamento le Olimpiadi invernali di Vancouver, la cui competizione prevede la disputa di 4 manche: Zoeggeler, non smentendo il suo soprannome, ha ancora fame ed è pronto a dettare la sua legge anche in Canada.
Federico Militello
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