sabato 30 gennaio 2010

Il salto con gli sci italiano ha un futuro!


Nei prossimi anni l'Italia potrà diventare una potenza anche nel salto con gli sci, ripercorrendo i fasti degli anni 90 quando Roberto Cecon (6 vittorie in Coppa e due bronzi mondiali) e Ivan Lunardi portarono lustro e onore alla nostra nazionale. Ai Campionati del Mondo juniores l'azzurra Elena Runggaldier ha vinto una strepitosa medaglia d'oro, realizzando due salti molto lunghi (106,5 metri il primo, 102 il secondo) e precedendo la forte francese Coline Mattel. L'altoatesina ha 19 anni ed è pronta al salto di qualità anche in Continental Cup . Dodicesimo posto per l'altra italiana Evelyn Insam (appena 16 anni!), che è già stabilmente tra le top10 nel circuito maggiore. Questi risultati sono importantissimi in vista del futuro, poiché il salto con gli sci femminile diventerà sport olimpico a Sochi 2014: in Russia, quindi, queste splendide ragazze avranno 4 anni di esperienza in più per agguantare un risultato prestigioso.
Se le donne vincono, gli uomini non stanno di certo a guardare: Diego Dellasega (classe 1990), nella stessa competizione juniores, ha vinto una storica medaglia di bronzo, precedendo atleti che sono già affermati in Coppa del Mondo come il finlandese Ville Larinto o il tedesco Pascal Bodmer. Il titolo è andato all'austriaco Michael Hayboeck, il migliore in entrambe le serie di salto. All'orizzonte, inoltre, si intravede una nuova stella per il salto azzurro: Federico Cecon, figlio del mitico Roberto, di cui si dice che sia davvero molto promettente (d'altronde i geni non mentono quasi mai).
Questa Italia è pronta a volare sempre più lontano.

Federico Militello

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